Single e stranieri in aumento, matrimoni e occupazione in calo. Tra conferme e controtendenze l'annuario statistico 2008 disegna, con grafici e tabelle, il quadro della Ferrara dei nostri giorni. Stilato dall'unità operativa Statistica del Comune e già disponibile online sul sito www.comune.fe.it (alla pagina http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=3271) il volume contiene dati e indici, raccolti in 18 capitoli relativi ad altrettanti ambiti della vita cittadina: dai movimenti demografici all'ambiente, dalla sanità alla scuola, dal lavoro all'economia, ai trasporti.
Un'opera di ricerca che l'assessore Roberto Polastri ha definito come "una miniera di dati sulla realtà cittadina e sulla sua struttura sociale ed economica. Le informazioni che vi sono contenute - sostiene l'assessore - saranno certamente molto utili, oltre che per la programmazione futura delle politiche dell'Amministrazione comunale, anche per tutti gli operatori che a vario titolo lavorano nel nostro territorio".
Fra le tendenze delineate dall'annuario e sintetizzate stamani in conferenza stampa dai suoi redattori (i ricercatori Caterina Malucelli, Michele Siviero, Claudia Roversi, Micaela Pora, Stefania Agostini e Rita Guerra), la prosecuzione della crescita della popolazione ferrarese, salita, al 31 dicembre 2008, a 134.464 abitanti, 873 in più rispetto all'anno precedente. A favorire il trend, oltre alla crescita delle nascite (1.027 nel 2008, contro le 936 del 2007), è il costante incremento dei residenti stranieri, che negli ultimi dieci anni sono aumentati di sei volte e mezzo e che alla fine dello scorso anno erano saliti a 8.121 unità, ossia 1.183 in più rispetto al 2007. Numeri che innalzano al 6% la componente straniera della popolazione del comune, con una forte presenza di rumeni (1.255), ucraini (1.239 di cui 1.024 donne), albanesi (917) e moldavi (750).
In crescita è anche la speranza di vita alla nascita, giunta a 82,2 anni per le femmine e a 76,8 anni per i maschi, con le malattie cardio-circolatorie al primo posto fra le cause di morte seguite dai tumori. Sempre in calo sono invece i matrimoni, che nel 2008 sono stati 454, di cui 274 civili e 180 religiosi, e con un incremento di quelli misti e di quelli tra stranieri. Ancora di gran lunga prevalenti (37%) sono le famiglie formate da un unico componente, ossia principalmente da persone anziane o da giovani single.
In ambito economico, i flussi occupazionali fanno registrare un'inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti, con un calo del tasso di occupati fra i 15 e i 64 anni d'età dal 68,2% del 2007 al 67,1% del 2008, accompagnato da una diminuzione della disoccupazione femminile e da un aumento di quella maschile.
Il ramo di attività che vanta il maggior numero di imprese si conferma il commercio e ancora consistente, in linea con la crescita del 2007, si è rivelato anche nel 2008 l'arrivo di turisti in città. In tema di sicurezza, resta particolarmente preoccupante l'alto numero di veicoli a due ruote coinvolti in incidenti stradali, così come l'elevata quota di morti (16) e di feriti (844) registrata nei 707 incidenti avvenuti durante lo scorso anno.
A proposito di delitti denunciati dalla forze di polizia all'autorità giudiziaria, l'ultimo dato disponibile è quello del 2007, con un 63% di furti, specie sulle auto e negli esercizi commerciali, e la quota restante suddivisa fra varie altre tipologie di reati.
Per quanto riguarda infine il capitolo prezzi, il 2008 ha fatto registrare una drastica impennata dell'inflazione, a cui tuttavia ha fatto seguito il crollo dei primi mesi del 2009, fino allo 0,3% del mese di giugno appena trascorso.
Tra le curiosità contenute nell'annuario, anche i nomi scelti con maggiore frequenza per i nuovi nati del 2008: Francesco, Matteo e Alessandro guidano la classifica maschile, mentre Giulia, Sofia e Anna conquistano i primi posti tra le neonate.