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CONSIGLIO COMUNALE - La seduta del 26 ottobre nella residenza municipale. DOCUMENTAZIONE SCARICABILE IN ALLEGATO

Approvata la 'Variazione al Bilancio di Previsione 2015 e al Bilancio Pluriennale 2015-2017'

26-10-2015 / Giorno per giorno

E' stato dedicato al confronto su due Delibere degli assessori Luca Vaccari e Caterina Ferri (entrambe approvate) e al dibattito su una Mozione presentata dal consigliere Fochi - M5S (respinta) il Consiglio comunale di Ferrara svoltosi lunedì 26 ottobre (alle 15.30 nella residenza municipale). Le modalità della seduta erano state definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò.

 

>> DOCUMENTAZIONE SCARICABILE relativa al dibattito in Consiglio comunale in fondo alla pagina

>> Come di consueto diretta audio video dell'intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb. Vai al link http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472

 

Questi i documenti sottoposti al dibattito e al voto:


DELIBERE


Assessore Contabilità e Bilancio Luca Vaccari
- "Variazione al Bilancio di Previsione 2015 e al Bilancio Pluriennale 2015-2017, al Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2015-2017 e all'elenco annuale 2015. Applicazione al Bilancio di Previsione 2015 di parte dell'avanzo di amministrazione 2014 rideterminato all'1/1/2015 a seguito del riaccertamento straordinario dei residui".

Dopo l'illustrazione del documento da parte dell'assessore Luca Vaccari nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Fornasini (FI), Fochi (M5S), Cristofori (PD), Anselmi (FI). Al termine della replica dell'assessore Vaccari per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Rendine (GOL), Spath (FdI/AN), Fochi (M5S), Fiorentini (SEL), Cavicchi (Lega nord), Vitellio (PD), Fornasini (FI).

 

La delibera è stata approvata con 20 voti a favore (PD, SEL), 10 voti contrari (FdI/AN, M5S, Lega Nord, FI, GOL).


LA SCHEDA - (A cura dell'Assessorato comunale alla Contabilità e Bilancio)
Variazione Bilancio di Previsione 2015 - La variazione di bilancio in approvazione si rende necessaria per aggiornare il bilancio di previsione alle esigenze operative espresse dai vari servizi. Si tratta prevalentemente di aggiustamenti di piccolo importo, relativi a: iscrizioni in bilancio di stanziamenti di spesa e/o entrate già assegnati; utilizzo di nuove maggiori o minori entrate; riallocazioni di spese del personale; passaggi di poste a Fondo Pluriennale Vincolato correzioni di poste del F.P.V.. Tra i numerosi movimenti spiccano alcune voci di particolare rilevanza, in particolare una maggiore entrata dallo Stato di € 2 milioni, che nasce dalla conversione in legge del Decreto Enti Locali (DL 78/15, pubblicato in G.U. il 19/6/15); infatti la legge (n. 125 del 6/8/15, pubblicata in G.U. n. 188 del 14/8/15) nel convertire il decreto introduce una modifica per i comuni terremotati e riduce il taglio del trasferimento del Fondo di Solidarietà Comunale alla sola componente calcolata sui fabbisogni standard (€ 900 mila invece di € 2,9 milioni); da evidenziare il fatto che la cifra esatta è stata resa nota solo ai primi di ottobre, dopo l'emanazione del relativo DPCM. Grazie a questa entrata straordinaria possiamo chiedere alla Holding di erogare nel 2016 una parte dell'extra-dividendo previsto per il 2015, utilizzando queste somme per ridurre l'impatto dei tagli dello Stato sul Bilancio 2016.
Le altre variazioni significative riguardano l'applicazione di parte dell'avanzo di parte corrente
(€ 1,7 milioni) per rimborso al Ministero della quota di IMU 2014 non trattenuta in precedenza e l'istituzione di capitoli in entrata/uscita per split payment commerciale (€ 1 milione).
Sul versante investimenti si registra un incremento di circa € 200 mila di lavori su Casa Nicolini e un rinvio di contributi (€ 6,7 milioni) erogati dalla Regione a favore di privati per lavori legati al sisma per progetti non accolti o non presentati in tempi utili per il pagamento nel 2015.

Assessora all'Ambiente/Lavoro/Attività produttive Caterina Ferri
- "Convenzione ai sensi dell'articolo del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, per l'esercizio in forma associata del servizio di distribuzione del gas naturale nell'Ambito Territoriale Minimo di Ferrara per il primo periodo di affidamento con gara".

Dopo l'illustrazione del documento da parte dell'assessora Caterina Ferri, nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Bazzocchi (M5S), Anselmi (FI), Rendine (GOL), Vitellio (PD). Al termine della replica dell'assessora Ferri per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Fiorentini (SEL), Bazzocchi (M5S), Anselmi (FI), Rendine (GOL), Vitellio (PD).


La delibera è stata approvata con 18 voti a favore (PD, SEL), 10 voti di astensione (M5S, FI, GOL), 1 voto contrario (Lega nord).

 

LA SCHEDA - (A cura dell'Assessorato comunale all'Ambiente, Attività Produttive, Sviluppo del Territorio )

Il D.M. n.226 del 12/11/2011 - con le successive modifiche e integrazioni - ha come scopo principale quello di accelerare il processo dell'ampliamento dell'area di gestione del servizio di distribuzione del gas naturale rispetto alle attuali concessioni, ed è volto a rimuovere le barriere che ostacolano lo sviluppo della concorrenza nel settore della vendita e a favorire lo sviluppo efficiente del servizio di distribuzione del gas naturale, promuovendo contemporaneamente l'incremento dei livelli di sicurezza e degli investimenti e la riduzione dei costi del servizio, a beneficio dei clienti finali. Per tali motivi indica la necessità, per ciascun Ambito Territoriale Omogeneo (ATEM) individuato, della presenza di un unico soggetto che garantisca il servizio di distribuzione del gas naturale, tale gestore dovrà essere individuato attraverso l'espletamento di una gara unica. Importante sottolineare che per quanto riguarda invece il servizio di vendita del gas non viene modificata la situazione attuale ossia ogni cittadino è libero di scegliere da chi acquistare il servizio.

Gli ATEM sono stati definiti dal D.M. 19 gennaio 2011 che, sul territorio nazionale, individua 177 ambiti territoriali minimi (ATEM), e in particolare per il territorio della Provincia di Ferrara, definisce l'ambito territoriale minimo denominato "ATEM FERRARA" che ricomprende tutti i 24 comuni della Provincia.

Il D.M. n.226/2011 indica inoltre che gli Enti locali appartenenti a ciascun ambito territoriale minimo demandano al Comune capoluogo di provincia il ruolo di stazione appaltante per la gestione della gara per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale.

Per l'TEM FERRARA la stazione appaltante, così come previsto dal D.M., risulta essere il Comune di Ferrara.

Allo scopo di regolare i rapporti tra i singoli Comuni concedenti e la stazione appaltante, si è ritenuto opportuno la predisposizione di un'apposita convenzione per l'individuazione degli organi di governo e dei compiti, delle procedure e delle regole volte a garantire un'efficiente ed efficace operatività dell' "ATEM. FERRARA", sia nella fase di preparazione ed espletamento della gara per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, sia durante i successivi dodici anni di durata dell'affidamento del servizio.

Nella convenzione vengono infatti definiti gli obblighi del delegato e dei deleganti nella predisposizione dei documenti di gara, viene istituito e regolamentato il funzionamento di un gruppo di lavoro a supporto della stazione appaltante per la predisposizione e l'espletamento della gara stessa e definita la composizione e il funzionamento del comitato di monitoraggio che svolgerà le proprie funzione a servizio affidato.


MOZIONE
- Mozione "Incrocio via Ercole I° d'Este - corso Biagio Rossetti" presentata dal consigliere Fochi (gruppo M5S).
Dopo l'illustrazione della Mozione da parte del consigliere Fochi nel corso del dibattito sono inhtervenuti l'assessore alla Mobilità Aldo Modonesi e i consiglieri Fiorentini (SEL), Spath (FdI/AN), Vitellio (PD). Per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Fochi (M5S), Anselmi (FI), Vitellio (PD), Spath (FdI/AN), Fiorentini (SEL), Cavicchi (Lega nord).

La Mozione è stata respinta con 9 voti a favore (M5S, FdI/AN, FI, Lega nord) e 18 voti contrari (PD, SEL).

 

La seduta si è conclusa alle 18.20

Allegati scaricabili: