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PROTEZIONE CIVILE - L'8 e il 15 aprile dimostrazioni pratiche per i ragazzi in via Marconi

Oltre 400 studenti ferraresi impegnati nelle esercitazioni con i volontari della Protezione civile

07-04-2016 / Giorno per giorno

Dal montaggio di una tenda pneumatica all'uso delle radiocomunicazioni in emergenza, dalle tecniche di imbragaggio degli speleologi alle attività dei cani per il recupero di persone sotto le macerie. Sono solo alcune delle operazioni che i ragazzi delle scuole del territorio potranno apprendere nel corso delle esercitazioni di Protezione civile in programma nelle mattinate di venerdì 8 e 15 aprile nella sede del Centro Unificato Provinciale di via Marconi 37. Protagonisti delle due mattinate saranno (divisi in due gruppi) i 430 alunni delle classi quinte delle scuole primarie cittadine che hanno preso parte al progetto 'La Protezione civile sono io'. Obiettivo del progetto, promosso anche quest'anno dall'Ufficio Protezione Civile del Comune di Ferrara, è quello di informare e sensibilizzare i più giovani sulle tematiche legate alla difesa dalle calamità naturali e sulle attività della Protezione civile, affrontando l'argomento sia con lezioni teoriche che con dimostrazioni pratiche.

 

LA SCHEDA a cura dell'Ufficio Protezione Civile del Comune di Ferrara
LA PROTEZIONE CIVILE SONO IO (edizione 2015/2016)
Progetto per le classi quinte delle scuole primarie

Scopi del progetto educativo
Uno dei compiti dell'Ufficio Protezione Civile del Comune di Ferrara è quello di promuovere l'informazione preventiva ed incentivare l'educazione alla protezione civile dei cittadini.
In una società molto fragile e complessa come la nostra non si può assolutamente non tenere conto della conoscenza del territorio in cui si vive e dei rischi a cui si è sottoposti e che le conseguenze degli eventi naturali sul territorio non devono essere stabiliti dalla casualità, ma affrontati con preparazione. Per tal motivo si è pensato ad un progetto di sensibilizzazione dei ragazzi sul tema della protezione civile. Pensiamo che ciò possa costituire un nostro piccolo contributo per istruire le generazioni a venire sul come difendersi dalle calamità naturali e a testimonianza di come molte persone operano per contrastarle e tra queste il mondo del volontariato. L'Italia possiede uno dei migliori sistemi di protezione civile, anche in conseguenza di eventi che hanno provocato una moltitudine di vittime e di danni materiali, ciò nonostante si è fatto e si continua a fare molto per la previsione ed il soccorso e poco per la prevenzione; si è diventati bravi soccorritori, ma ci si dimentica spesso del contesto in cui viviamo, dei rischi e della fragilità del territorio. Per tale motivo abbiamo voluto accostare i due tipi di approccio: quello preventivo della conoscenza, atto ad incentivare le misure a tutela delle vite umane e dei beni materiali, affrontandolo con una lezione in aula e quello del soccorso avvalendoci delle qualità tecniche ed umane del volontariato di protezione civile con delle dimostrazioni pratiche.

1a fase - Lezioni in classe: la conoscenza (4 ore)
Attraverso il gioco e con l'uso di mappe si individueranno i rischi attuali e si cercherà di definire i criteri di massima della pianificazione per mitigarli. In questa parte si prenderà conoscenza del territorio comunale, trattando l'evoluzione dello stesso in riferimento alle rotte del fiume Po e ai terremoti storici, fornendo degli elementi per la comprensione del nostro territorio dal punto di vista geomorfologico. 

Tra i temi trattati in classe:
1) l'organizzazione della Protezione Civile;
2) la storia della protezione civile e degli avvenimenti che ne hanno caratterizzato lo sviluppo in Italia;
3) la conoscenza dei rischi presenti sul nostro territorio.

2a fase - Esercitazione: l'esperienza sul campo (4 ore)
Questa fase si svolgerà nelle giornate dell'8 e 15 aprile 2016 nella sede del Centro Unificato Provinciale di Protezione Civile di via Marconi 37 a Ferrara, con esercitazioni all'aperto. Le classi verranno divise in squadre e con l'ausilio dei volontari di protezione civile collaboreranno ad una serie di operazioni e attività che vanno dalla messa in opera di una tenda pneumatica, alla costruzione di una coronella per il contenimento dei fontanazzi, all'uso delle radiocomunicazioni in emergenza, all'apprendimento tramite dimostrazione delle tecniche di imbragaggio degli speleologi, alle tecniche di utilizzo dei veicoli fuoristrada e dei mezzi di soccorso idraulico alle attività dei cani per il recupero di persone disperse sotto le macerie. Questo momento di incontro verrà intervallato da una pausa di ristoro e sarà aperto anche alle famiglie qualora fossero interessate a parteciparvi.

Le scuole che quest'anno hanno aderito al progetto con le loro classi quinte sono:

Pontelagoscuro "Carmine della Sala", Villaggio Ina Barco, Poledrelli, Govoni, Leopardi, Bombonati, Baura, San Bartolomeo, Doro, Matteotti, San Martino, Pontegradella

per un totale di 430 ragazzi

 

Immagini scaricabili:

protezione civile sono io.jpg