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GIORNATA NAZIONALE DEL GIARDINO 2016 - Sabato 16 aprile alle 10,30 escursione guidata con partenza da via Panetti a Barco

Passeggiando nel bosco Abbado, tra echi di antiche battute di caccia e modelli di biodiversità

11-04-2016 / Giorno per giorno

Porta il nome di Claudio Abbado, in ricordo del suo definirsi "un giardiniere prestato alla musica", il bosco urbano di Barco che sabato 16 aprile sarà protagonista dell'iniziativa clou organizzata a Ferrara per la Giornata nazionale del Giardino. L'appuntamento è per le 10,30 nel piazzale antistante la chiesa di San Giuseppe Lavoratore a Barco (via Panetti, 3), per un'escursione storico-paesaggistica (a piedi o con bicicletta a mano) aperta gratuitamente a tutti gli interessati, lungo un itinerario nel verde verso via del Bonone, con meta finale il piccolo bosco urbano che è stato creato nel 2015 per volere del Garden club di Ferrara, in stretta collaborazione con l'Amministrazione comunale. Collaborazione che è anche alla base dell'iniziativa di sabato 16 presentata stamani in conferenza stampa, tra gli altri, dall'attuale presidente del Club Gianna Foschini Borghesani, assieme alla presidente onoraria Giulia Vullo, che hanno ricordato come il bosco rappresenti la realizzazione di una piccola utopia, in omaggio a una figura esemplare come quella di Abbado, oltre che in memoria di Maria Teresa Mayr Giovannini, a lungo vice-presidente del Club.

All'associazione cittadina sono giunti i ringraziamenti dell'assessore Aldo Modonesi "per l'attenzione, lo stimolo e l'impegno volontario che da anni mette a disposizione della città e senza i quali Ferrara oggi sarebbe una città con qualche utopia realizzata in meno. Il progetto del bosco Abbado - ha poi preannunciato l'assessore - è destinato a proseguire. Dopo questo primo modulo di dimensioni 80x26 metri, stiamo già pensando alla realizzazione di altri due moduli di uguali dimensioni".

A fare da guida nel corso dell'escursione di sabato sarà, fra gli altri, il responsabile dell'Ufficio Ricerche storiche del Comune Francesco Scafuri che ha spiegato come "scopo dell'iniziativa sia quello di far conoscere ai partecipanti alcuni spazi verdi di Barco, poco noti, ma carichi di un significativo valore storico, ecologico ed estetico da condividere con la collettività. Durante il percorso - ha anticipato Scafuri - illustrerò le trasformazioni subite nei secoli dal territorio del Barco, a partire dalla seconda metà del '400 quando quel territorio prima acquitrinoso fu fatto trasformare da Ercole I d'Este in un'area in parte coltivata in parte adibita a zona di caccia per gli Estensi, fino alla metà del '900 con l'edificazione dei fabbricati per i lavoratori della vicina zona industriale".

LA SCHEDA a cura del Garden Club Ferrara

XIII Giornata nazionale del giardino 2016

Il Barco: un paesaggio ferrarese fra passato e contemporaneità. Dal territorio di caccia degli Estensi al bosco in città Claudio Abbado

Si celebra, nella prima metà d'aprile, in tutta Italia, la XIII Giornata Nazionale del Giardino, promossa dall'UGAI (Unione Garden club e Attività similari d'Italia) e patrocinata dal Ministero dell'Ambiente.

La Giornata si propone di diffondere e divulgare, in linea generale, temi attinenti alla cultura e alla cura del giardino e del paesaggio e di sollecitare l'opinione pubblica nei confronti dell'importanza del patrimonio di parchi e giardini pubblici e privati italiani, che rappresentano un essenziale valore storico, ecologico ed estetico di portata collettiva.

"Tra panorama e paesaggio: interpretazioni" è il tema proposto, quest'anno, per la Giornata a livello nazionale.

Il Garden Club Ferrara svilupperà il tema in tre incontri aperti alla cittadinanza, il centrale dei quali viene organizzato assieme al Comune di Ferrara ed è dedicato a un percorso storico-paesaggistico su "Il Barco: un paesaggio ferrarese fra passato e contemporaneità. Dal territorio di caccia degli Estensi al Bosco in città Claudio Abbado". L'evento è organizzato con la collaborazione dell'Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara, com'è già accaduto in numerose manifestazioni pregresse, e con la partecipazione degli Assessorati all'Urbanistica e ai Lavori Pubblici.

 

L'appuntamento per la passeggiata storico-paesaggistica è fissato alle 10.30 di sabato 16 aprile 2016 sul piazzale antistante la chiesa di San Giuseppe Lavoratore al Barco (via Panetti, 3).

Il programma della mattinata prevede una passeggiata nella bella area alberata che - attraverso un agevole percorso pedonale - porta da via Panetti verso via del Bonone. Di fronte a questa via è stato recentemente messo a dimora il bosco urbano Claudio Abbado.

Durante il percorso Francesco Scafuri, noto e apprezzato studioso e divulgatore delle vicende storiche della nostra città, illustrerà i mutamenti paesaggistici e insediativi che sono intervenuti nel territorio del Barco dal periodo estense ai giorni nostri. Il tema è del tutto inedito e si riferisce a un quartiere cittadino relativamente poco noto e poco frequentato dai ferraresi non residenti, pur rivestendo molteplici motivi d'interesse storico-sociale e paesaggistico.

Oltre a Francesco Scafuri interverranno gli assessori Roberta Fusari (Urbanistica) e Aldo Modonesi (Lavori Pubblici, Beni Monumentali e Verde Pubblico) che - assieme alla past-president del Garden Club Giulia Vullo - hanno promosso e sostenuto il progetto del bosco urbano dedicato a Claudio Abbado, con la finalità di ricordare la figura di giardiniere e ambientalista del grande Maestro, oltre che il suo impegno personale elevatissimo e costante in campo artistico, etico, civile e sociale.

L'impianto del bosco in città Claudio Abbado al Barco ha rappresentato, anche, l'occasione per ricordare in modo vivo Maria Teresa Mayr Giovannini, per lunghi anni vice-presidente del Garden Club Ferrara, prematuramente scomparsa all'inizio del 2015. Infatti, tutti gli alberi del bosco sono stati donati da congiunti e amici di Maria Teresa, oltre che da Garden Club, Soroptimist e Rotary Club Ferrara.

Le caratteristiche del bosco e le finalità che esso persegue saranno illustrate dal progettista Manfredi Patitucci, paesaggista formatosi in Inghilterra, approfondendo lo studio dei boschi urbani di recente impianto a Londra. Dialogherà con lui, soffermandosi sulle singole essenze del bosco, Filippo Piccoli, già docente di Botanica della nostra Università e Socio Fondatore del Garden Club.

Introdurrà gli interventi della mattinata Gianna Foschini Borghesani, attuale presidente del Garden Club Ferrara.

Concluderà Giulia Vullo, past-president e presidente onoraria del Club.

 

Il Garden Club ringrazia sentitamente tutti coloro che hanno reso possibile la celebrazione della Giornata Nazionale del Giardino 2016 a Ferrara collaborando alla realizzazione del percorso storico- paesaggistico dedicato a "Il Barco": 

- Francesco Scafuri responsabile dell'Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara;

- gli Assessori Roberta Fusari (Urbanistica) e Aldo Modonesi (Lavori Pubblici, Beni Monumentali e Verde Pubblico); 

- l'Ufficio Verde Pubblico;

- Ferrara Tua S.r.l.

In caso di maltempo, il pubblico troverà ospitalità nella Sala Grande della Parrocchia di San Giuseppe Lavoratore.

Si ringraziano Monsignor Antonio Grandini per la cortese ospitalità e i disponibili volontari attivi nella Parrocchia.

 

Il Bosco Claudio Abbado a Ferrara

Nel quartiere Barco di Ferrara, dove la zona residenziale entra in tangenza con la grande area industriale a Nord Ovest della città, nasce nel dicembre 2015 il piccolo bosco dedicato a Claudio Abbado, il quale si definiva un "giardiniere prestato alla musica". Inserito tra la città e la campagna il Bosco, con la sua superficie di 80x26 metri composta di due moduli identici lineari, si propone come libera interpretazione del paesaggio del margine boschivo: una ricca fascia di vegetazione capace di tradurre in ambito urbano la qualita' ambientale di un bosco con la finalità precisa di garantire in uno spazio ridotto il massimo grado di biodiversità.

Il progetto tende a sfruttare al massimo la densità di piantumazione per inserire più specie possibili. La presenza di alberi da frutto insieme ad alberi tradizionali e arbusti consentirà di creare un'associazione vegetale ad alto grado di complessita' la cui ricchezza coniughera' la valenza di mitigatore ambientale del Bosco insieme alla sua vocazione di parco pubblico la cui estetica e' informata dall'urgenza ecologica.

Il progetto è stato realizzato dal paesaggista Manfredi Patitucci con la collaborazione degli assessorati comunali all'Urbanistica e ai Lavori Pubblici e al Verde, con la sovrintendenza dell'Ufficio Verde del Comune. L'impianto e' stato seguito dai tecnici di Ferrara Tua s.r.l.

Gli alberi sono stati offerti dal Garden Club che ha seguito la creazione del Bosco dai suoi inizi, dal Soroptimist Club, dal Rotary Club di Ferrara e dagli amici di Maria Teresa Mayr Giovannini.

Immagini scaricabili:

Bosco Barco.jpg Giornata giardini 11apr2016.jpg

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