di Roberto Serra *

In riferimento al sig. Zanarella, il pianista che ieri (5 maggio) è stato allontanato da agenti della Polizia Municipale poiché suonava senza autorizzazione in piazza Trento e Trieste, si ritiene utile precisare alcuni elementi per comprendere i fatti. Il Signor Zanarella si è presentato il 3 maggio all'ufficio del protocollo del Comune. Per via dello strumento che egli suona (pianoforte), avrebbe dovuto richiedere la concessione di occupazione del suolo pubblico (chi suona ad esempio una chitarra o un flauto, può evitarsi tale autorizzazione e procedere con l'inoltro di una SCIA, una semplice comunicazione di inizio attività riguardante l'attività musicale). Istruire la pratica di occupazione del suolo pubblico, in un luogo di pregio artistico culturale, per un ufficio comunale significa acquisire qualche parere, anche quello - quanto meno verbale in questi casi - della Sovrintendenza. Meno di due giorni di preavviso dall'evento risultano non sempre sufficienti, così è stato. Al di là del notissimo Buskers festival, Ferrara ha ospitato nel suo centro poeti di strada, madonnari e tanti altri artisti tutti regolarmente autorizzati.

Inoltre si evince dalle cronache che diverse Amministrazioni comunali (Padova, Vicenza, Ravenna, Como, solo per citarne alcune), hanno sanzionato nel tempo l'artista in quanto sprovvisto di regolare concessione di suolo pubblico e qualcuna lo ha multato anche per vendita non autorizzata di cd. Evidentemente il modus operandi del sig. Zanarella - che il Comune di Ferrara non può avallare - è analogo di città in città.

Auspico comunque che l'artista vorrà essere ancora ospite a Ferrara; mi farebbe piacere che il sig. Zanarella mi facesse sapere quando. Attraverso la mia segreteria, con un attimo di preavviso,oltre a valutare personalmente la regolarizzazione della sua posizione, avrò il piacere - sapendo che è in programma la sua esibizione - di poterlo ascoltare.

 

* Assessore al Commercio del Comune di Ferrara