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CITTA' SOLIDALE E SICURA - Presentati i report dall'ass. Sapigni e dagli operatori del centro con sede al Grattacielo

Centro di Mediazione: tutte le attività 2016 nel territorio comunale

19-12-2016 / Giorno per giorno

E' stata presentata questa mattina, lunedì 19 dicembre 2016 nella sala dell'Arengo della residenza municipale, l'attività di mediazione sociale del Comune di Ferrara.

Per illustrare ai giornalisti i dettagli delleattività proposte sono intervintervenute l'assessora alla Sanità, Servizi alla persona e Politiche familiari Chiara Sapigni, la portavoce del Sindaco Anna Rosa Fava, Giorgio Benini dell'Ufficio di Sicurezza urbana, Anna Lugaresi e Nicola Bogo del Centro di Mediazione.

 

>> TUTTA LA DOCUMENTAZIONE (schede e progetti realizzati, rapporto sicurezza urbana) E' SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA

 

Presentazione attività 2016 del CENTRO DI MEDIAZIONE SOCIALE DEL COMUNE DI FERRARA

Il Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara, attivo dal 2007 con due operatori e due sedi (una al Grattacielo e l'altra Piazzale Castellina) nasce per affrontare i conflitti urbani, per prendersi cura dei quartieri e delle aree interessate da problemi di sicurezza di urbana. Lo fa operando in maniera integrata su più filoni di attività: un quotidiano lavoro di strada, uno specifico lavoro di prossimità e la costruzione di reti di collaborazione con residenti, associazioni, esercenti e Forze dell'Ordine. L'obiettivo è incentivare la coesione e le relazioni positive, stimolando l'inclusione e la partecipazione delle comunità alla vita del territorio, così da migliorare la vivibilità dei luoghi e l'inserimento sociale delle persone.

Realizza progetti per stimolare il protagonismo attivo di chi risiede nei territori più fragili, in cui si registrano problemi di abbandono o isolamento. In questo modo, si mira a valorizzare le capacità del singolo e a supportare e promuovere la nascita di nuove organizzazioni di cittadini capaci di rilanciare la vitalità sociale. Il tutto si traduce in reti di sostegno tra abitanti, in nuove modalità di utilizzo degli spazi, nella creazione di progettazioni sociali partecipate. Alla base sta la consapevolezza che la sicurezza dipende anche dalla qualità di vita nei singoli luoghi e delle relazioni umane che in essi si instaurano.

Nel 2016 il Centro di Mediazione ha lavorato presso diverse zone cittadine sui seguenti ambiti: mediazione di comunità, mediazione dei conflitti, promozione della legalità, progettazione, documentazione e reportistica.

Mediazione di comunità:

  • QUARTIERE BARCO: costituzione del Comitato VivaBarcoViva, che raggruppa le realtà associative e informali (circa una ventina di soggetti), con la realizzazione di una serie di eventi estivi raggruppati nel calendario di "Barco Estate" (ben 21!). Si continua a lavorare insieme al Comitato per "fare rete" con il territorio;

  • QUARTIERE FORO BOARIO: promozione e supporto alla costituzione del gruppo di Cittadinanza Attiva "FAR FILO'". Gli eventi del 2016 (una decina), legati soprattutto alla promozione del benessere e di natura ricreativa, sono stati frequentati da una media di 50 persone.

  • QUARTIERE GIARDINO: oltre alla gestione delle attività ricreative e sociali legate alla Sala Polivalente del Grattacielo e allo sportello di prossimità, il 2016 ha visto la seconda edizione del Festival "Giardino d'Estate" in piazzale Giordano Bruno, insieme a 33 realtà associative e informali. Di particolare rilievo è stato il Progetto "Comunic(a)zione" che su richiesta dei residenti della zona ha portato i mediatori a conoscere circa 40 ragazzi stranieri che occupano gli spazi pubblici del quartiere e a proporre occasioni di confronto con i residenti, tramite conversazioni di tipo informale e uscite dalla valenza culturale.

Tra le attività di mediazione dei conflitti, è interessante segnalare il percorso intrapreso con i residenti di via Ippolito Nievo e i proprietari di cani che ha riportato alla riapertura dell'area sgambamento cani "Parco della Fedeltà", grazie alla costituzione di un comitato di cittadini che provvedono alla cura dell'area.

Per quanto riguarda le attività sulla promozione della legalità, nel 2016 si è lavorato in tre direzioni:

- progettazione e coordinamento di eventi di sensibilizzazione, tramite l'allargamento e l'approfondimento della rete dei partner coinvolti ("21 marzo - Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie" e "Festa della Legalità e della Responsabilità, ottobre - novembre 2016")

- concorso musicale "Musica Libera" e video "Film(a) la Cosa Giusta", che ha coinvolto giovani musicisti, videomaker e scuole del territorio regionale;

- creazione del kit didattico "Non era un gioco" e relativa formazione al suo utilizzo nelle classi per gli insegnanti delle scuole medie superiori.

Per quanto riguarda la progettazione, il Centro di Mediazione supporta l'Ufficio Sicurezza Urbana nella redazione di proposte progettuali negli Accordi di Programma con la Regione Emilia Romagna relativi alle tematiche di sicurezza integrata e di legalità. Tali canali permettono di finanziare, oltre i progetti di coesione sociale, anche interventi di riqualificazione urbana (es. nuove attrezzature sportive per il Parco Giordano Bruno) e prevenzione situazionale (acquisto e installazione di telecamere, potenziamento illuminazione pubblica). Redige inoltre ogni anno il "Rapporto Sicurezza Urbana" ed altra documentazione/reportistica, strumento di analisi delle principali problematiche urbane.

 

Per info: Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara

Viale Cavour 177-179 e Piazzale Castellina 5 - Tel. 0532/770504

Mail: centro.mediazione@comune.fe.it

 

Social: Facebook Centro Mediazione,  Instagram c_mediazione

 

 

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