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PARI OPPORTUNITA' E MOBILITA'- Nell'ambito delle giornate di formazione e studio su "Progettazione universale (accessibile) e conoscere la disabilità"

Lunedì 3 aprile al liceo Dosso Dossi 'prove pratiche' di mobilità per gli studenti

29-03-2017 / Giorno per giorno

"Progettazione universale (accessibile) e conoscere la disabilità" è il tema delle due giornate di formazione e studio promosse da Assessorato alle Pari Opportunità in collaborazione con l'Ufficio Benessere Ambientale del Settore Opere Pubbliche e Mobilità del Comune di Ferrara, nelle quali sono coinvolti allievi degli Istituti Scolastici secondari di secondo grado G.B. Aleotti e Dosso Dossi. In entrambe le occasioni - concluso il momento di didattica frontale per conoscere i termini di "accessibilità e fruizione" e gli errori comuni contenuti in alcune opere pubbliche - si svolgerà una lezione pratica nel corso della quale gli studenti saranno dotati di una sedia a rotelle per testare personalmente percorsi urbani, assistiti dai docenti incaricati. 

>> Al secondo momento pratico in programma lunedì 3 aprile alle 9 al liceo artistico Dosso Dossi in via Bersaglieri del Po 25/B (il primo è stato venerdì 24 marzo all'Aleotti) saranno presenti gli assessori alla Pubblica Istruzione/formazione/Pari Opportunità Annalisa Felletti e alla Sicurezza Urbana/Mobilità/Lavori Pubblici Aldo Modonesi

 

Giornalisti, fotografi e videoperatori sono invitati

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(Comunicazione a cura degli organizzatori)
Per il secondo anno consecutivo l'Assessorato alle Pari Opportunità in collaborazione con l'Ufficio Benessere Ambientale del Settore Opere Pubbliche e Mobilità del Comune di Ferrara - grazie all'adesione degli Istituti Scolastici secondari di secondo grado G.B. Aleotti e Dosso Dossi - organizzano due giornate di formazione e studio su "Progettazione universale  (accessibile) e conoscere la disabilità".

Progettare seguendo le regole dell'Universal Design (sono 7 le regole principali) significa progettare per le persone (tutte, di tutte le età, e in tutte le condizioni di autonomia) garantendo così un approccio all'urbanistica e alla organizzazione della città adeguata ai bisogni più complessi.
Un'architettura urbanistica, dunque, più universale.

"Nell'ambito delle Politiche dell'Assessorato di mia competenza, mi preme costantemente promuovere e sostenere nell'ambito educativo e scolastico e d'intesa con i vari soggetti coinvolti, interventi formativi per incentivare una cultura di accoglienza e inclusiva di ogni esigenza. Come in ogni aspetto sociale e relazionale, anche nell'ambito della progettazione "per tutti" occorre maturare una sensibilità allargata a partire da una visione ergonomica ed architettonica che tenga conto delle esigenze di tutte le persone: di chi ha disabilità (motorie, sensoriali, cognitive, comportamentali, ecc..) di persone anziane, di persone con disturbi dell'equilibrio e della capacità di orientamento, senza che le esigenze dell'una vadano in conflitto con le esigenze dell'altra".
Così si presenta Annalisa Felletti assessora alle Pari Opportunità, Pubblica Istruzione, Cooperazione Internazionale e Politiche per la Pace del Comune di Ferrara.

E prosegue l'assessore Aldo Modenesi "una città diventa più accessibile non solo grazie agli interventi per abbattere le barriere architettoniche di scuole e spazi pubblici o per rendere gli attraversamenti semaforici accessibili anche ai ciechi, ma soprattutto grazie al lavoro di formazione e sensibilizzazione di quelli che saranno i professionisti di domani. Un ringraziamento quindi agli istituti secondari Dosso Dossi e Aleotti e al nostro Ufficio Benessere Ambientale per aver riproposto e organizzato per il secondo anno questo momento di formazione e di studio".

Il progetto di formazione e studio, di cui si allegano le due schede progetto dell'Istituto Tecnico G.B. Aleotti e del Liceo Artistico Dosso Dossi, prevede l'organizzazione e lo svolgimento di due ore di lezione per classe, di cui una didattica frontale, nel corso della quale si spiegano i termini di "accessibilità e fruizione" mostrando errori comuni contenuti in alcune opere pubbliche, e una di prova pratica che gli studenti saranno invitati a svolgere fuori dalle aule scolastiche dove, dotati di una sedia a ruote, testeranno personalmente dei percorsi assistiti dai docenti incaricati.

Sono complessivamente 8 le classi coinvolte (4 per ogni istituto scolastico) prevalentemente le 3^ e le 4^ ma anche alcune 5^ per un totale di n.153 alunne ed alunni, accompagnati rispettivamente dai docenti Giulio Santini per l'Istituto G.B.Aleotti e Laura Sangiorgi per il Liceo Artistico Dosso Dossi.

Il progetto di formazione e studio, coordinato dal Responsabile Ufficio Benessere Ambientale del Comune di Ferrara, Geom. Fausto Bertoncelli, che è referente per la formazione, viene riproposto in virtù del positivo apprezzamento espresso dai docenti coinvolti e dall'entusiasmo dimostrato dagli studenti che ne hanno preso parte.

L'iniziativa, che si svolgerà nelle giornate del 23 e 24 marzo e 3 e 4 Aprile prossimi, non comporta nessun onere per la Scuola aderente, a parte la disponibilità dei docenti referenti del progetto che dovranno dedicarvi alcune ore curriculari.

Il progetto è stato reso possibile grazie alla adesione del dott. Francesco Borciani, Dirigente Scolastico sia dell'Istituto G.B. Aleotti che del Liceo Artistico Dosso Dossi di Ferrara nonché dei docenti coinvolti, della collaborazione del dott. Riccardo Zavatti Direttore di AFM di Ferrara e il dott. Massimo Buriani, Amministratore Unico di AFM di Ferrara per la messa a disposizione e fruizione degli ausili per la prova pratica (sedie a rotelle).

 

Box approfondimento Universal Design
L'applicazione dei concetti ai principi dell'Universal design, secondo il Centro ricerche della University of North Carolina[2], considera i seguenti 7 principi fondamentali:
• Principio 1 - Equità - uso equo: utilizzabile da chiunque.
• Principio 2 - Flessibilità - uso flessibile: si adatta a diverse abilità.
• Principio 3 - Semplicità - uso semplice ed intuitivo: l'uso è facile da capire.
• Principio 4 - Percettibilità - il trasmettere le effettive informazioni sensoriali.
• Principio 5 - Tolleranza all'errore - minimizzare i rischi o azioni non volute.
• Principio 6 - Contenimento dello sforzo fisico - utilizzo con minima fatica.
• Principio 7 - Misure e spazi sufficienti - rendere lo spazio idoneo per l'accesso e l'uso.
Questi principi sono più ampi di quelli alla base della progettazione accessibile a tutti e di senza barriere e sono stati elaborati per essere applicati nel più numero più ampio possibile di settori, quindi dall'edilizia ai trasporti ma anche dall'informatica alle tecnologie, dall'ambiente di lavoro alle attività turistiche e sportive e così via.

 

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