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FERRARA ARTE - Nuovo video di presentazione delle mostre programmate dal 14 ottobre 2017 alla primavera 2019

Palazzo dei Diamanti, trailer delle mostre 2017-2019

19-09-2017 / Giorno per giorno

Nel triennio 2017-2019 l'attività espositiva di Palazzo dei Diamanti è programmata per proseguire all'insegna dei grandi progetti, coniugando appuntamenti particolarmente significativi per Ferrara e il suo territorio con mostre che promuovono la conoscenza di fenomeni artistici e culturali di grande respiro internazionale.

Carlo Bononi a Palazzo dei Diamanti di FerraraDal 14 ottobre la mostra "Carlo Bononi. L'ultimo sognatore dell'Officina ferrarese" consentirà di scoprire un capitolo affascinante anche se poco conosciuto della storia dell'arte: la rassegna è dedicata, infatti, a uno dei protagonisti della pittura del Seicento e sarà un'occasione imperdibile per ammirare la forza delle invenzioni di un pittore straordinario. Artista prolifico, grandissimo disegnatore, inquieto sperimentatore e infaticabile viaggiatore, Bononi, per troppo tempo dimenticato, occupa infatti un ruolo di assoluto rilievo nella storia dell'arte nell'Italia di passaggio tra l'età della Controriforma e la piena maturazione del Barocco.

Nella primavera del 2018
a Palazzo dei Diamanti sarà la volta di "Stati d'animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni", che condurrà il visitatore in un viaggio negli affascinanti territori dell'anima fin de siècle. Sullo scorcio dell'Ottocento, quando scienziati e letterati facevano a gara per sondare i più oscuri recessi della psiche, alcuni artisti inquieti e visionari sperimentano linguaggi visivi inediti, capaci di schiudere i regni dell'immaginazione e dare forma visiva agli stati d'animo. Tra di loro figurano alcuni tra i talenti più originali della scena artistica italiana, tra divisionismo e simbolismo, come Giovanni Segantini, Gaetano Previati, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Angelo Morbelli e Medardo Rosso, che con le loro creazioni più avanzate furono partecipi del dibattito artistico europeo. Un ruolo del tutto particolare ebbe, in quest'ambito, il divisionista ferrarese Previati: egli è considerato uno dei principali interpreti della poetica degli "stati d'animo" per la sua attitudine a esplorare l'universo delle emozioni umane e trasporle in immagini fortemente coinvolgenti e al tempo stesso evanescenti e fluttuanti come vibrazioni emotive.

Gustave Courbet, "L'onda"A settembre 2018
per la prima volta dopo quasi cinquant'anni, torna in Italia Gustave Courbet, in una retrospettiva dedicata al genio indiscusso dell'Ottocento e al suo rivoluzionario approccio alla pittura di paesaggio. Provocatore, padre del realismo e uomo dalla personalità complessa, Courbet fu anche un eccellente paesaggista, che considerava la natura la sua principale fonte di ispirazione: non a caso due terzi della sua produzione sono costituiti da panorami, vedute, scorci, orizzonti, lande campestri, in cui il protagonista è l'elemento naturale. Dotato di una rara sensibilità, la sua visione personale ma realistica del mondo lo ha portato a innovare profondamente la pittura. Le sue opere, mantenendosi in bilico fra gli echi del Romanticismo e i riflessi di un Impressionismo che proprio in quegli anni muoveva i primi passi, rappresentarono un sicuro modello di riferimento per Manet, Monet, Degas e compagni. Con Courbet e la natura il pubblico italiano potrà quindi riscoprire l'opera di uno dei più grandi pittori dell'Ottocento, un artista che ha lasciato un segno indelebile sulla sua epoca riuscendo a traghettare l'arte francese dal sogno romantico alla cruda pittura di realtà, e da questa a un nuovo amore per la natura.

Novità di assoluto rilievo nella programmazione di Palazzo dei Diamanti è la mostra "Boldini e la moda" che aprirà i battenti nella primavera del 2019. Il vicesindaco e assessore alla Cultura, Massimo Maisto, annuncia così la rassegna: «Il grande Boldini torna a Ferrara, dopo le tappe a Pechino e San Pietroburgo, con un'esposizione ancora una volta a cura della Fondazione Ferrara Arte. Il Palazzo dei Diamanti rende omaggio al nostro più grande artista indagando per la prima volta il rapporto tra Boldini e la moda, in attesa che venga riaperto, a seguito dell'importanterestauro del complesso di Palazzo Massari, il museo a lui dedicato». La mostra si concentrerà sul fecondo rapporto tra Boldini e il sistema dell'alta moda parigina e il riverbero che questo ebbe sulla sua opera di ritrattista, oltre che su quella di pittori come Degas, Sargent, Whistler e Paul Helleu. Ordinata in sezioni tematiche, ciascuna patrocinata da letterati che hanno cantato la grandezza della moda come forma d'arte, da Baudelaire a Wilde, da Proust a D'Annunzio, la rassegna propone un percorso avvincente tra dipinti, meravigliosi abiti d'epoca e preziosi oggetti dalla valenza iconica che racconteranno i rapporti tra arte, moda e letteratura nella Belle Époque e immergeranno il visitatore nelle atmosfere raffinate e luccicanti della metropoli francese e in tutto il suo elegante edonismo.Download del trailer ufficiale della mostra su Carlo Bononi:
http://bit.ly/TrailerCarloBononi

Per incorporare o condividere il video anteprima della programmazione mostre 2017-2019, ecco i link ai nostri social:
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Per informazioni: www.palazzodiamanti.it

(Comunicato a cura di Gallerie civiche d'Arte moderna e contemporanea/Fondazione Ferrara Arte)

Immagini scaricabili:

Cartolina mostre 2017-2019 a Palazzo dei Diamanti Gustave Courbet, "L’onda", 1869, Francoforte, Städel Museum © Städel Museum - Artothek Giovanni Boldini, "Fuoco d’artificio", 1892-95 Ferrara, Museo Giovanni Boldini  Ferrara, © Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea Umberto Boccioni, "Stati d’animo. Quelli che vanno", 1911 Milano, Museo del Novecento © Comune di Milano