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ASSESSORATO ALLA CULTURA - Al via il 15 gennaio gli appuntamenti culturali 2018 a cura di Istituto Gramsci e Istituto di Storia Contemporanea

All'Ariostea due nuovi cicli di incontri per esplorare le tante sfaccettature della società e della conoscenza

12-01-2018 / Giorno per giorno

Si muovono fra storia e attualità gli innumerevoli spunti di approfondimento offerti dai due cicli di incontri al via nei prossimi giorni alla biblioteca Ariostea. Organizzati dall'Istituto Gramsci e dall'Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, a ideale prosecuzione delle loro rassegne programmate negli ultimi anni, i cicli saranno dedicati ai temi 'Famiglie' e 'I colori della conoscenza' e ospiteranno studiosi ed esperti di fama non solo ferrarese. Cornice degli appuntamenti sarà sempre la sala Agnelli della biblioteca comunale di via Scienze 17.
Gli intenti e i programmi delle due rassegne, che si snoderanno lungo il 2018, sono stati illustrati stamani in conferenza stampa da Fiorenzo Baratelli e Daniela Cappagli dell'Istituto Gramsci, assieme a Roberto Cassoli e alla direttrice dell'Istituto di Storia Contemporanea Anna Quarzi. Presente anche il vicesindaco e assessore comunale alla Cultura Massimo Maisto che ha rivolto ai promotori il ringraziamento dell'Amministrazione comunale per "l'impegno con cui da anni animano tanti incontri pomeridiani all'Ariostea contribuendo con il loro lavoro ad alimentare quell'idea di una cultura diffusa che sta alla base della nostra concezione di Ferrara come città d'arte e cultura. Il programma proposto - ha proseguito Maisto - si preannuncia particolarmente stimolante con momenti di formazione e riflessione su tematiche di grande attualità per la città".
"Con il ciclo dedicato alle 'Famiglie' - ha spiegato Baratelli - apriamo un nuovo filone di cicli annuali intitolato 'La società degli individui' mirato ad indagare sulla complessità delle relazioni nella società di oggi in continua mutazione. Con gli undici incontri in programma tra il 19 gennaio e il 30 novembre 2018, andremo a guardare il prisma della famiglia secondo le varie angolature proposte dalle diverse scienze sociali".
"Il ciclo 'I colori della conoscenza' - ha poi spiegato Daniela Cappagli - prevede sette incontri tra il 15 gennaio e il 9 aprile 2018 e rappresenta la seconda parte del programma iniziato lo scorso anno. E' principalmente rivolto a docenti e studenti, con valore di corso di formazione, oltre che a tutti i cittadini interessati ai temi di approfondimento. L'interdisciplinarietà, intesa come connessione e integrazione fra materie e discipline diverse, rappresenta il tema principale del ciclo, poiché tema fondamentale oggi, sia nel mondo della scuola sia in quello del lavoro.

Tutti gli incontri sono a ingresso libero, hanno valore di corso di formazione e aggiornamento per gli insegnanti e consentono l'ottenimento di crediti per gli studenti.

 

LE SCHEDE a cura dell'Istituto Gramsci e dell'Istituto di Storia Contemporanea

'La società degli individui' - Ciclo di incontri anno 2018 sul tema 'Famiglie'
Il ciclo annuale per il 2018 è dedicato al tema: "Famiglie". L'Istituto Gramsci e l'Istituto di Storia Contemporanea hanno alle spalle la realizzazione di sei cicli dedicati a questioni di carattere storico-etico di grande rilevanza. Nel primo ciclo che si tenne nel 2012 approfondimmo il tema "Rileggere i caratteri degli italiani". Negli anni successivi dedicammo due cicli al tema dell'Europa, due cicli al tema della democrazia e nell'anno appena trascorso ci siamo soffermati sulla "Libertà". Se volessimo individuare un filo che ha tenuto insieme questo progetto si potrebbe dire che si è lavorato su grandi questioni di 'cornice' storico-culturale . Da quest'anno si dà inizio ad un nuovo percorso orientato verso ciò che sta cambiando nella società e nella vita quotidiana delle persone, partendo dalla consapevolezza di un fatto strutturale: il cambiamento non è mai stato così rapido ed esteso. Per millenni donne e uomini sono nati e cresciuti in un mondo che non era diverso da quello delle generazioni precedenti. Oggi i soggetti crescono in società via via diverse da quelle in cui sono nati. Le discontinuità accadono nell'arco della stessa vita individuale, mentre in passato funzionava la trasmissione 'naturale' di ruoli, mentalità, comportamenti mediante la tradizione. Per questi motivi è indispensabile spostare il fuoco dell'analisi e della riflessione culturale sulla società civile per capire i processi in corso. Il percorso che ci impegnerà nei prossimi anni lo abbiamo intitolato: "La società degli individui". E il tema con cui si apre questo viaggio sarà: "Famiglie". E non poteva essere che così, considerando l'importanza di questo fondamentale nucleo di base della società per la vita di tutti e per la qualità dell'interazione che si costruisce, nel bene e nel male, tra famiglia-società- Istituzioni. Il tema è proposto al plurale perché oggi la realtà dei nuclei famigliari è all'insegna della diversità che caratterizza presenza e ruolo dei suoi membri. Il programma che presentiamo cerca di rappresentare sia la complessità dell'approccio interdisciplinare al tema (sociologia, storia, filosofia, diritto, economia), sia la varietà delle tematiche che verranno approfondite. Come è sempre avvenuto negli anni precedenti, i relatori e le relatrici sono di indiscussa qualità e competenza. Con questo ciclo vogliamo fornire materiale di conoscenza, nuovi concetti e categorie di interpretazione, occasioni di confronto ad una pluralità di attori sociali, culturali, scolastici, istituzionali e semplici cittadini che intervengono quotidianamente con azioni ed elaborazioni per migliorare la qualità della vita delle famiglie.

PROGRAMMA ciclo di incontri 'Famiglie'

- 19 gennaio
Giornata di apertura della serie di conferenze dedicata al tema: "Famiglie".
Saluto del sindaco Tiziano Tagliani
Presentazione del programma a cura di Fiorenzo Baratelli
Rappresentazione teatrale a cura di Piero Stefani: "Dialoghi in famiglia sulla famiglia"
Coordina Anna Quarzi                  

-  16 febbraio
Lectio Magistralis: "Famiglie che cambiano" Chiara Saraceno. Presentazione: Maura Franchi

- 16 marzo
'...prima di tutto una casa, una donna e un bue da lavoro': profilo della famiglia nella 'Politica' di Aristotele"  Claudio Cazzola. Presentazione: Antonio Moschi

- 6 aprile
" 'I libri della famiglia' di Leon Battista Alberti"  Marco Bertozzi. Presentazione: Angela Ghinato

- 20 aprile
"La famiglia nella Costituzione italiana e le riforme degli anni settanta" Manuela Paltrinieri e Paolo Veronesi.  Coordina: Roberto Cassoli

- 11 maggio
"Il Fascismo e la famiglia" Anna Quarzi. Presentazione: Davide Nanni

- 14 settembre
"Famiglie nelle società umane. Quanti tipi e perché? Uno sguardo antropologico"  Francesco Remotti.  Presentazione: Lina Pavanelli

- 27 settembre
"Maternità e paternità come scelta responsabile" Michela Marzano e Chiara Baratelli.  Coordina: Micaela Gavioli

- 19 ottobre
"La famiglia islamica nelle società occidentali"  Sumaya Abdel Quader . Presentazione: Piero Stefani

- 16 novembre
"Lasciatele vivere. Sulla violenza contro le donne"   Valeria Babini . Presentazione: Paola Castagnotto

- 30 novembre
"Peculiarità della famiglia italiana"  Marzio Barbagli. Presentazione: Tito Cuoghi.

 

Ciclo di incontri 'I Colori della conoscenza'
Anche quest'anno l'Istituto Gramsci e l'Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara organizzano un Ciclo di Incontri che riguarda le aree dei saperi: un secondo percorso questo, dopo quello del 2017, dal titolo 'I Colori della conoscenza', indirizzato ai docenti di ogni ordine di scuola, agli studenti e ai cittadini interessati.
Il tema di fondo riguarda l'interdisciplinarietà dei saperi e dei linguaggi delle diverse aree culturali.
Il Ciclo inizia con una riflessione sugli scenari che si prospettano nel futuro prossimo; si inoltra poi negli ambiti di scelta culturale tra la scienza e l'umanesimo: dibattito questo oggi molto presente nelle società occidentali.
Il tema del rapporto tra cultura umanistica e cultura scientifica sarà ulteriormente approfondito attraverso il pensiero di Jerome Bruner: nell'apprendimento scolastico la scienza deve convivere in stretta relazione con il pensiero narrativo della cultura umanistica.
Verranno quindi sondate poi le false dicotomie tra il corpo e la mente, le difficoltà insite nel metterli in relazione nella scuola e nella società come ad esempio in una carente e sottovalutata educazione allo sport.
Infine saranno presentati autori che più di altri hanno espresso nelle opere un approccio interdisciplinare: ci inoltreremo così nella letteratura e nella architettura accomunate dalla parola 'invisibile': Le città invisibili da Italo Calvino a Renzo Piano, e l'invisibile che la poesia di R. M Rilke sa farci vedere attraverso la parola poetica.
Quest'anno sono inoltre previsti, oltre agli incontri in Biblioteca Ariostea, due Laboratori didattici:il primo di particolare interesse socio-relazionale sul tema gli 'Imbrogli del corpo'; il secondo incentrato su un tema politico-culturale di grande attualità legato alla memoria e analizzato attraverso il testo di Primo Levi I sommersi e i salvati.
Nella locandina è riportata un'immagine che comunica la forte interdisciplinarietà espressa dalle architetture del Centro culturale Jean-Marie Tjibaou a Numea in Nuova Caledonia: è stato costruito tra il 1995 e il 1998, da Renzo Piano, per celebrare la memoria del leader indipendentista della comunità Kanak, Jean-Marie Tjibaou, morto in seguito a un attentato nel 1989. Un 'opera questa di particolare bellezza e leggerezza in sintonia perfetta con l'ambiente circostante, in cui storia, scienza, tecnica, bellezza, etica ed estetica convivono in meravigliosa armonia.

PROGRAMMA ciclo di incontri 'I colori della conoscenza' (tutti gli incontri hanno inizio alle 17)

- Lunedì 15 gennaio 2018
Apertura dei lavori del ciclo di incontri 'I colori della conoscenza': vicesindaco Massimo Maisto
Presentazione del ciclo: Daniela Cappagli
'Scenari di un futuro prossimo: le sfide dell'istruzione': a cura di Maura Franchi Sociologa e Docente Unipr
Lo scenario che abbiamo di fronte è denso di sfide che sono correlate ai mutamenti potenti indotti nella nostra vita dalle tecnologie e dalla globalizzazione. Un processo irreversibile di flussi di informazioni, beni, capitali e persone segna il nostro tempo e cambia profondamente il lavoro e l'ambiente quotidiano. Domande cariche di incertezza attraversano la vita di tutti a partire dal mondo che immaginiamo per i più giovani. Interrogativi difficili investono il sistema educativo. Quali discipline debbono rappresentare pilastri irrinunciabili per le generazioni del futuro? Come coniugare la comprensione dell'innovazione con la memoria culturale?  Come tenere in equilibrio apertura e identità? Cosa significa preparare le persone a "collaborare con i robot"? Quali sono le conoscenze e le capacità che possono favorire una cittadinanza inclusiva? Sono solo alcune delle domande che attraversano le riflessioni sull'educazione per un futuro che è già presente.

- Lunedì 22 gennaio 2018
'Quale cultura: scienza o umanesimo?'

Ne parlano Nicola Alessandrini e Antonio Moschi, Insegnanti
Il complesso dialogo tra sapere scientifico e cultura umanistica sembra trovare un punto di rottura di fronte a una scienza divenuta troppo tecnica per i non specialisti. Così i filosofi, il cui mestiere consiste nel chiedersi il perché delle cose - scrive Stephen Hawking - non sono riusciti a tenere il passo con il progresso scientifico. Dall'altro lato, gli scienziati sono stati troppo occupati a elaborare nuove teorie scientifiche per porsi la domanda sui perché. La tendenza fondamentale dell'epoca attuale è certamente l'incremento indefinito delle possibilità della tecnica guidata dalla conoscenza scientifica, potenziamento nel quale riponiamo la nostra fiducia in merito alla soluzione delle grandi sfide dell'umanità: in questo orizzonte lo spazio per la filosofia - ed in generale per le humanae litterae - sembra ridimensionarsi sempre di più. Eppure, nonostante l'attuale divario e l'apparente contrapposizione, scienza e filosofia erano un tutt'uno nell'antica epistéme e, in età moderna, l'Umanesimo e alcune grandi idee filosofiche hanno avuto un ruolo centrale nella rivoluzione scientifica. Anche oggi, dopo la separazione delle scienze dalla loro "grande madre" e la iperspecializzazione tipica del nostro tempo, la voce del pensiero filosofico dovrebbe costituire lo sfondo e l'orizzonte delle scienze e delle loro applicazioni tecniche.

- giovedì 1 febbraio 2018
'Jerome Bruner, il conoscere saggi per la mano sinistra'
G. FIORAVANTI, Dirigente Scolastico
Introduce ROBERTO CASSOLI Istituto Gramsci

- giovedì 1 marzo 2018
'Il corpo e la mente: come metterli in relazione'
CHIARA BARATELLI Psicoanalista
Introduce CINZIA CARANTONI Wasp Project Management

- lunedì 12 marzo 2018
'Il corpo e la mente: educare allo sport'
NICOLA ALESSANDRINI Insegnante ANGELA MAGNANINI Docente UniRoma 4

- mercoledì 28 marzo 2018
'Le città invisibili. Da Italo Calvino a Renzo Piano'
DANIELA CAPPAGLI Insegnante MICHELE BONDANELLI Architetto

- lunedì 9 aprile 2018
'Vedere l'invisibile: la poesia di Rainer Maria Rilke'
GIULIANO SANSONETTI Docente Filosofia Unife Introduce DANIELA CAPPAGLI

 

LABORATORI DIDATTICI - Istituto di Storia Contemporanea, vicolo Santo Spirito 11 Ferrara

- 14 e 21 marzo 2018 - ore 17-19
'Il corpo e la mente: gli imbrogli del corpo'
2 incontri di 2 ore (20 docenti) CHIARA BARATELLI Psicoanalista

- 10 e 17 aprile 2018 - ore 17-19
'Leggere Primo Levi: i sommersi e i salvati'
Il contesto storico-culturale. I temi .La lingua. 2 incontri di 2 ore (20 docenti)
Verrà fornito gratuitamente il testo .
FIORENZO BARATELLI Direttore Istituto Gramsci
DANIELA CAPPAGLI Insegnante

Gli incontri hanno valore legale di corso di formazione - aggiornamento ai sensi del DM prot. n. 802, 19/6/2001, DM prot. n. 10962 dell' 8/6/'05. Ai docenti e agli studenti iscritti e con il 70% di frequenza verrà rilasciato attestato di frequenza o attestato per accedere al credito formativo. Iscrizione presso l'Istituto di Storia Contemporanea (Vicolo Santo spirito 11 Fe ):€ 10 per spese di segreteria

Daniela Cappagli Coordinatrice del Ciclo Info: calicantus@alice.it/istitutostoria.ferrara@gmail.com

 

Immagini scaricabili:

Ariostea_12gen2018.jpg i colori della conoscenza 2018.jpg

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