Lunedì 4 giugno alle 11, nella sala dell'Arengo della residenza municipale di Ferrara, si terrà una conferenza stampa di presentazione del 5°  Congresso Distrettuale del Rotary "L'uomo per l'ambiente e/o l'ambiente per l'uomo", che si terrà a Ferrara sabato 9 e domenica 10 giugno 2018.

Il Congresso si terrà  a Ferrara sabato 9 e domenica 10 giugno e vedrà la partecipazione di almeno 600 rotariani provenienti da ogni parte della Regione e dalla Repubblica di San Marino. L'Area estense, di cui è fulcro la nostra provincia, conta 350 soci iscritti a sette club. Il Rotary è presente a Ferrara esattamente da 70 anni. Governatore è l'architetto comacchiese Maurizio Marcialis che interverrà alla conferenza stampa con i suoi più stretti collaboratori. All'incontro di presentazione parteciperà anche il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani. Nel corso della conferenza stampa verranno presentati in particolare il programma, i temi specifici e i relatori del Congresso del 9 e 10 giugno.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) - Saranno almeno 400 i rotariani, provenienti da ogni parte del Distretto (Emilia-Romagna e San Marino), a prendere parte al Congresso distrettuale del movimento che si terrà a Ferrara sabato 9 e domenica 10 giugno 2018.

Dell'evento si è parlato nel corso della conferenza stampa di questa mattina, lunedì 4 giugno in Comune, alla presenza del governatore del Rotary, l'architetto comacchiese Maurizio Marcialis, del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e di alcuni dirigenti distrettuali dell'associazione.

Il Sindaco ha definito l'incontro una "felice occasione" sia per la possibilità, per Ferrara, di ospitare tante persone, sia per il tema che il Congresso approfondirà; un tema, ha poi annunciato il Governatore Marcialis, incentrato sull'ambiente e sull'impegno dell'uomo per salvaguardarlo.   

L'evento clou del Rotary torna a Ferrara dopo moltissimi anni, dai tempi del governatore Francesco Guzzinati. Prima di lui c'era stato solo un altro governatore ferrarese, Felice Gioelli e, dopo, il governatore centese Franco Zarri 25 anni fa. Ora, come detto, il comacchiese Marcialis.

Sul palcoscenico del Teatro Comunale "Claudio Abbado" si alterneranno esperti di primo piano della materia ambientale ma anche "terzi", a loro volta chiamati per offrire un contributo di rilievo affrontando la problematica "da un'altra angolazione". Ecco allora che, sfogliando il ricco programma, spicca la partecipazione del geologo e divulgatore Mario Tozzi che, giustamente provocatorio, indicherà la via per "Salvare il pianeta". E ancora: l'ingegnere Enrico Vincenti interverrà sulle nuove fonti energetiche, l'architetto Aida Morelli parlerà della splendida Operazione alberi (in tutto il mondo è stato piantato  un albero per ogni rotariano) mentre Paolo Bruni metterà in contatto l'ambiente con l'agricoltura e il biologo Attilio Rinaldi illustrerà lo stato di salute del mare. Ci sarà anche uno scrittore di grande successo (oltre un milione di copie vendute in tutto il mondo): si tratta di Marcello Simoni (comacchiese, giocherà dunque in casa) che descriverà l'ambiente (la nostra zona) dei suoi romanzi, ambientati nel Medioevo.

Ma non basta: per ravvivare l'incontro non ci saranno solo relazioni ma anche tre tavole rotonde dedicate alla Rotary Foundation, ai giovani e all'attività delle commissioni.

Saranno infine presentati i risultati del Progetto consorti, la cui ricerca (sull'Alzheimer) è stata condotta dal prof. Paolo Zamboni dell'Università di Ferrara in collaborazione con Erica Menegatti. 

Alla conferenza stampa sono anche intervenuti i dirigenti distrettuali Rotary Terenzio Motta e Luciano Torreggiani che hanno illustrato aspetti tecnici del Congresso e Nicola Borsetti dell'omonimo Studio-eventi.

I rotariani sono un milione e 250 mila nel mondo. 40.000 in Italia, 3.000 in regione e 350 nella nostra provincia suddivisi in 7 club: uomini e donne, professionisti, imprenditori, dirigenti. Tutti impegnati "per costruire il bene" realizzando progetti solidaristici a favore delle comunità locali e - attraverso la Fondazione Rotary - a favore delle popolazioni delle zone più disagiate del mondo. Ma sono attivissimi anche in campo professionale offrendo gratuitamente idee, progetti, suggestioni per migliorare i territori dal punto di vista economico, sociale, infrastrutturale.

Ferrara 4 giugno 2018

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Immagini scaricabili: