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SALA ESTENSE - Lunedì 4 marzo alle 21 (anniversario della nascita dello scrittore). Patrocinio e sostegno della Fondazione Bassani in collaborazione con Museo del Risorgimento e della Resistenza

Prima ferrarese di "Intranima Lieder", lavoro musicale di Corrado Sevardi su testi di Giorgio Bassani

28-02-2019 / Giorno per giorno

Si terrà alla sala Estense la prima ferrarese di "Intranima Lieder", opera di "teatro liederistico" del compositore reggiano Corrado Sevardi costruita su testi poetici di Giorgio Bassani e definito dalla figlia dello scrittore «Il più elegante lavoro musicale mai realizzato» sulle poesie del padre.

La rappresentazione si terrà lunedì 4 marzo alle 21, giorno del compleanno di Giorgio Bassani, dopo unanimi consensi di critica e di pubblico riscossi nella prima assoluta di Reggio Emilia per il "Giorno della memoria" 2018. L'iniziativa gode del patrocinio e del fattivo sostegno della Fondazione "Giorgio Bassani" di Ferrara, in collaborazione con il Museo del Risorgimento e della Resistenza del Comune di Ferrara e con Arch'è - Associazione culturale Nereo Alfieri. Alla serata saranno presenti la presidente della Fondazione Bassani Paola Bassani, la presidente di Arch'è Silvana Onofri e la responsabile del Museo del Risorgimento e della Resistenza Antonella Guarnieri.

Giorgio Bassani, come i ferraresi sanno, è noto per i numerosi romanzi, le sceneggiature e i soggetti legati ad altrettanto celebri opere cinematografiche fra le quali 'I vinti' di Michelangelo Antonioni e 'Il giardino dei Finzi Contini' di Vittorio De sica. Vinse premi come il Campiello, il Bagutta, lo Strega, il Pirandello, il Feltrinelli alla carriera e altri. Fu interprete di un profondo, cólto e raffinato rapporto con la lingua letteraria, rilevabile e suggellato anche nella sua variegata produzione in versi. Bassani, figlio di genitori ferraresi, a Ferrara passò i fondamentali anni della propria gioventù, compresi quelli legati alle drammatiche fasi del Ventennio e delle leggi razziali. Al territorio ferrarese e a quegli eventi sono quindi legate per temi ispirativi numerose delle sue liriche.

"Intranima Lieder - Ciclo rappresentativo per voce recitante, mezzosoprano, pianoforte e violino" è un lavoro di "teatro liederistico" di Corrado Sevardi, suggerito da un'idea del pianista di Codigoro Davide Finotti, solo in parte ascrivibile al genere del reading-concerto, per il moltiplicarsi di piani espressivi dell'organico scelto e della scrittura stessa adottata dall'autore. Si sostanzia di una raccolta liberamente inanellata di ventidue componimenti bassaniani tratti da diverse raccolte, per un totale di 26 "numeri".
La scelta poetica di Sevardi nello specifico di questo lavoro deriva dalla posizione autonoma del compositore rispetto al complesso scenario degli stili sviluppatisi dal Novecento a oggi, così caratterizzato da quella dimensione del "molteplice" annunciata in un fondamentale testo del 1979 dal compositore, docente e saggista Armando Gentilucci, che Sevardi ama ricordare essendone stato anche allievo. Formatosi a partire dagli anni ‘80, egli infatti attinge in modo personale alle compresenti opzioni offerte nel complesso svolgersi delle tante correnti artistiche moltiplicatesi sotto l'impulso delle Avanguardie. Pur essendo più frequentemente autore di lavori di esplicito impianto atonale, in questo caso egli crea un "suono" che diventa come espressione specchiante di rimembranze musicali dell'epoca bassaniana, del Novecento storico, una musica "in costume" ma con esiti di marcata rifrazione stilistica priva di citazionismi e assai originale che ne sanciscono l'intima "inattualità", categoria nietzscheana cara a questo compositore. Ciò grazie al definirsi di una cifra autoriale che assume tratti del tutto personali, votati sì al piacere dell'ascolto musicale, della fascinazione, del lirismo, ma in chiave di forte concentrazione e complessità.
La drammaturgia di "Intranima Lieder" risulta così permeata da una malinconia compassata e sognante, straniante e intima, in sintonia e sincronia con le atmosfere della scrittura di Bassani. Tratto questo che emerge, volendone citare un esempio letterario, nel lento avvicinarsi al proprio destino dei protagonisti del noto "Giardino dei Finzi Contini"; destino che, così drammatico e ineluttabile, si manifesta pur tuttavia in tono pacato, rifranto e implicito, con raffinato equilibrio di registri, quasi più fra le righe di quel romanzo, ad aumentarne ulteriormente l'ustionante resa espressiva in termini di tragicità e denuncia.
"Intranima Lieder" sfoglia come fossero un album di immagini, affetti, profumi, suoni, luoghi e paesaggi dell'anima alcune delle più belle poesie di Bassani, moltiplicandone nello spazio acustico e drammaturgico della musica la multidimensionalità visionaria. Episodi strumentali solistici, voce recitante nel silenzio e in contrappunto alla musica e canto sopranile si intrecciano nel corso del lavoro, offrendo innumerevoli spunti di intensa espressione, riunendo piani linguistici diversi e variegati. Ne saranno interpreti Cristina Calzolari, valente mezzosoprano dall'attività di livello internazionale, Giuliano Brunazzi, solido attore dalle importanti esperienze artistiche, Davide Finotti, eclettico e affermato pianista ferrarese e Alessandro Sevardi, talentuoso giovane violinista figlio del compositore.


Informazioni: contattare dal martedì alla domenica, in orario dalle 9 e 30 alle 13 e dalle 15 alle 18, la biglietteria del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara 0532-244922

(Comunicazione a cura del museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara)

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