Comune di Ferrara

venerdì, 29 marzo 2024.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Tra arte, scienza e accessibilità apre il programma del progetto "Tutto un altro Sguardo"

ASSESSORATO ALLA CULTURA - A Ferrara dall'8 al 24 marzo a cura della sezione provinciale Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

Tra arte, scienza e accessibilità apre il programma del progetto "Tutto un altro Sguardo"

05-03-2019 / Giorno per giorno

Dall'8 al 24 marzo Ferrara ospiterà la manifestazione "Tutto un altro sguardo", un progetto organizzato dalla sezione provinciale dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti con la collaborazione del Comune di Ferrara e dello Studio Blu. Previsto un ricco calendario di appuntamenti che si alterneranno da palazzo Municipale al Castello estense attraverso la via Coperta, tra percorsi artistici esperenziali, mostre di fotografia e scultura, camminate per ipovedenti, laboratori del movimento, performance ma anche elaborazione di percorsi di accessibilità, convegni e conferenze scientifiche nell'ambito della 'Settimana del glaucoma'.
Il momento inaugurale è previsto venerdì 8 marzo con inizio alle 15 nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara: al termine della presentazione dell'iniziativa seguirà la visita guidata fino al Castello Estense.
L'iniziativa si avvale del patrocinio del Comune di Ferrara e di UICI Consiglio Regionale Emilia-Romagna, Università degli Studi di Ferrara, Museo Tattile Statale Omero, Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara, Servizio Sanitario Regionale Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara, IAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità.
La rassegna è stata illustrata in mattinata (martedì 5 marzo), nella residenza municipale di Ferrara. All'incontro con i giornalisti erano presenti il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, il presidente regionale Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Marco Trombini, la presidente e il consigliere Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sezione di Ferrara Alessandra Mambelli e Renzo Rimessi, Beatrice Pavasini (Studio Blu) artista e produttrice della mostra e Fausto Bertoncelli e Roberto Vitali dell'Ufficio Benessere Ambientale del Comune di Ferrara e Ivana Cambi (Assessorato alla Cultura).

------------------------------------------

LA SCHEDA  a cura degli organizzatori

Arte, scienza e una nuova scoperta del territorio, tra accessibilità e accoglienza, sono le "vie" al centro del progetto "Tutto un altro sguardo", organizzato dall'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, sezione di Ferrara in collaborazione con il Comune di Ferrara e con l'artista beatrice Pavasini per sensibilizzare sul tema dell'ipovisione e della multisensorialità. L'iniziativa, in programma nella città estense dall'8 al 24 marzo, si sviluppa attraverso un ricco calendario di appuntamenti che trovano spazio in quella che viene definita la "Via Coperta", ovvero quel tragitto che collega il Municipio, un tempo Palazzo Ducale, al Castello Estense, un bene prezioso che molti cittadini non conoscono.

Sensibilizzare sulle problematiche della vista continua ad essere di primaria importanza perché ancora troppe persone non ne sono a conoscenza. Esistono infatti numerose patologie che rendono la visione ristretta, a macchie, opaca, perfino intollerante alla luce. Disturbi sempre più frequenti e più diffusi, non solo con l'avanzare dell'età. E, per questo, è necessario scoprire che ci sono tanti modi per accostarsi alla realtà, diversi canali per conoscere il mondo e molteplici possibilità per produrre e fruire l'arte: tutte vie che possono essere utilizzate da chi ha problemi visivi, ma anche scoperte e godute da qualsiasi persona che sia curiosa di aprirsi a diversi "punti di vista".

L'evento ha i patrocini di: UICI Consiglio Regionale Emilia-Romagna, Università degli Studi di Ferrara, Museo Tattile Statale Omero, Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara, Servizio Sanitario Regionale Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara, IAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della ciecità.

Il percorso proposto si dipana attraverso tre importanti vie:
La via dell'arte
La via della scienza e della cura
La via dell'accessibilità

La via dell'Arte
"La via dell'arte" è un itinerario artistico esperienziale che si dipana dal Salone d'Onore del Municipio, lungo la via Coperta, fino al Castello Estense, da leggere attraverso gli "sguardi": dall'ipovisione al tatto, dall'esperienza teatrale e sonora alla degustazione olfattiva. Si affianca così la scoperta di una via nascosta tra le mura più antiche, con l'esperienza della bellezza fruita attraverso sensi e percorsi diversi.

Sempre in campo artistico sono in calendario performance e laboratori esperienziali per vedenti, ipovedenti e non vedenti di tutte le età:

Sabato 9 marzo ore 9.30 - 13.00
Si parte con un percorso al "non buio" per le vie della città, una camminata da ipovedenti a cura di Uici Ferrara; una camminata in gruppo guidata da persone ipovedenti e non vedenti, svolta indossando le mascherine che simulano la visione distorta. L'itinerario comprende un percorso ad anello con partenza e arrivo in Piazza Municipale e che comprende il percorso espositivo.
L'evento è indicato per tutte le età.

Lunedì 11 marzo ore 14.30
Sala Alfonso - Via Coperta
Laboratorio "Costruiamo e scopriamo punti di vista", ideale per tutte le età. Durante l'incontro verranno realizzate mascherine che, una volta indossate, riprodurranno le diverse disabilità visive. Un appuntamento condotto da Beatrice Pavasini e dall'ortottista Elisabetta Piccolo.

Mercoledì 13 marzo ore 14.00 - 17.00
Spazi del percorso espositivo: laboratorio di creazione di movimento.
Un percorso di creazione coreografica che comprende una parte di lavoro ad occhi chiusi per scoprire le diverse possibilità creative attraverso suggestioni apportate dallo spazio architettonico, dalla luce e dall'energia del luogo.
Condotto da Natasha Czertok attrice, regista, coreografa, pedagogista teatrale (Teatro Nucleo).
Dai 15 anni in su.

Giovedì 14 marzo dalle 14.00 e martedì 19 marzo dalle 11.00
Camerino delle Duchesse - Municipio: performance ogni mezz'ora
"Bei fior d'Amore", Verbodrammi Odorosi: spettacoli verbali per soli sette spettatori. La voce si offre alla parola per ren¬dere omaggio ai fiori, per evocare il profumo delle loro storie, nello spazio che ha ospitato la grazia e la bel¬lezza delle nobil donne estensi. Gli spettacoli sono composti e recitati da Giuliana Berengan, classicista, scrittrice, performer e regista teatrale. Ha ideato e promosso la Campagna Internazionale in Difesa delle Parole Save the Words; è autrice sulla pubblicazione Wall Street Interna¬tional Magazine.

Venerdì 15 e venerdì 22 marzo ore 14.00 - 17.00
Sala Alfonso - Via Coperta: laboratori musicali
Musica e disabilità visiva, giochi sonori e movimento. Il laboratorio ha la finalità di stimolare le capacità propriocettive dei partecipanti e di mostrare come l'apporto visivo non sia vincolante per le competenze strumentali. Condotto da Paola Pocaterra, fisioterapista e Filippo Benvenuti, musicista ed insegnante di strumenti ad arco. L'evento è indirizzato sia ai bambini sia agli adulti e a chiunque voglia mettersi in gioco. Ogni laboratorio ha la durata di mezz'ora e viene modificato in base all'età dei partecipanti.

Sabato 16 marzo, ore 10.00 - 13.00
Sala Alfonso - Via Coperta: appuntamento con "Fotografie alla cieca" a con Beatrice Pavasini.
Fondamentalmente un gioco, ma non solo, per realizzare fotografie non viste, ma sentite. Una sorta di action in cui al mezzo fotografico è lasciato il compito di registrare quello che il fotografo non può o non gli è dato vedere. E' un laboratorio per tutti, basta dotarsi di strumenti fotografici come fotocamera, smartphone, tablet.

Le attività organizzate sono a numero chiuso ed è necessario prenotare chiamando l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Ferrara, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30, e nei pomeriggi di lunedì, martedì e giovedì dalle 15.00 alle 17.30 (Per informazioni: 0532/207630)

Seguendo la Via dell'arte i partecipanti avranno l'opportunità di visitare il percorso espositivo che presenta la mostra fotografica itinerante "Io ti vedo così", nel cuore della via Coperta.
Una suggestiva mostra nata da un'idea dei pazienti del Centro d'Ipovisione dell'Ospedale Bufalini di Cesena, che desideravano trovare un mezzo per far capire la loro realtà e le loro difficoltà alle persone vedenti, al fine di superare incomprensioni e malintesi dettati dalla non conoscenza. L'esposizione si struttura in una serie di pannelli che fanno da cornice a fotografie di persone a grandezza naturale (i soggetti sono i pazienti del Centro d'Ipovisione di Cesena), alterate sulla base del racconto della percezione visiva dei soggetti stessi, in modo da simulare la medesima esperienza visiva in chi quelle fotografie le guarda. I pannelli fotografici sono accompagnati dai rispettivi supporti didascalici, in modo da abbinare l'immagine con la testimonianza di chi vive quel tipo di esperienza. La mostra è itinerante ed è stata ospitata da varie realtà artistiche e sociali su tutto il territorio italiano, soprattutto grazie all'attivazione delle varie sezioni territoriali dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. È realizzata dalla fotografa Beatrice Pavasini ed è dedicata alla memoria del Professore Giovanni Pirazzoli, ferrarese, per molti anni primario di oftalmologia all'Ospedale Bufalini di Cesena, che ha voluto e ideato il Centro Ipovisione. Un'iniziativa sostenuta dall'Usl locale della Romagna, dalla sezione UICI di Forlì-Cesena e che gode del patrocinio del Comune di Forlì-Cesena.

Sempre in campo artistico trovano spazio nel percorso dal Comune al castello le sculture "rigorosamente da toccare". Nel cortile del Castello, sotto il loggiato, vicino all'imbocco di via Coperta, s'incontra l'opera di Felice Tagliaferri "il Cristo Rivelato". Il nome dell'opera ha il doppio significato di "velato per la seconda volta" e "svelato ai non vedenti". Lungo il percorso espositivo sono poi distribuite altre sculture di Felice Tagliaferri, diverse per materiali, soggetto e grandezza sempre dello stesso autore che rende partecipi di una raffinata sensibilità. Tagliaferri, è un artista non vedente dall'età di 14 anni, e con le sue sculture diffonde un messaggio di sensibilizzazione verso la disabilità, non solo visiva, un messaggio in grado di coinvolgere le persone di tutte le età. La sua positività e la sua capacità comunicativa fanno di lui un grande motivatore e un efficace testimonial della ricchezza generata dall'intreccio di una pluralità di "sguardi". Proprio per questo le sue sono sculture da toccare, perché invitano a sperimentare gli altri sensi e diventare protagonisti dell'arte. In questo senso "Il Cristo Rivelato" è particolarmente significativo perché emblema della tenacia e della forza necessarie davanti alle contrarietà della vita. La storia di questa scultura affonda le sue radici, nella Cappella Sansevero a Napoli, quando a Felice viene negata la possibilità di toccare la scultura di Giuseppe Sanmartino: Il Cristo Velato. Cosa fare quindi? Felice si fa descrivere la statua in ogni suo dettaglio e ne realizzata un'altra versione scultorea, offrendola a chi può vederla attraverso le mani.

Ospite d'eccezione della mostra è l'artista ferrarese Mirella Guidetti Giacomelli, presente con alcune sculture, che è possibile toccare. Interessata a sperimentare i diversi materiali plastici, ha trovato particolare affinità e sintonia con il bronzo. La sua ricerca espressiva racconta il corpo femminile e la maternità, il mondo della campagna ferrarese e i suoi protagonisti. Un cosmo figurativo che qualche tempo fa ha dato vita a una "Mostra da vedere con le mani", una prima esperienza di approccio multisensoriale all'arte tra le mura dell'antico Palazzo Ducale.

Il percorso espositivo, gratuito e aperto a tutti, è visitabile dall'8 al 24 marzo dalle ore 9.00 alle ore 17.00. Orari visite: da lunedì a venerdì è aperto il percorso completo: Palazzo Municipale - Via Coperta - Cortile del Castello; sabato e domenica: aperti solo il Cortile del Castello e via Coperta.
Sono possibili visite guidate con Felice Tagliaferri per le scuole primarie e secondarie che avranno la durata di un'ora circa a mattina da lunedì a venerdì: 9.00 - 10.30 oppure 10.30 - 12.00.
La prenotazione è obbligatoria.
Telefono: 0532/207630 UICI di Ferrara
tutte le mattine da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e nei pomeriggi di lunedì, martedì e giovedì, dalle 15.00 alle 17.30.

La Via della Scienza e della Cura
Il percorso promosso da UICI Ferrara prosegue con la scienza e la cura attraverso una serie di iniziative, in programma dall'11 al 19 marzo, che incrociano la Settimana Mondiale del Glaucoma. La sezione Uici di Ferrara aderisce da molti anni alla campagna promossa da IAPB (Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità), che dall'11 al 17 marzo celebra la Settimana Mondiale del Glaucoma, proponendo attività di informazione ed eventi medico-scientifici per la conoscenza e la prevenzione delle malattie che causano ipovisione e cecità, con particolare riferimento al glaucoma.

Giovedì 14 marzo
Convegno medico/scientifico sulle "Cause della disabilità della vista e riabilitazione visiva"
(ore 9.00 - 13.00 Sala Estense)

Martedì 19 marzo
Conferenza sul tema "La riabilitazione visiva del paziente ipovedente: scoprirne le potenzialità visive per utilizzarle al meglio", a cura delle dottoressa Elisabetta Piccolo e Irene Casaro, ortottiste
(Ore 14.00 Sala Arengo)

La via dell'accessibilità
Accessibilità per tutti a Ferrara
Una città da vivere all'insegna dell'arte, del cibo, dell'ospitalità e dell'accoglienza. E' questa oggi Ferrara con il Museo di Casa Romei, il Museo Archeologico di Palazzo Costabili e la Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti, tutte realtà museali che propongono percorsi e supporti per rendere l'arte fruibile a tutti.
Anche il cibo diventa un alleato prezioso in questa occasione perché UICI ha proposto ai ristoranti del centro storico di dotarsi del menù in braille. Diversi locali hanno accettato l'offerta ed è possibile trovare l'elenco aggiornato dei luoghi già attrezzati sulla pagina facebook di UICI e in quella dell'Agenzia Yourdisabilitymanager.
Inoltre, in occasione della manifestazione "Tutto un altro sguardo" è possibile prenotare visite giornaliere, o fino a 3 giorni, guidate, con percorsi specifici per persone non vedenti, non udenti e con ridotta mobilità.
Per spiegare le proprie esigenze e ricevere consigli per un tour adatto si può contattare:
info@yourdisabilitymanager.com,
o telefonare al numero 06/92949101.

Si ringraziano: Ospedale Quisisana Digital Neon - Stampa Digitale Online, Elettrica Neon, Studio Blu, Comunicanima Associazione Culturale, Audio Tre Rimini FONDA Custom Vision Technology @Voice Sistem, @Centrostyle around people, @Your Disability Manager, Village for all V4A Lo specchio associazione di volontariato onlus, Cn Caffè, La locanda della biscia.

Per info: 0532/207630 UICI di Ferrara

Immagini scaricabili:

Allegati scaricabili: