Comune di Ferrara

venerdì, 26 aprile 2024.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > "Riaperture", la terza edizione del festival di fotografia è dedicata al Futuro

CULTURA - Dal 29 al 31 marzo e dal 5 al 7 aprile con mostre, incontri e presentazioni riaprono spazi chiusi di Ferrara

"Riaperture", la terza edizione del festival di fotografia è dedicata al Futuro

20-03-2019 / Giorno per giorno

È stata presentata oggi (mercoledì 20 marzo 2019) nella residenza municipale la terza edizione di Riaperture Photofestival Ferrara, la manifestazione che riapre gli spazi chiusi di Ferrara con mostre, incontri e workshop di fotografia, in programma nei due fine settimana dal 29 al 31 marzo e dal 5 al 7 aprile 2019. Le mostre saranno visitabili dalle 10 alle 19 e ci saranno iniziative serali (il reading su Luzzara venerdì 29 marzo alle 21 a Grisù e la festa con djset sabato 30 marzo dalle 21.30 sempre a Grisù). Tutto il programma sulla pagina web della manifestazione al link riaperture.com/festival/programma.
All'incontro con i giornalisti sono intervenuti il direttore del festival e presidente dell'associazione Riaperture Giacomo Brini e il vicesindaco e assessore alla Cultura e al Turismo Massimo Maisto insieme con Andrea Vicentini di Coop Alleanza e Alessio Bassi, Michela Guerra e Fabio Zecchi dell'associazione Riaperture.
Per info: email info@riaperture.com, sito web https://riaperture.com/.

Nelle foto - scaricabili in fondo alla pagina - la presentazione del festival di fotografia "Riaperture 2019" in residenza municipale con (da sinistra) Alessio Bassi, Michela Guerra, l'assessore Massimo Maisto, Giacomo Brini, Fabio Zecchi e Andrea Vicentini; la cartolina della manifestazione.

cartolina del festival Riaperture 2019COMUNICATO a cura degli organizzatori - Riaprire con la forza delle immagini gli spazi chiusi di una città: Ferrara è pronta a ospitare la terza edizione di 'Riaperture', il festival di fotografia in programma dal 29 al 31 marzo e dal 5 al 7 aprile 2019. Autori da tutto il mondo, incontri e presentazioni, proiezioni e workshop, per una formula confermata dopo il successo nel 2018 con 3200 presenze, e che presenta diverse novità, tra i luoghi riaperti e gli autori in mostra a Ferrara.Il tema della terza edizione è il 'Futuro', che sarà sviscerato in molteplici direzioni grazie alle storie di autori nazionali e internazionali.
Saranno presenti in mostra al festival: Gianni Berengo Gardin, Francesco Cito, Elinor Carucci, Simon Lehner, Claudia Gori, Mattia Balsamini, Fabio Sgroi, Eugenio Grosso, Tania Franco Klein, Ettore Moni, Claudio Majorana, Zoe Paterniani, Marika Puicher e Giovanni Cocco. Annichilito da prospettive curve su sé stesse, riposto in un asintoto irraggiungibile, ignorato da una realtà concentrata solo su ciò che è, atrofizzato da una narrazione contemporanea dove "il peggio" deve ancora venire, Riaperture ha scelto di (ri)portare al centro della scena il tempo che deve ancora arrivare.
Il futuro è la promessa che la fotografia non può mantenere per definizione: per limiti congeniti, perché le immagini colgono l'istante, lo congelano, fissano il tempo per renderlo infinito. Un nodo paradossale che la terza edizione di Riaperture vuole sciogliere: per liberare la fotografia dai suoi confini spazio-temporali, per farla diventare liquida, in divenire. Elettrica. Futura.
Riaperture unisce l'indagine fotografica alla rigenerazione urbana, portando le immagini di artisti dalla portata internazionale e giovani ma già significativi autori in luoghi della città attualmente non in uso. Riaprire gli spazi della città e gli occhi di chi osserva la realtà, attraverso la fotografia, è l'obiettivo della rassegna fotografica. Due weekend che trasformeranno ancora una volta Ferrara in un collettivo laboratorio fotografico, grazie al ricco programma che comprende, oltre alle mostre, concorso, workshop, letture portfolio, visite guidate, talk, presentazioni, proiezioni, reading, dj set e laboratori per bambini.
L'obiettivo di Riaperture è di riaccendere l'attenzione su luoghi pubblici o privati attualmente non in uso, per portare loro nuova energia. Rispetto alla seconda edizione, tra i luoghi ci sono conferme ma anche significative novità. La manifestazione sarà dislocata a Factory Grisù, ex caserma dei Vigili del Fuoco ora consorzio di imprese innovative e oggetto di un percorso di rigenerazione, a Palazzo Prosperi Sacrati, uno degli edifici storici più belli della Ferrara estense, situato al centro dell'Addizione Erculea e chiuso da anni. Riaperture riaprirà ancora una volta, la seconda dopo il terremoto del 2012, Palazzo Massari, storico edificio ferrarese in fase di restauro, che quest'anno potrà essere visitabile anche all'interno senza impalcature. Altri luoghi del festival saranno la "Salumaia" dell'Hotel Duchessa Isabella, uno spazio solitamente inaccessibile ai clienti dell'albergo, e il negozio di via Garibaldi 3, attualmente chiuso, come simbolo per le attività commerciali del centro storico da riqualificare. Pochi giorni prima del via al festival sarà annunciata l'ultima sede espositiva, una vera prima volta sia per cittadini ferraresi che per i turisti. Tutti i luoghi del festival saranno accessibili anche alle persone con disabilità.
Riaperture Photofestival Ferrara 2019 indaga il futuro, e per iniziare il suo viaggio parte da 10 anni fa prima, con 'Displacement', il progetto di Giovanni Cocco e Caterina Serra che indaga le conseguenze sugli abitanti de L'Aquila dopo il terremoto del 6 aprile 2009. Lamostra sarà allestita 'a cielo aperto', sospesa lungo l'intera via Mazzini e visitabile quindi gratuitamente. 'Displacement' è l'anteprima di Riaperture, è stata infatti inaugurata sabato 16 marzo, alle ore 16.30, con la presentazione alla libreria IBS+Libraccio, e proseguirà fino al 28 aprile. Una produzione di Riaperture, con il sostegno del Comune di Ferrara, i Commercianti di via Mazzini, Coop Alleanza 3.0 e IBS+Libraccio.
Dal 29 al 31 marzo e dal 5 al 7 aprile 2019 la fotografia riaccende la luce su quella Ferrara che non si vede in cartolina o sui libri di storia: la Ferrara dell'ex caserme dei pompieri, dei palazzi rinascimentali o di antiche dimore, dei negozi chiusi, di spazi in ristrutturazione. Quella Ferrara brulicante vita (passata o futura) che, fosse anche solo per sei giorni, tornerà a illuminarsi proprio grazie alla fotografia. Il festival Riaperture è fatto per chi «non vuole lasciarsi stare, dietro o davanti alla macchina fotografica» dice il direttore Giacomo Brini, «e risponde alla necessità di guardare alla realtà che ci circonda, sia locale che globale, con occhi nuovi». Sei giorni di storie da tutto il mondo e da tutti i tempi, con diciassette mostre, otto luoghi e un programma parallelo di incontri e presentazioni, proiezioni e laboratori didattici, e altro ancora: «Per non avere più paura del futuro, ed entrarci dentro con mani, piedi, occhi, cuore».
Per info: Fabio Zecchi, cell. 348 9211531, email stampa@riaperture.com

 

Immagini scaricabili:

Cartolina della manifestazione "Riaperture Photofestival" 2019 Presentazione del festival di fotografia "Riaperture2019" con Alessio Bassi, Michela Guerra, ass. Massimo Maisto, Giacomo Brini e Andrea Vicentini Presentazione del festival di fotografia "Riaperture2019" con Alessio Bassi, Michela Guerra, ass. Massimo Maisto, Giacomo Brini, Fabio Zecchi e Andrea Vicentini