Ferrara, 22/12/2022. Giovecca - Agenzia Generale di Ferrara Generali Italia con questo Corso di Alta Formazione in Risk Managementper le Imprese Agricole  si è posta l'obiettivo di supportare la crescita di figure professionali a sostegno delle imprese agricole, condividendo la cultura della prevenzione e della gestione del rischio forte dei 190 anni di cultura assicurativa e di presenza sul territorio ferrarese fortemente caratterizzato da produzioni agricole di qualità, confermando così il ruolo sociale di Generali Italia quale partner vitale per il territorio.

Un progetto ambizioso rivolto indistintamente al mondo del lavoro delle imprese a 360° che ha registrato l'interesse e il convinto sostegno dell'assessore alle Attività produttive del Comune di Ferrara Angela Travagli  perchè è un progetto con il quale avviare la creazione di un «ecosistema formativo» in ambito agricolo cui si sono affiancati prestigiosi stakeholder e istituzioni della nostra città e provincia, con consolidata esperienza nel settore.

Il corso di Risk Management delle Imprese Agricole ha, infatti, interessato il mondo associativo dell'agricoltura e le circa 5.700 aziende agricole ferraresi (Fonte Camera di Commercio di Ferrara).

 In occasione della cerimonia di premiazione sono intervenuti in rappresentanza di Generali Giovecca e della Direzione Nazionale Fausto D'Arcangeli responsabile di Network Trasformation della Direzione di Generali Italia e Luca Buccino agente Generali Ferrara Giovecca coordinatore corso.

Nel corso della premiazione l'assessore Travagli ha ricordato qual è stato il complesso lavoro svolto "perché prima di tutto il nostro territorio ha una forte vocazione agricola, settore che è in un momento delicato e di difficoltà non solo per cause esterne, climatiche, energetiche, ma perché anche a Ferrara c'è il problema nazionale legato al ricambio generazionale nelle imprese agricole, accompagnato, qui, anche dal ricambio generazionale nell'area assicurativa, per cui è stato importante realizzare questo tipo di corso".

"Da qui l'importanza come Amministrazione di dare fiducia e sostegno a iniziative come quella di oggi con la premiazione dei dieci giovani che hanno acquisito un sistema di competenze corretto per il mercato del lavoro che cambia velocemente".

La sfida del Corso è stata, infatti, anche quella riuscire ad orientare i giovani verso la realtà produttiva e dove effettivamente c'è una richiesta. Questo significa avere fotografato la situazione economico-produttiva, aver fatto l'analisi del territorio, avere acquisito competenze e informazioni dal territorio in generale e in particolare dai clienti del settore agricolo, rimediando allo scollamento talvolta presente tra lo studio e la richiesta del mercato del lavoro ricalibrando la formazione offerta.

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