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GIUNTA COMUNALE - Le principali delibere approvate nella riunione del 14 febbraio

Casa Minerbi: accordo a cinque per il completamento del restauro

14-02-2012 / Giorno per giorno

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 14 febbraio:

Assessorato Mobilità e Lavori Pubblici, assessore Aldo Modonesi:
• Per Casa Minerbi pronti i finanziamenti per terminare il restauro
Gioiello del patrimonio storico ferrarese, impreziosito da capolavori antichi e moderni, casa Minerbi-Dal Sale si appresta ad entrare nella fase conclusiva del suo recupero, con l'occhio già puntato al suo nuovo ruolo nella vita culturale cittadina. Dopo i primi interventi per il recupero delle coperture eseguiti nel 2008, ora un nuovo protocollo d'intesa, approvato stamani dalla Giunta comunale, fissa compiti e finanziamenti per il completamento del restauro da eseguire nei prossimi mesi. A sottoscriverlo, assieme al Comune di Ferrara, saranno la Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell'Emilia Romagna, la Regione Emilia Romagna, l'Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali dell'Emilia Romagna e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara. Su iniziativa di quest'ultima, in particolare, l'Associazione tra Casse e monti dell'Emilia Romagna metterà a disposizione dell'intervento un contributo di 50mila euro, a cui se ne aggiungerà uno di pari importo complessivamente offerto dal Lascito Niccolini e dalla Fondazione Magnoni Trotti. Dalla Regione Emilia Romagna giungerà invece la somma di 320mila euro, a cui si sommerà quella di 580mila euro erogata con decreto del Ministero per i Beni culturali e del Ministero delle Infrastrutture e infine i 520mila euro previsti dal Comune di Ferrara nell'ambito del Programma speciale d'area.
Il coordinamento generale del progetto sarà affidato alla Direzione regionale che si occuperà anche, con personale interno e professionisti esterni, della progettazione architettonica e di quella delle opere da restauratore, oltre che della direzione lavori e del ruolo di stazione appaltante.
Intento del recupero è quello di donare nuova vita ai prestigiosi ambienti di Casa Minerbi, conservandone le peculiarità artistiche e architettoniche e valorizzandoli come nuova sede dell'Istituto di Studi rinascimentali, all'interno del polo culturale comprendente le vicine sedi della biblioteca Ariostea e dell'Archivio storico comunale.
Il complesso, di proprietà dell'Amministrazione comunale e del Demanio dello Stato (in consegna al Mibac - Soprintendenza per i Beni architettonici) ospiterà, oltre al patrimonio librario dell'Istituto di Studi rinascimentali e del Comune, anche sale di consultazione e sale espositive aperte al pubblico.

LA SCHEDA STORICA
Casa Minerbi - Dal Sale è un complesso architettonico che si contraddistingue per l'affascinante dialogo fra antico e moderno, immediatamente percepibile negli ambienti interni dove si possono ammirare cicli pittorici trecenteschi collegati a spazialità contemporanee realizzate dal 1957 al 1963 dall'architetto milanese Piero Bottoni.
Il complesso è composto da un gruppo di corpi di fabbrica, collegati fra loro nel corso dei secoli, che nel Trecento appartenevano all'illustre famiglia Del Sale (o Dal Sale), la cui presenza è attestata a Ferrara dal 1205 al 1587. L'isolato al cui interno sorge l'edificio, sia pure di origine altomedievale, si delineò nel corso del XIV secolo, anche grazie alla costruzione, per volontà di Alberto V d'Este, del vicino Palazzo Paradiso (1391), antica sede dell'Università, il cui ingresso principale si apriva un tempo su via Giuoco del Pallone. Lungo questa antichissima strada, dalla quale si accede anche a Casa Minerbi, gli studenti erano soliti giocare a palla, da qui il nome.
L'edificio in questione deve la sua fama soprattutto agli affreschi che nobilitano i due ambienti più prestigiosi dell'intero complesso, che si trovano nel fabbricato più interno (Casa Minerbi-Dal Sale); si tratta del salone dei Vizi e delle Virtù e della sala degli Stemmi, entrambi attribuiti al cosiddetto "Maestro di Casa Minerbi", databili tra il 1360 ed il 1370. In particolare, gli affreschi dalla complessa simbologia dei vizi e delle virtù sono stati definiti, insieme a quelli del convento benedettino di Sant'Antonio in Polesine, come il nucleo più importante della pittura trecentesca ferrarese.
L'attuale denominazione della suggestiva dimora ha origine dopo il 1870, quando la famiglia Minerbi acquistò diverse proprietà con ingresso in via Giuoco del Pallone. Uno dei personaggi più importanti, che diede nuovo splendore allo storico edificio, fu Giuseppe Minerbi, colto e appassionato conoscitore d'arte, il quale, divenuto proprietario del fabbricato con ingresso ai numeri civici 15-17 e del salone dei Vizi e delle Virtù, tra il 1953 ed il 1961 affrontò il restauro della propria abitazione e del salone affrescato. Il progetto complessivo per la realizzazione di tale intervento fu affidato a Piero Bottoni, noto architetto milanese impegnato in quegli anni a Ferrara anche in altre importanti ristrutturazioni, mentre il restauro dei celebri affreschi fu eseguito nel 1955 da Arturo Raffaldini ed Ottorino Nonfarmale, appena in tempo per evitare che i segni del degrado potessero cancellare per sempre un simile capolavoro.
L'adiacente parte di fabbricato (comprendente l'altro ambiente affrescato), acquisita da Giulio Minerbi nel 1957, non fu mai restaurata; negli ultimi decenni versava in uno stato di abbandono, pur conservando un notevole interesse artistico ed architettonico, pertanto nel 1995 fu acquisita dal Demanio dallo Stato, che attraverso l'azione di tutela della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Ravenna, ha promosso i primi restauri di pronto intervento conservativo. Quasi contemporaneamente il Comune di Ferrara ha acquisito nel proprio patrimonio la porzione appartenuta a Giuseppe Minerbi. La suddivisione delle attuali proprietà disegna la ripartizione architettonica e stilistica, infatti la proprietà comunale è caratterizzata dalle spazialità contemporanee realizzate dall'intervento di Piero Bottoni e la parte del Demanio dello Stato è completamente riferibile all'originario impianto trecentesco con il pregevole apparato decorativo affrescato.

• In arrivo anche a Ferrara le stazioni per la ricarica dei veicoli elettrici
Nuovo impulso alla mobilità sostenibile, con il progetto regionale 'Mi muovo elettrico', che porterà anche a Ferrara una serie di colonnine per la ricarica dei veicoli a trazione elettrica. Promotori dell'iniziativa, approvata stamani dalla Giunta, sono la Regione Emilia Romagna, Enel Ingegneria e Innovazione spa e Enel Distribuzione spa che firmeranno con il Comune di Ferrara un'intesa mirata alla sperimentazione di nuove infrastrutture per il rifornimento dei veicoli elettrici per il trasporto di persone e merci.

Assessorato Sanità, Servizi alla Persona e Immigrazione, assessore Chiara Sapigni:
• A disposizione delle famiglie ferraresi anche per il 2012/2013 i voucher per i nidi privati
Potranno coprire fino al 50% delle rette degli asili nido privati offrendo un sostegno ai genitori ferraresi che lavorano. Sono i cosiddetti 'voucher conciliativi', assegni economici messi a disposizione, anche per l'anno educativo 2012/2013, dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Ferrara, e destinati in particolare a favorire la conciliazione tra gli impegni di lavoro e la cura dei figli nelle famiglie con entrambi i genitori impiegati e in quelle composte da un unico genitore lavoratore. In base ai criteri del bando approvato stamani dalla Giunta, potranno presentare domanda per i voucher conciliativi i nuclei familiari con residenza nel territorio regionale e con valore Isee non superiore a 35mila euro.
Il valore dei contributi regionali, a carico del Fondo sociale europeo, potrà arrivare fino al 50% delle spese sostenute dalle famiglie per le rette di frequenza (comunque non oltre i 250 euro mensili). E per i nuclei con reddito pari o inferiore a 30mila euro annui il voucher sarà integrato da uno stanziamento comunale pari al 33%, fino a un incremento massimo di 82,50 euro mensili. Gli assegni a disposizione per i posti nido individuati fra i servizi educativi del territorio comunale che hanno aderito al "progetto voucher" sono complessivamente 70, suddivisi fra una quindicina di scuole.
Le modalità per la presentazione delle domande di concessione dei contributi saranno rese note in dettaglio nei prossimi giorni.
• Un aiuto in più per le neo mamme
Più sostegno alle neo mamme in difficoltà dopo il parto. A offrirlo è il protocollo d'intesa per il potenziamento del punto d'ascolto "Ben arrivato…piccolo mio", che sarà sottoscritto da Comune, Azienda Usl, Istituzione dei Servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune e Azienda Servizi alla persona. Obiettivo dell'accordo, approvato oggi dalla Giunta, è quello di accrescere la funzionalità del punto d'ascolto che è stato costituito alla fine del 2008 per fornire assistenza ai genitori di bambini al di sotto dell'anno di età, con particolari situazioni di vulnerabilità o fragilità. La nuova proposta organizzativa, che sarà sperimentata per un anno e mira a far fronte all'aumento delle famiglie con difficoltà, prevede l'ampliamento dell'orario settimanale di funzionamento del servizio, una maggiore presenza delle operatrici all'interno del reparto ospedaliero di maternità e periodi di affiancamento più lunghi per madri con maggiori necessità.
• La mediazione culturale con la popolazione rom e sinta
Sarà la cooperativa Il Germoglio ad affiancare l'Amministrazione comunale, anche per tutto il 2012, nell'opera di interazione tra la popolazione ferrarese e la comunità sinta presente sul territorio. In base a una nuova convenzione, la cooperative sociale si occuperà infatti dell'attività di mediazione culturale tra le famiglie sinte da anni insediate a Ferrara e il resto della comunità cittadina, occupandosi, in particolare dei rapporti con gli enti e le istituzioni locali e curando le problematiche abitative, lavorative, sanitarie ed educative.
Insediate perlopiù nell'area di via delle Bonifiche a Pontelagoscuro, le famiglie sinte stabilmente presenti a Ferrara sono 22, per un totale di un'ottantina di persone, tra cui 18 minori in età scolastica.
Per lo svolgimento della propria attività la cooperativa riceverà una somma di circa 17mila euro.

Assessorato Ambiente e Relazioni Internazionali, assessore Rossella Zadro:
• 'M'illumino di meno': giornata a risparmio energetico venerdì 17 febbraio
Adesione garantita anche quest'anno da parte del Comune di Ferrara alla giornata del Risparmio energetico "M'illumino di meno", promossa per il prossimo venerdì 17 febbraio dalla trasmissione radiofonica di Radio2 'Caterpillar'. Intento dell'iniziativa è quello di dare impulso a una mobilitazione internazionale in nome del risparmio energetico, nel corso della quale concentrare tutte le azioni virtuose di razionalizzazione dei consumi, invitando i cittadini a sperimentare in prima persona le buone pratiche di riduzione degli sprechi, produzione di energia pulita, mobilità sostenibile e riduzione dei rifiuti.
Come per le passate edizioni il Comune testimonierà il proprio supporto all'iniziativa con lo spegnimento, dalle 18 alle 19,30, dell'illuminazione pubblica delle mura (ad eccezione di via Bacchelli), di piazza XXIV Maggio (illuminazione artistica dell'acquedotto monumentale), della Galleria Matteotti, di corso Martiri della Libertà e di piazza Trento Trieste (compresa l'illuminazione artistica della facciata del Duomo e del campanile).
Maggiori dettagli sull'iniziativa alla pagina www.comune.fe.it/idea

Assessorato Decentramento e Sport, assessore Luciano Masieri:
• Nomi dello sport ferrarese per due strutture sportive comunali
Sono i nomi di due celebri uomini dello sport ferrarese quelli scelti per l'intitolazione del Centro sportivo comunale "I Tre Campi" di via Canapa e della Palestra del Barco di via Maragno. La prima della due strutture porterà infatti il nome di Giovanni Benfenati, storico presidente dell'Ente di Promozione Sportiva Libertas di Ferrara, nel quale ha per lungo tempo organizzato attività sportive a favore dei giovani ferraresi. Mentre la seconda sarà intitolata a Gino Piffanelli, storico dirigente e uomo di sport del Circolo Buontemponi e della Pallacanestro Ferrara, il cui nome è stato suggerito da una raccolta di firme presentata da numerosi cittadini e tifosi di pallacanestro, come riconoscimento per la sua opera di volontariato e per le sue attività a favore dei giovani di Barco.

Assessorato Commercio, Attività produttive e Formazione Professionale, assessore Deanna Marescotti:
• Passi carrai: approvato l'elenco degli affrancamenti per la seconda metà del 2011
Ha ricevuto il via libera della Giunta l'elenco dei proprietari o concessionari di passi carrai che nel corso della seconda metà del 2011 hanno presentato domanda di affrancamento dal canone. Come previsto infatti dal regolamento comunale in materia, versando il canone di dieci annualità è possibile esonerare definitivamente i passi carrai da ogni successivo versamento, indipendentemente dalle possibili variazioni di proprietà.