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POLIZIA LOCALE - Attività di controllo del territorio. Il vicesindaco Lodi: "Corpo in grado di trarre in arresto e di partecipare ad azioni complesse. Battaglia per la sicurezza non si ferma un istante"

Spacciatore arrestato e processato, una denuncia per induzione alla prostituzione

29-04-2023 / Giorno per giorno

Spacciatore arrestato dagli agenti della Polizia Locale Terre Estensi e processato stamattina con rito direttissimo dopo aver passato la notte nella cella di sicurezza del comando di via Tassoni. L'uomo (uno spacciatore di origini nigeriane) tratto in fermo dal personale del Nucleo Anti Degrado durante un servizio in abiti civili svolto di sera nel tratto delle mura di via Belvedere, ha patteggiato una condanna - con pena sospesa al termine del rito - a 6 mesi di reclusione oltre ad una multa da 1400 euro.

"Gli agenti della Polizia Locale - commenta il vicesindaco delegato alla Sicurezza Nicola Lodi - si dimostrano determinanti e incisivi nelle operazioni per tutelare la sicurezza in tutta la città. Con gli investimenti in dotazioni e personale che l'Amministrazione ha portato avanti nel corso degli ultimi anni, finalmente il corpo è in grado di partecipare ad azioni complesse e di arrestare i soggetti che delinquono e importano degrado a Ferrara. Un ringraziamento al comandante Claudio Rimondi e a tutti i suoi uomini, protagonisti attivi del cambiamento della Polizia Locale e del controllo capillare di tutte le zone della città e delle frazioni. Guardia sempre altissima nel contrastare ogni tipo di fenomeno criminoso, la nostra battaglia per la sicurezza non si ferma un solo istante".

In questa circostanza l'uomo, residente a Roma ma domiciliato a Ferrara, è stato colto in flagranza mentre spacciava cocaina e cedeva 0.43 grammi ad un giovane italiano residente in città. L'uomo è stato bloccato dopo un lungo inseguimento a piedi, durante il quale ha cercato di disfarsi di 12 dosi di cocaina (4,80 grammi) che nascondeva in bocca gettandole in mezzo ad alcune siepi. La sostanza è stata recuperata grazie al fiuto dei cani antidroga in dotazione al Nucleo Cinofilo. Sequestrati anche 490 euro in banconote di piccolo taglio che il pusher, con precedenti specifici per lo stesso reato, portava con sé.

A finire nei guai, nei giorni scorsi, anche un 73enne residente in provincia di Padova, identificato e denunciato dagli agenti della Polizia Locale con l'accusa di induzione alla prostituzione nei confronti di un minorenne che sarebbe stato adescato a Ferrara, al quale, dopo apprezzamenti rivolti sulla sua bellezza, sarebbe stato offerto denaro in cambio di un rapporto sessuale. La denuncia è scattata dopo la segnalazione degli amici del minore, i quali hanno intercettato un'auto della Polizia Locale di passaggio reclamando aiuto. Il presunto responsabile è stato quindi deferito all'Autorità Giudiziaria e ora dovrà rispondere del reato di induzione alla prostituzione.

(Comunicazione Vicesindaco)

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