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POLITICHE SOCIALI E ABITATIVE - L'ass. Coletti "misura mirata a evitare che situazioni di difficoltà contingenti sfocino in problematiche più complesse"

Sostegno alle famiglie fragili: al via un progetto di 'tutoring sociale' per gli inquilini di alloggi Erp

20-06-2023 / Giorno per giorno

Un progetto innovativo per contenere e prevenire l'incapacità delle famiglie residenti in alloggi Erp di far fronte alle spese di locazione, per utenze o condominiali. E' l'iniziativa di 'tutoring sociale' che il Comune di Ferrara intende realizzare, per un primo periodo sperimentale di dodici mesi, avvalendosi dell'azienda Acer. Il via libera all'adozione del progetto è arrivato oggi dalla Giunta, su proposta dell'assessore alle Politiche Sociali e Politiche Abitative Cristina Coletti.

"Questa nuova esperienza - spiega l'assessore Coletti - si basa su un approccio di reciproca collaborazione fra il tutor e i nuclei familiari coinvolti. Il tutor sociale ha, infatti, il compito di affiancare le persone o famiglie con particolari fragilità, assegnatarie di un alloggio Erp, sostenendole nell'individuazione di forme diverse di gestione delle proprie risorse economiche e nell'imparare a governarle autonomamente, oltre che di impostare un accompagnamento educativo alla gestione del denaro e alla ricerca attiva del lavoro, quando possibile. L'obiettivo del progetto è, dunque, quello di offrire un sostegno a quei nuclei familiari per i quali risulta importante agire in un'ottica di prevenzione, evitando che situazioni di difficoltà contingenti si cronicizzino, sfociando in problematiche più complesse".

I beneficiari della misura saranno individuati tenendo conto di una serie di criteri: un Isee inferiore a 7.500 euro; una morosità da servizi superiore a 3.000 euro maturata nel periodo 2020-2021; nuclei con presenza di minori o invalidi, senza redditi stabili o con un solo reddito di importo inferiore o uguale alla pensione sociale; oppure singole persone con redditi precari e assegnatarie di alloggi con significative quote per servizi.

Per la propria attività nella realizzazione del progetto sarà riconosciuto ad Acer un contributo di 32mila euro, come rimborso spese.