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POLITICHE SOCIALI - Ass. Coletti: "progetto in grado di accrescere l'autostima dei malati e promuovere il benessere psicofisico di chi se ne prende cura"

"Il Teatro e il Benessere": dal Comune un sostegno per la nuova edizione del laboratorio teatrale dedicato a persone con malattie neurodegenerative e caregiver familiari

11-07-2023 / Giorno per giorno

Il teatro come fonte di benessere, per chi lo fa e per chi vi assiste. E' su questa filosofia che si fonda il progetto che ha per titolo proprio "Il Teatro e il Benessere" curato dall'associazione Balamòs Teatro e rivolto a persone con malattie neurodegenerative, caregiver familiari e non, con la partecipazione di studenti universitari. Per la sua realizzazione, nella nuova edizione in programma nell'autunno 2023, il Comune di Ferrara ha destinato un contributo di 10mila euro approvato oggi dalla Giunta municipale, su proposta dell'assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti.

"Il progetto laboratoriale condotto, ormai da diversi anni, dal regista e pedagogo teatrale Michalis Traitsis - spiega l'assessore Coletti - è un percorso che permette ai partecipanti di esprimere sensazioni, emozioni e pensieri legati al lavoro di cura, sia dal punto di vista del curante che dell'assistito, con l'intento di creare una condizione di benessere per tutti e la possibilità di condividere i benefici del fare teatro con tutta la comunità. Gli strumenti propri del teatro hanno la capacità di accrescere l'autostima messa a dura prova dalle malattie neurodegenerative. Allo stesso tempo, progetti come quello dall'associazione Balamòs Teatro sono fondamentali per promuovere e tutelare il benessere psicofisico di figure tanto importanti per la nostra società come i caregiver familiari, verso cui l'attenzione di questa Amministrazione resta sempre alta".

Il laboratorio teatrale si propone, fra l'altro, come spiegato dai curatori, di contrastare la mortificazione della malattia attraverso la costruzione e condivisione di storie all'interno del teatro e attraverso la sperimentazione, insieme ai compagni, di un cerchio di attenzione, solidarietà e incoraggiamenti reciproci. La metodologia proposta non prevede copioni preconfezionati, ma prende spunto da suggestioni, immagini, reazioni dei partecipanti agli stimoli indotti attraverso musiche, canti, improvvisazioni, esercizi teatrali. Il progetto terminerà con uno spettacolo teatrale che sarà il risultato dei temi emersi durante il percorso di laboratorio.