NELLA NOTTE GIÀ PERCORSI CIRCA 300 CHILOMETRI. 1.200 QUELLI COMPLESSIVI. 90 ORE A DISPOSIZIONE

Ferrara, 21 ago - C'erano anche sette ferraresi, ieri sera, alla partenza della Parigi-Brest-Parigi, la storica corsa ciclistica dalla capitale francese alla costa atlantica (e ritorno), per un totale di circa 1.200 chilometri in sella, da completare in 90 ore. Una sfida che vede in campo 8mila corridori provenienti da circa 70 paesi diversi. Tra loro anche i portacolori della città estense: Massimiliano Cantelli, Isabella Chiodi, Francesco Dellamorte, Simone Dovigo, Emilio Junior Francischetti, Massimo Leonetti, Ulises Gabriel Miranda. Assieme a loro, per condividere la logistica di viaggio, tre soci della ferrarese Witoor A.S.D.: Giacomo Buzzanca di Padova, Marco Casadio di Lugo, Gianluca Liberti di Treviso. I corridori locali - che nei giorni scorsi hanno ricevuto il plauso del sindaco Alan Fabbri - hanno previsto una prima sosta, considerando anche le pochissime ore di sonno a disposizione, tra il chilometro 450 e il chilometro 515. Come spiegato alla partenza, la seconda sosta-sonno sarà invece valutata 'in corsa', a seconda delle condizioni riscontrate. Dal sito https://www.paris-brest-paris.org/ è possibile 'tracciare' la posizione dei singoli partecipanti, monitorandone l'avanzamento lungo l'intero percorso. Alle 9.22 di oggi il gruppo ferrarese risulta aver già toccato la località di Tinténiac, Comune transalpino del dipartimento dell'Ille-et-Vilaine, a oltre trecento chilometri a ovest della capitale francese. Alla vigilia della corsa Dovigo, della ferrarese Witoor, ha sottolineato come la Paris-Brest-Paris sia un evento animato dalla passione e dall'umanità. "Da organizzatore della Rando Imperator - ha spiegato - mi sono fatto ispirare dalle storie dei vari randonneur che vedevo partire da Monaco e arrivare fino alla mia adorata Ferrara. Avevo deciso, desideravo provare quelle emozioni sulla mia pelle e andare alla conquista di quel fascino chiamato PBP".

(Ferrara Rinasce)

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