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IL VIAGGIO SULLE ORME DEI PADRI, CON TAPPA A FERRARA, PARTITO DA FERTILIA È ARRIVATO A TRIESTE: "PORTEREMO QUESTA EMOZIONE SEMPRE NEL CUORE"

19-09-2023 / Punti di vista

PER IL COMANDANTE, ESULE DA POLA, 85 ANNI COMPIUTI IN NAVIGAZIONE. IL SINDACO DELLA CITTÀ ESTENSE: "PORTEREMO IN SARDEGNA L'OMAGGIO DELLA NOSTRA TERRA"

Ferrara, 19 set - Prima parte della missione compiuta. È arrivato in questi giorni a Trieste il ‘viaggio sulle orme dei padri' della delegazione sarda di Fertilia (Alghero), città di nuova fondazione (anni ‘30) nata anche per il contributo alle bonifiche di molti ferraresi che vi si sono poi trasferiti. Proprio per questo il viaggio - lungo 750 miglia tra mare e terra - ha ‘toccato' anche Ferrara nei giorni scorsi, prima dell'approdo nel capoluogo friuliano. Durante il percorso il comandante Giulio Marongiu, esule da Pola, ha compiuto 85 anni.

"In questi circa 50 giorni trascorsi in mare - racconta - abbiamo toccato 27 località nelle quali siamo sempre stati accolti con affetto. Non sono mancate le difficoltà, ma siamo sempre riusciti a superarle, anche grazie ad un equipaggio che ha dimostrato un grande spirito di squadra" racconta Marongiu.

L'imbarcazione, dal nome Klizia, partita dal porto di Alghero lo scorso 30 luglio per iniziativa dell'associazione "Fertiliae Domus Omnium", dopo aver costeggiato il nord Sardegna e la Corsica orientale, ha raggiunto le coste tirreniche l'8 agosto, sbarcando nel porto di Livorno.

Poi a Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. Da Gaeta il percorso verso Ferrara è stato effettuato via terra, con arrivo a fine agosto nel territorio, toccando Porto Garibaldi.

"Ferrara - spiega Mauro Manca, direttore dell'ecomuseo Egea, che su questa storia ha curato anche una pubblicazione ("Rotta 230°, Fertilia e i suoi protagonisti") - è uno dei grandi luoghi simbolo per noi: da qui infatti giunsero molti dei coloni che trasformarono le terre paludose della Nurra algherese in una zona fertile e produttiva".

Il 31 agosto, a palazzo Municipale, l'equipaggio dell'imbarcazione Klizia è stato ricevuto dal sindaco Alan Fabbri, alla presenza di Paolo Govoni, vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna.

"Sosteniamo convintamente questa iniziativa, per il recupero, la riscoperta di una storia che è anche ferrarese e che parla di radici, di unione di genti e di esperienze, esperienze anche molto difficili, nel segno del lavoro e di comuni valori", ha detto il primo cittadino, annunciando una sua prossima visita a Fertilia per incontrare la comunità emiliana che qui ancora risiede: "Crediamo nelle radici e vogliamo ricongiungere i fili del passato, ritrovando il legame della città con i ferraresi di Sardegna".

In partnership con la Rai, il regista Giuseppe Bellu, membro dell'equipaggio del Klizia, ha registrato, con la sua telecamera, i momenti salienti della navigazione a bordo del meraviglioso scafo in legno di 10 metri, partito dalla Sardegna alla volta dell'Istria.

L'arrivo a Trieste segna una tappa fondamentale nel ‘viaggio sulle orme dei padri'. È infatti la tappa centrale di un viaggio che oggi, a distanza di un mese e mezzo dalla partenza, ha già raccolto intorno a sé un grande interesse, di territorio in territorio.

"L'emozione che abbiamo provato, abbracciandoci subito dopo l'attracco, la porteremo sempre nel cuore", raccontano dall'equipaggio.

(Ferrara Rinasce)

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