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SCUOLA - Presentazione del progetto domenica 29 ottobre 2023 alle 15 in via Boccaleone 19

“L’altro sport si vince anche quando si perde”, l’iniziativa per imparare a convivere con la sconfitta

24-10-2023 / Giorno per giorno

Si chiama "L'altro sport si vince anche quando si perde", il progetto firmato da Mauro Simeon, da sempre nel mondo del calcio, che ha un obiettivo molto preciso ed ambizioso, accompagnare i ragazzi nella loro crescita per aiutarli a superare gli ostacoli che inevitabilmente troveranno nel loro cammino formativo, nello sport così come nella vita.

Appare subito chiaramente cosa vuole Mauro Simeon, lo dice espressamente nel sottotitolo, si vince anche quando non si vince, apparentemente un controsenso sul quale si confronteranno domenica 29 ottobre 2023 alle 15, alla Sala della Musica in via Boccaleone 19, a Ferrara, Dorota Kusiak, assessore alla Pubblica Istruzione e Politiche per le Famiglie del Comune di Ferrara, Marco Cristofori, direttore del Centro di Medicina dello Sport di Ferrara, Simona Mandini, ricercatrice e vice coordinatrice del corso di laurea in Scienze motorie di Unife, Zotos Spyridon, psichiatra dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale Dipendenze Patologiche Unife e Ruggero Tosi, delegato CONI della provincia di Ferrara.

Il punto chiave del progetto sintetizzato nella pubblicazione "L'altro sport si vince anche quando non si vince", sostiene Simeon, è il clima esasperato che accompagna tutte le competizioni sportive, con particolare riguardo al calcio. Sempre secondo l'autore del progetto, questo clima finirebbe con il danneggiare la salute mentale dei più giovani che già devono fare i conti con quei genitori convinti di avere in casa un novello Maradona o comunque una probabile stella dello sport. Poi ci sono gli allenatori. È capitato di sentire uno che incitava la sua squadra ed in particolare i difensori, ad usare metodi ben poco ortodossi pur di non farsi saltare dall'avversario. Poi non parliamo dei genitori, con illustri professionisti capaci di trasformarsi in scaricatori di porto, con tutto il rispetto per la categoria, se l'arbitro commette uno sbaglio. Insomma bisogna imparare a convivere con la sconfitta.