Comune di Ferrara

venerdì, 03 maggio 2024.

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POLITICHE SOCIALI - Fino al 2026 sperimentazione del programma Pippi con 30 nuclei famigliari. Ass. Coletti al primo incontro: "Azioni integrate fra servizi sociali, sanitari e scolastici per prevenire gli allontanamenti dei bambini dalle famiglie"

L'Amministrazione comunale implementa il sostegno alle famiglie a rischio vulnerabilità con 215mila euro

26-01-2024 / Giorno per giorno

Prevenire gli allontanamenti dalle famiglie, incentivando programmi personalizzati e dinamici a sostegno della genitorialità e del benessere dei bambini. È l'obiettivo di 'Pippi' (acronimo di Programma di Intervento Per la Prevenzione dell'Istituzionalizzazione), programma per il quale l'assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara si è aggiudicato quasi 215mila euro di fondi Pnrr.
Il piano è attuato a livello territoriale nel distretto sociosanitario Centro-Nord, di cui Ferrara è capofila, dai comuni, dalle Aziende Sanitarie Ferraresi dalle aziende di servizi alla persona (Asp e ASSP Terre e Fiumi), da Enti del Terzo Settore e dai servizi scolastici. 

L'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara, stamattina ha presentato l'azione a circa 50 dirigenti scolastici e responsabili dei servizi educativi e per le famiglie. Incontro a cui ha partecipato anche l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara, Cristina Coletti. 

"L'allontanamento - ha spiegato l'assessore Cristina Coletti - dei minori dalle famiglie di origine non è il giusto rimedio nei casi di negligenza. Grazie al programma 'Pippi' vogliamo attivare azioni idonee ed integrate, utili a rispondere al bisogno di ogni bambino, che ha diritto a crescere in un ambiente stabile, sicuro, protettivo ed educativo. L'intenzione è contrastare attivamente l'insorgere di situazioni che portino a creare disuguaglianze sociali e la dispersione scolastica". 

Le scuole sono centrali rispetto al programma, che dal 2026 diventerà un Livello Essenziale delle Prestazioni Sociali (Leps). Questo aggiornamento farà sì che la presa in carico dei soggetti ritenuti vulnerabili potrà avvenire anche su indicazione del personale che opera nelle scuole. 

Come ha sottolineato l'assessore Coletti "si apre ora una fase nuova, di preziosa sperimentazione e formazione che coinvolgerà 30 nuclei famigliari indicati dai servizi sociali e da tutti i soggetti che concorrono alla realizzazione del programma. L'obiettivo è arrivare al 2026 forti di un'esperienza positiva e coordinata fra tutte le istituzioni coinvolte". 

I rappresentanti istituzionali hanno dato corpo ad un organo definito 'Gruppo di riferimento territoriale', che ha il compito di unire le azioni rendendole efficaci ed integrate. La referente del gruppo è la dirigente del Settore Servizi alla Persona del Comune di Ferrara, Alessandra Genesini. 

La coprogettazione di Pippi è avvenuta in collaborazione con gli Enti del Terzo Settore Opengroup e Il Germoglio. 

Il programma 'Pippi' si situa anche all'interno dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Fra gli obiettivi più rilevanti per l'infanzia nei paesi ad alto reddito individuati da Unicef, 4 incrociano direttamente le tematiche affrontate da Pippi. Nel dettaglio, sono l'obiettivo povertà zero; l'obiettivo istruzione di qualità; l'obiettivo di riduzione delle disuguaglianze; l'obiettivo pace, giustizia e istituzioni forti. 

Nella FOTO i partecipanti alla giornata di formazione con l'assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti, la dirigente del Settore comunale Servizi alla Persona Alessandra Genesini e la responsabile Progetti speciali-Assessorato alle Politiche Sociali Monica Chiarini

Immagini scaricabili:

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