Spesso sono vestiti per bene, si fingono professionisti o appartenenti alle forze dell'ordine, giocano sull'emotività offrendosi per un aiuto e per avvicinare fisicamente il malcapitato. È questo l'identikit del truffatore più comune, emerso ieri sera nel corso del primo incontro - nell'ambito della terza edizione - di presentazione della Campagna di prevenzione e contrasto delle truffe perpetrate ai danni degli anziani 'Non Ci Casco', messa in campo dall'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara sin dal 2021.

L'evento è stato ospitato nella sede del Borgo di San Giacomo di via Ortigara, ed è stato aperto dai saluti del presidente della contrada Giannantonio Braghiroli e dal presidente dell'Ente Palio della Città di Ferrara Nicola Borsetti, i quali hanno sottolineato l'impegno sociale di tutto il mondo del Palio. 

Oltre 50 le persone che hanno partecipato con attenzione e interesse attivo, proponendo i loro punti di vista e raccontando ciò che gli era accaduto. 

"Lo scorso anno - ha spiegato l'assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti - alcune truffe sono state sventate anche grazie al giro nei centri sociali del territorio, che ha coinvolto 700 persone, nel quale sono stati dati consigli utili e puntuali per riconoscere sul nascere episodi spaicevoli. Diverse persone che hanno partecipato hanno raccontato la loro esperienza diretta. Questo è stato determinante per aprire nuove conoscenze negli ascoltatori, dai quali è nato un passaparola utile ad arginare i raggiri. Con ulteriori 9 incontri, per i quali ringrazio il Palio di Ferrara, intendiamo intercettare sempre più persone e mantenere sempre alta l'attenzione, forti del fatto che informare è tutelare ed è la prima arma di difesa". 

Per contrastare truffe, borseggi e furti, la conoscenza del modus operandi dei malintenzionati è uno dei primi antidoti: "Diffidate di chi vuole aiutarvi a tutti i costi - ha spiegato il Commissario della Polizia Locale Benvenuto Cappiello -, di chi gioca sulla gentilezza, di chi si propone come dipendente o un appartenente alle forze dell'ordine senza portare alcun distintivo di riconoscimento. Non vanno mai forniti a nessuno numeri di telefono, codice pin delle carte di credito e in caso di sconosciuti sull'uscio dell'abitazione non va mai aperta la porta. In qualsiasi caso, il primo consiglio è chiamare le Forze dell'Ordine". 

Un focus è stato posto sulle truffe informatiche: "Sono sempre più frequenti - ha aggiunto il Commissario -. Si intendono sms, messaggi whatsapp ed email che invitano ad aprire un link. In questi casi bisogna ignorare e cancellare immediatamente la conversazione. Quei link nascondono l'installazione di programmi che vogliono recuperare dati personali a scopi fraudolenti".  

Dall'interazione con il pubblico si evince che fra le truffe più frequenti persistono quella dello specchietto - che vede il truffatore fingere un danneggiamento - e quella dei 'finti parenti' che si trovano in ospedale e hanno immediata necessità di denaro per far fronte alle cure. Guardia alta anche nei supermercati perché, come sottolineato dal Commissario Cappiello, i parcheggi possono essere frequentati da truffatori che avvicinano le persone al momento di caricare la spesa in automobile.

La serata ha visto anche l'intervento del presidente di Confconsumatori Ferrara Antonio Frascerra - che ha illustrato le possibili tutele per i cittadini caduti vittima di truffa - e la realizzazione di alcuni sketch, ad opera della Compagnia Teatrale 'InsiemeXCaso' che mostrano in modo coinvolgente e diretto, grazie all'utilizzo del dialetto, alcune modalità di raggiro a cui gli anziani sono maggiormente esposti.

A tutti i concittadini presenti, l'Amministrazione comunale ha consegnato un vademecum antitruffa e un portafoglio in omaggio, decorato con il logo 'Non Ci Casco'. 

Prossimo appuntamento con il giro di presentazione della Campagna è fissato per lunedì 19 febbraio alle 20.30, nella contrada del Borgo San Luca di via Ippodromo, 31. 

Oltre ai consueti numeri delle Forze dell'Ordine (112-113-117), è sempre a disposizione lo Sportello Sociale Unico Integrato di Corso Giovecca, 203, (raggiungibile al numero 349 314 24 52).

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