Un progetto che mira ad agire sulla sfera psicologica, fisica, emotiva e comportamentale del caregiver con l'obiettivo di aumentarne il benessere attraverso percorsi individualizzati che intendono sollevarlo dal peso del carico assistenziale. È quanto sta realizzando l'Associazione Malattia Alzheimer (Ama) Ferrara, anche grazie al sostegno economico dell'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara, che per questo progetto ha riconosciuto un finanziamento di quasi 8.200 euro nell'ambito dell'avviso pubblico, promosso su proposta dell'assessore Cristina Coletti, volto a supportare azioni in favore dei caregiver. 

"In Italia - afferma l'assessore comunale alle Politiche Sociali Cristina Coletti - si stima che ci siano fra 1,2 e 1,5 milioni di persone colpite da forme di demenze, che vanno trattate con azioni specifiche. I caregiver, invece, sono circa 8 milioni. In questo progetto Ama mette in campo tante attività che danno modo ai caregiver di ritagliarsi degli spazi personali, in una quotidianità che li vede costantemente al servizio dei propri famigliari. Ringrazio la presidente Paola Rossi e tutti i volontari di Ama, perché sono quel valore aggiunto di cui Ferrara ha bisogno per rimanere vicina ai malati che soffrono una patologia subdola come l'Alzheimer". 

Gli ambiti di intervento su cui si fonda la progettualità sono principalmente due: il sostegno psicologico e la psicoeducazione dei caregiver e l'attività motoria adattata. Nel complesso 11 sono i volontari che portano avanti la gestione delle attività. 

Grazie a questo progetto, oltre 10 nuove famiglie in cerca di supporto psicologico si sono presentate presso i punti di ascolto gestiti dai volontari. Esse sono state sottoposte ad un colloquio individuale con la psicologa per una prima conoscenza e per un successivo inserimento della famiglia nel gruppo adeguato in base alle esigenze manifestate. 

Nell'ambito dell'attività motoria adattata, per i caregiver sono previste 2 giornate di lavoro a settimana, sotto la supervisione di 4 chinesiologi AMPA, nelle stesse giornate in cui si allenano i pazienti, sfruttando i benefici dell'attività fisica. I programmi di allenamento sono basati su una prima fase di valutazione funzionale dei partecipanti.

Per favorire le interazioni sociali sono state organizzate anche 2 visite guidate alla mostra "Achille Funi. Un maestro del Novecento tra storia e mito" ospitata presso il Palazzo dei Diamanti. 

Nel contesto degli eventi formativi ed informativi, Ama ha partecipato anche al convegno dal titolo "Non è mai troppo presto, non è mai troppo tardi: le strategie di prevenzione delle demenze", organizzato dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara e con il patrocinio del Comune di Ferrara. 

Nella foto la presidente di Ama Ferrara Paola Rossi e l'assessore Cristina Coletti

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