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SFUMATURE D'AZZURRO, LA MOSTRA ITINERANTE FA TAPPA A FERRARA. INAUGURATA OGGI IN COMUNE, SARÀ VISITABILE FINO A MARTEDÌ. SINDACO: "IL CALCIO SA CUSTODIRE INSIEME LA MEMORIA PERSONALE E COLLETTIVA DI UN PAESE"

24-03-2024 / Punti di vista

IN OCCASIONE DI ITALIA-TURCHIA UNDER 21 AL MAZZA, ESPOSTI AL PALAZZO MUNICIPALE LE COPPE DEL MONDO E ALTRI CIMELI. E CON DEI VISORI SI RIVIVE LA FINALE DELL'82 ITALIA-GERMANIA

Ferrara, 24 mar - Rivivere la finale dei Mondiali del 1982 è ora possibile, grazie a un visore che riporta alla memoria personale una memoria collettiva. L'anno in cui l'Italia vinse la coppa del mondo. Insieme a questo simbolo che unisce amanti dello sport e non solo, da oggi e fino a martedì nel palazzo Municipale è possibile ammirare tanti cimeli legati alla Nazionale di Calcio con "Sfumature di Azzurro", mostra itinerante del Museo del Calcio di Coverciano ora esposta a Ferrara.

In occasione della partita della Nazionale di Calcio Under 21 Italia-Turchia allo stadio Paolo Mazza (in programma martedì 26 marzo), il Comune di Ferrara ospita le Coppe del mondo originali del 1982 e del 2006, oltre a quella dell'Europeo del 2020, e altri trofei vinti dalla nostra Nazionale.

"Ferrara è una bellissima città e siamo particolarmente felici di aver portato qui questa mostra, che rende possibile ammirare da vicino alcuni pezzi del Museo del Calcio", spiega il vice presidente della Fondazione Museo del Calcio Enrico Demarchi.

"Il calcio, e in particolare la Nazionale, ha la capacità di far unire la memoria collettiva alla memoria personale e familiare. Ognuno di noi sa benissimo dov'era quando l'Italia ha vinto e se lo porta dietro per sempre. Il calcio ha l'importante potere di creare un senso di appartenenza e di comunità. Emoziona vedere da vicino questi trofei, trionfi condivisi a distanza in tv e ora ammirabili per qualche giorno a Ferrara. È un po' come tornare a quei momenti", così il sindaco di Ferrara Alan Fabbri, durante l'inaugurazione, nella quale ha omaggiato anche un uomo di queste terre, "l'amico Fabrizio Poletti, che è stato vice campione del mondo negli anni Settanta".

"La mostra 'Sfumature d'azzurro' - afferma l'assessore comunale allo Sport Andrea Maggi - porta con sé non solo una raccolta di immagini e cimeli memorabili, ma anche un profondo senso di storia, cultura e passione per questo sport amato da milioni di persone in tutto il mondo. Rappresenta un viaggio attraverso le epoche, che cattura momenti indelebili e racconta la bellezza e l'emozione del calcio.

Siamo onorati di poter contribuire alla nobile missione del Museo del Calcio di promuovere il ricordo dei successi azzurri. Ringrazio ancora una volta tutti coloro che hanno lavorato per rendere possibile questa occasione per la nostra comunità".

La mostra "Sfumature di Azzurro" racconta in parallelo la storia e i trionfi della Nazionale maggiore maschile insieme a quelli delle Nazionali giovanili azzurre e della Nazionale olimpica, grazie a una selezione di cimeli della collezione del Museo di Coverciano. Dal trionfo europeo del 1968, con la maglia di Sandro Salvadore, fino al successo di EURO 2020 con la coppa alzata al cielo a Wembley, l'esposizione ripercorre la storia degli Azzurri dal dopoguerra fino ai giorni nostri.

Presenti anche i trionfi mondiali del 1982 e del 2006 celebrati con la maglia di Fulvio Collovati di Spagna '82 e il pallone della finale di Berlino del 2006. In particolare sono esposte le Coppe del mondo originali del 1982, del 2006 e quella dell'Europeo del 2020, insieme ad altri trofei vinti dalla nostra nazionale. La mostra presenta anche una sezione dedicata alle Nazionali giovanili azzurre con alcuni pezzi unici come la maglia verde della Nazionale juniores utilizzata negli anni '50, la coppa europea conquistata dagli Azzurrini di Cesare Maldini nel 1996 e la fascia da capitano di Giorgio Chiellini indossata in occasione dell'inaugurazione del "nuovo" Wembley nel 2007.

E ancora la Nazionale olimpica, con il diploma della medaglia d'oro conquistato dall'Italia nel 1936 a Berlino e alcune preziose testimonianze dei Giochi di Roma ‘60 e Barcellona ‘92. Una particolare attenzione è dedicata anche ai calciatori della regione Emilia Romagna che hanno indossato la maglia azzurra.

Grazie ai visori si potranno rivivere con la realtà virtuale alcuni dei momenti straordinari vissuti dalla Nazionale e dai tifosi, come la finale mondiale del 1982 Italia-Germania. I tifosi possono così provare la sensazione di essere sul terreno di gioco o in tribuna, rivivendo quei momenti epici accanto a leggende come Bruno Conti, 'Pablito' Rossi e 'Spillo' Altobelli, o tra il Presidente della Repubblica italiana Pertini e il Re spagnolo Juan Carlos.

La mostra è ad ingresso libero e sarà visitabile da oggi al 26 marzo con orario 9-19 nel Palazzo Municipale (Piazza del Municipio, 2). Ingresso dallo Scalone monumentale di piazza Municipio, ingressi con ascensore per persone con disabilità.

Ferrara Rinasce

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