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16 novembre 2008: Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada. Le iniziative di domenica

Una luce per illuminare il ricordo delle vittime e le coscienze di tutti

13-11-2008 / In primo piano

Per il secondo anno il Comune e la Provincia di Ferrara aderiscono alla Giornata mondiale del ricordo indetta dall'Onu insieme alla federazione europea Vittime della strada, raccogliendo l'invito dell'associazione italiana Familiari e Vittime della Strada, presieduta a Ferrara da Anna Barbieri. Le iniziative locali sono state presentate questa mattina in residenza municipale dagli assessori Stefano Cavallini (Comune) e Mario Bellini (Provincia) e dalla stessa presidente dell'associazione Anna Barbieri che nel suo lungo e toccante intervento ha posto sul tavolo degli amministratori una serie di questioni nodali e imprescindibili nella difficile battaglia quotidiana per contrastare l'assurda catena di incidenti sulle nostre strade.
"Ogni giorno nel mondo muoiono tremila esseri umani per incidenti stradali - ha affermato con determinazione la Barbieri - e aumenta in modo drammatico l'incidenza dell'abuso di alcol e di altre sostanze nelle cause di questi eventi, soprattutto fra i giovani". Vittime non sono solo i morti ma anche quella moltitudine di persone che rimane invalida tutta la vita con tutto quello che ne consegue anche economicamente e psicologicamente a livello familiare.
"Lavoriamo spesso da soli come amministratori a fronteggiare situazioni e problemi senza avere il supporto delle leggi. - ha aggiunto l'assessore comunale Cavallini - Non riusciremo mai ha contrastare totalmente il problema della velocità sulla strada se non sarà vietata la costruzione di veicoli che possono raggiungere i 120 chilometri orari in 5 secondi".
Per l'assessore provinciale Bellini "c'è una evidente difficoltà culturale anche da parte degli amministratori pubblici nel porre costante attenzione a queste problematiche, ad andare al di là delle emergenze o dell'evento luttuoso. E' complessivamente positiva l'esperienza dell'Osservatorio provinciale anche se mi aspettavo un maggiore coinvolgimento di tutti".
Per quanto riguarda le diverse azioni di sensibilizzazione messe in piedi dall'associazione Familiari e Vittime della Strada con il sostegno di Comune e Provincia, nella notte fra domenica 16 e lunedì 17 novembre saranno illuminati il Castello Estense e la statua in bronzo che riproduce "Il grande metafisico" di Giorgio De Chirico, collocata all'interno della rotatoria di via Porta Mare. L'iniziativa vuole avere il significato di accomunare idealmente Ferrara a tutte le città che, durante la Giornata mondiale, vogliono richiamare l'attenzione su questo drammatico problema, illuminare il ricordo di tutte le vittime della strada e fare luce nelle coscienze di tutti - istituzioni, enti, associazioni e cittadini - affinché ciascuno intensifichi il proprio impegno rispetto a questo doloroso tema.
Questo momento sarà preceduto nel corso della giornata di domenica 16 novembre da una messa alle 11.15 nella Basilica di S.Giorgio a suffragio delle vittime, dall'allestimento alle 15 di un gazebo informativo in piazza Castello con la distribuzione di documentazione utile ad approfondire il tema in ogni suo aspetto, quindi dalla proposta di uno spettacolo teatrale alla sala Estense dal titolo "Quattro giorni di assoluto silenzio" (ore 20.30, ingresso libero).

LA SCHEDA DELL'ASSOCIAZIONE - L'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus nasce come "Comitato" il 23 maggio 1998 con l'obiettivo di fermare la strage stradale e dare giustizia ai superstiti, perché nessuno meglio di chi sulla strada ha perso la salute, o dei familiari di chi ha perso la vita, può testimoniare quanto siano gravi il lutto e la perdita per la famiglia e per la società, e che a questo primario diritto di testimonianza corrisponde il dovere morale che la stessa sorte non tocchi ad altri innocenti. Aderisce poco dopo alla Federazione Europea Vittime della Strada, si costituisce come organizzazione non lucrativa di utilità sociale (onlus) l'8 aprile 2000; nel marzo 2001 viene riconosciuta con decreto del Ministero dei Lavori Pubblici di comprovata esperienza nel settore della sicurezza stradale ed abilitata a collaborare all'educazione stradale nelle scuole; nel settembre 2003 con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali viene iscritta nel Registro Nazionale delle associazioni di promozione sociale e legittimata a costituirsi parte civile nei processi per le finalità dell'Associazione, che è rigorosamente apartitica e sostenuta sempre e soltanto dal lavoro appassionato di volontari. Sulle strade si registrano cifre da guerra: ogni anno più di 7.000 persone uccise, più di 20.000 invalidi gravi, più di 300.000 feriti. L'Associazione dispone di 108 sedi dislocate sul territorio italiano al 10 novembre 2008. A Ferrara la responsabile della sede dell'AIFVS è Anna Barbieri. Il sito con i dati relativi all'associazione è www.vittimestrada.org e l'indirizzo di posta elettronica è info@vittimestrada.org.

LA SCHEDA DELLO SPETTACOLO (Sala Estense, domenica 16 novembre alle 20.30, ingresso libero)
Titolo: Quattro giorni di assoluto silenzio - orazione civile sulla vita e la morte per strada
Interpreti: Samuele GIOVAGNINI (con la partecipazione di Raffaele Vazzoler - Davide Sossai)
Età consigliata: adolescenti + adulti
Durata: 1h 25'; Anno di produzione: 2006
La rappresentazione è un monologo in cui si fa, in modo originale, anticonformista ed estremamente efficace, educazione stradale, o meglio, educazione alla vita, con linguaggio immediato e narrazione avvincente.
Vengono descritte le vite, straordinariamente normali, di quattro giovani: gli innamoramenti, la passione per lo sport, le difficoltà scolastiche. Il racconto è vivace, anche divertente, realistico, tanto che par di vederli questi ragazzi, son quelli che incontriamo tutti i giorni, magari seduti davanti al bar o seduti sull'unica panchina del paese a parlare per ore di chissà chi e di chissà che cosa, li vedi… e poi, all'improvviso il nulla, il vuoto: quello che c'era non c'è più, sacrificato sull'altare del Dio-automobile. L'intento è di emozionare, ma anche di far riflettere : non vuole essere solo un pugno nello stomaco, ma pretende di innescare una riflessione prima ed un comportamento adeguato poi, nella speranza di recuperare l'essenza della vita e la consapevolezza dell'esistenza di una scala dei valori.


(NELLE FOTO) Due iniziative di sensibilizzazione e prevenzione realizzate dall'associazione Familiari e Vittime della Strada