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GIORNO DELLA MEMORIA - Sindaco: "Un atto dovuto e necessario. E il progetto prosegue, ci saranno altre pose"
Pietre d'inciampo a Ferrara, posa delle prime 15 dedicate a ebrei ferraresi vittime della Shoah
La famiglia Fink - Bassani - Lampronti che un tempo viveva in via Mazzini 88, i componenti della famiglia Forti - Jesi - Lampronti, che abitavano poco più in là, al civico 85, quelli della famiglia Rietti - Cavalieri al 14. Sono questi i nomi delle prime vittime della Shoah che simbolicamente oggi ritornano a 'casa' grazie a 15 pietre d'inciampo. Ritornano nella loro Ferrara, davanti a quelle che furono un tempo le loro case prima di essere strappati alla vita nell'olocausto. Si tratta delle prime pose di un progetto più ampio, che proseguirà in futuro già con altre pietre. Altre ne seguiranno, per raccontare quanto più possibile la storia di Ferrara attraverso questo atto di memoria collettiva. (CONTINUA ALL'INTERNO)