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Errata richiesta di pagamento - l'ufficio I.C.I. precisa

20-11-2006 / Punti di vista

Nota dell'ufficio I.C.I. del Servizio Tributi del Comune di Ferrara in merito alla lettera di Alessandro Ferranti apparsa nella rubrica della posta del Resto del Carlino in data 11.11.06 dal titolo "Il Comune sbaglia io devo pagare".

In merito alla lettera del Sig. Alessandro Ferranti apparsa nella rubrica della posta del Resto del Carlino in data 11.11.06 l'ufficio I.C.I. precisa che l'errata richiesta di pagamento è stata emessa a causa della combinazione di un errore della procedura imputabile all'ufficio e dell'errore formale di compilazione del bollettino I.C.I. da parte del contribuente.
L'ufficio I.C.I., conoscendo l'errore di procedura, per fronteggiare il problema ha apprestato un controllo preliminare sul versamento e, nel caso concreto, l'errata compilazione formale del bollettino non ha permesso all'ufficio l'individuazione dell'errata pretesa.
L'amministrazione, consapevole della possibilità di errori nella emissione degli atti, ha apprestato, come si evince dalla lettera allegata agli avvisi, un numero verde (800 65 48 66) per un primo controllo telefonico degli avvisi e/o per fissare un appuntamento presso l'ufficio I.C.I..
L'ufficio I.C.I. riceve i cittadini anche senza appuntamento il lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì dalle 8,30 alle 12,30 e il martedì dalle 8,30 alle 17,30 per un controllo, ovviamente gratuito, degli avvisi emessi.
Qualora il cittadino destinatario dell'avviso sia impossibilitato a recarsi negli uffici è possibile delegare un terzo compilando l'apposito modulo allegato all'avviso di liquidazione.
La tipologia di errore descritta permette la soluzione d'ufficio, pertanto il cittadino telefonando all'ufficio I.C.I. avrebbe permesso all'operatore l'individuazione del problema e la sua soluzione immediata.
A proposito dell'onerosità dell'assistenza prestata dal Caf, si informa che gli operatori di settore più importanti interpellati affermano di fornire gratuitamente il servizio.