Comune di Ferrara

venerdì, 30 maggio 2025.

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Nota congiunta di Comune, Asl e Arpa sulle installazioni per la telefonia mobile

05-07-2005 / Punti di vista

Il contenuto dell'articolo "Condannati al cancro" del 1 luglio scorso rende necessaria una precisa presa di posizione dei nostri enti, la cui funzione primaria è la salvaguardia diretta e indiretta della salute dei cittadini e la tutela dell'ambiente. Ogni installazione di antenna per telefonia mobile viene esaminata, verificata e validata dai tecnici degli enti sia in relazione al rispetto dei limiti ambientali sia in relazione alle esigenze sanitarie. Ogni parere favorevole viene espresso dopo la valutazione di tutti i fattori, in piena coerenza con la normativa e con il principio di precauzione. La normativa di settore sia statale sia regionale, inoltre, definisce criteri di ammissibilità e percorsi amministrativi netti e precisi, che non lasciano spazi alla discrezionalità. Tutti gli enti si sono sempre prontamente attivati per garantire anche sul campo il rispetto dei limiti: le misure dei campi elettromagnetici effettuate post operam su altre antenne per telefonia mobile hanno finora sempre dimostrato il rispetto delle condizioni autorizzate. Al contrario, collegare le emissioni elettromagnetiche di queste installazioni al pericolo di cancro e tumori, senza riscontro alcuno con i dati disponibili a livello mondiale, può generare situazioni di ingiustificato allarme. I nostri enti proseguono nella loro azione di controllo e tutela, anche rendendosi disponibili ad ogni richiesta di approfondimento diretto con tutti i cittadini interessati. Comune di Ferrara - servizio Ambiente Azienda Asl di Ferrara Arpa provinciale di Ferrara Questo è il testo del servizio del Resto del Carlino pubblicato il 1 luglio al quale si riferisce la risposta. Dopo le clamorose iniziative dell'associazione residenti di via Vignatagliata (nei giorni scorsi è stato presentato anche un esposto alla Procura), esplode ora anche il caso di via Coperta. Sede di un nuovo traliccio, con maxi antenna e 'regolamentare' finto camino disneyano. Ma i cittadini si mobilitano: è stato diffuso ieri un documento, dal titolo aspro. «Condannati a morire di cancro!». I toni sono durissimi: «Nel quadrilatero Fondo Banchetto, Porta San Pietro, via Coperta saremo tutti esposti ad onde elettromagnetiche - si legge -. Ferrara vanta già il poco lusinghiero primato delle morti per tumore. E' proprio indispensabile mettere un'ulteriore fonte di emissioni sulle nostre teste?». A ciò si aggiungono considerazioni di carattere estetico ed urbanistico: «Per salvaguardare il pregio storico i nostri amici non possono venirci a trovare in auto - prosegue il documento -, però può essere installato un ripetitore per telefonini». Il progetto dell'impianto, già autorizzato come decine di altri previsti o addirittura in costruzione sui tetti di mezza città, è stato depositato lunedì alla Circoscrizione Centro: «Abbiamo pochi giorni per presentare le osservazioni - scrivono i residenti -. La questione è trattata alla stregua di qualsiasi altra concessione? Chi ci risarcirà per la perdita di valore delle nostre case? E le nostre vite, per chi ci amministra, non valgono niente?». La mobilitazione dunque è partita. E di fatto il Comune, che sia dal punto di vista politico che sul versante tecnico e dei controlli brilla per inerzia, si ritrova accerchiato. E presto, forse, sommerso dalla protesta: «Dì che non sei d'accordo - chiudono gli abitanti di via Coperta -. Firma questo volantino e spediscilo al sindaco». s. l.