Nota in merito al degrado dell'area dell'ex teatro Nuovo
25-10-2005 / Punti di vista
Nota stampa inviata al quotidiano Il Resto del Carlino La vicenda relativa al degrado nell'area del teatro Nuovo impone alcune precisazioni. Per poter procedere direttamente allo sgombero dei rifiuti e dei materiali ammassati è indispensabile che il Comune sia in possesso di una dichiarazione di rischio per la salute pubblica da parte dell'Azienda sanitaria locale. Tale dichiarazione è stata trasmessa ieri, 24 ottobre, dall'Asl all'Amministrazione comunale. I tempi di intervento, in casi come questo, purtroppo non coincidono mai con la volontà. Ci sono passaggi tecnici e adempimenti che non possono essere evitati. Per capire come sia accaduto che dal 19 luglio (data dell'ordinanza del sindaco con la quale si intimava alla società che ha in uso l'area di procedere al risanamento) si sia arrivati ad oggi senza poter ancora scrivere l'ultima puntata di questa tormentata storia, occorre analizzare la cronologia dai fatti. Il 19 luglio, come ricordato, l'Amministrazione comunale emana un'ordinanza "contingibile ed urgente", ingiungendo alla società che utilizza l'area di sgomberare il terreno entro quindici giorni dalla notifica dell'atto stesso. L'ordinanza è generata da un accertamento dell' Azienda Asl che qualifica il degrado dell'area ex Nuovo come pericoloso per la salute dei residenti. L'atto è notificato in data 28 luglio e il 16 agosto viene richiesto al servizio di Igiene pubblica dell'Asl un sopralluogo per verificare l'adempimento dell'ordinanza. Il 5 settembre l'Asl comunica l'esito del sopralluogo effettuato in data 29 agosto, con cui accertava che era stata eseguita una parte degli interventi richiesti. Ma il 14 settembre l'Amministrazione comunale richiede un'ulteriore verifica da parte dell'organo di controllo dell'Asl per valutare se, dopo gli interventi effettuati, sussistessero ancora condizioni di pericolo per la salute pubblica. E arriviamo finalmente al presente. La risposta dell'organo di controllo dell'Asl è stata comunicata al Comune ieri, 24 ottobre: dai due sopralluoghi effettuati il 30 settembre e il 13 ottobre la situazione riscontrata risulta ancora tale da creare pericolo per la salute della comunità. Sulla base di quest'ultimo rapporto l'Amministrazione comunale ha avviato gli atti amministrativi e gestionali previsti dall'ordinanza del sindaco e può ora provvedere direttamente allo sgombero dell'area del teatro Nuovo, rivalendosi poi sulla società per recuperare i costi sostenuti.