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Economia e diritti in due appuntamenti culturali all'Oratorio San Crispino con Ilaria Bifarini (29 ottobre) e Susanna Garuti (30 ottobre)

27-10-2018 / A parer mio

Economia e diritti nei due appuntamenti culturali all'Oratorio San Crispino di Ferrara: Ilaria Bifarini presenta il libro "I coloni dell'austerity Africa, neoliberismo e migrazioni di massa" (29 ottobre) mentre Susanna Garuti presenta il libro "Come le donne diventeranno libere" (30 ottobre)

 

Lunedì 29 ottobre alle 17.30 nella sede della storica sala dell'Oratorio San Crispino

(Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara) Ilaria Bifarini presenta il libro "I coloni dell'austerity

Africa, neoliberismo e migrazioni di massa" (youcanprint). Dialogano con l'autrice

Claudio Pisapia e Riccardo Forni. L'iniziativa è in collaborazione con Associazione Stampa Ferrara e Gecofe nell'ambito del ciclo "Economia e democrazia".

Dopo il primo libro, "Neoliberismo e manipolazione di massa. Storia di una bocconiana redenta" (2017), l'autrice prosegue il percorso di ricerca e di critica al pensiero unico economico. "I coloni dell'austerity. Africa, neoliberismo e migrazioni di massa" allarga l'orizzonte dell'influenza della dottrina neoliberista all'ambito internazionale ed esamina le cause del mancato sviluppo del continente africano. Il lettore sarà sorpreso nello scoprire che le misure economiche imposte dal Fondo monetario internazionale e dalla Banca mondiale ai paesi del Terzo Mondo sono le stesse oggi riproposte agli Stati dell'Unione Europea. Se non verrà posto un limite all'applicazione universale di un modello economico rivelatosi fallimentare lo scenario che si prospetta a livello globale è quello di una "terzomondizzazione" dell'Occidente e di una globalizzazione della povertà senza frontiere.

Ilaria Bifarini è nata a Rieti nel 1980. Dopo una decennale esperienza professionale prevalentemente nel settore pubblico e della formazione, si è via via discostata dall'impostazione prettamente neoliberista derivante dai suoi studi.

Nel 2017 ha pubblicato il suo primo libro, "Neoliberismo e manipolazione di massa - Storia di una bocconiana redenta", iniziando a impegnarsi nello smascheramento dell'inganno neoliberista. A distanza di un anno è uscito il suo "I coloni dell'austerity. Africa, neoliberismo e migrazioni di massa", dove porta avanti il cammino di ricerca intrapreso e analizza le cause dell'attuale fenomeno migratorio attraverso una chiave di lettura inedita e sconosciuta al mainstream. Collabora con varie testate giornalistiche in rete e interviene a convegni e trasmissioni televisive.

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Martedì 30 ottobre alle 17.30 nella sala dell'Oratorio San Crispino (Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara) in occasione del Festival dei Diritti, Susanna Garuti presenta il libro "Come le donne diventeranno libere" (Editrice Socialmente). Dialoga con l'autrice Anna Maria Quarzi con letture di Sabina Bordin.

Il volume narra la vita, la militanza e l'impegno politico della giornalista Rina Melli (Ferrara 1882-Pavia 1958), e del suo giornale Eva (1901-1903) il primo periodico di propaganda socialista pensato esclusivamente per le donne. Attivista del Partito Socialista di Ferrara e sindacalista negli anni degli scioperi agrari tra la fine dell'800 e l'inizio del '900, organizzatrice di leghe bracciantili, Rina Melli si conquistò un ruolo di primo piano per il grande contributo che diede alla causa del socialismo. Rina Melli collaborò con diverse testate giornalistiche tra cui il Popolo di Cesare Battisti e La Difesa delle Lavoratrici, fondata da Anna Kuliscioff. Alla sua intensa attività di propaganda e come conferenziera, affiancò Eva, "il giornale delle donne del popolo" come amava definirlo, un giornale per l'educazione delle donne alla lotta di classe, all'organizzazione proletaria e per le conquiste del mondo del lavoro. Rina Melli fu senza dubbio tra quelle "donne nuove", spesso dimenticate dalla storia, che coraggiosamente affrontarono l'emancipazione femminile, con passione e perseveranza, votate a cambiare la società per un avvenire migliore.

Susanna Garuti, laureata in Storia Contemporanea all'Università di Bologna, lavora alla Camera del Lavoro di Ferrara dove negli anni ha ricoperto diversi incarichi, prima nella categoria dei lavoratori atipici e poi nel sindacato dei lavoratori della comunicazione. Pubblicista, iscritta all'Ordine dei Giornalisti dell'Emilia-Romagna, ha collaborato negli anni con testate giornalistiche locali e riviste specializzate in studi storici. Attualmente è responsabile dell'ufficio comunicazione, informazione e formazione della Cgil di Ferrara.

[Incontro del 29 ottobre 2018 con Ilaria Bifarini]

[Incontro del 30 ottobre 2018 con Susanna Garuti]

 

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