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Nota dell'Amministrazione comunale sugli investimenti per le piccole attività e il lavoro

24-01-2020 / Punti di vista

MAXI PIANO DI INVESTIMENTI PER LE PICCOLE ATTIVITA' E IL LAVORO
IL SINDACO FABBRI: "750.000 EURO PER SOSTENERE CHI CREDE NEL FUTURO"

Maxi piano di investimenti per lo sviluppo delle piccole attività e del lavoro: 750mila euro in tre anni di contributi da destinare a chi apre una nuova attività o vuole rilanciare quella esistente. I fondi sono già stati inseriti nel bilancio di previsione che verrà presentato nelle prossime settimane e verranno distribuiti nell'arco del prossimo triennio, a partire già dai prossimi mesi, attraverso bandi a tema.

"Chi ha in progetto di aprire una nuova attività economica, chi vuole rilanciare una piccola impresa o chi già è sul mercato produttivo e commerciale e vuole investire avrà la possibilità di ottenere un sostegno, anche a fondo perduto, partecipando ai bandi tematici che ogni anno verranno emanati - spiega il sindaco di Ferrara -. Incentivare le iniziative imprenditoriali e sostenere le idee dei giovani è un modo per far ripartire l'economia della città e creare lavoro. Che è il primo obiettivo del nostro mandato".

L'assessore comunale al Bilancio Matteo Fornasini aggiunge: "Questo piano per lo sviluppo avrà effetti importanti sul rilancio economico della città. Incentivare chi vuole avviare una nuova attività significa dare nuova linfa ad un sistema affaticato dagli ultimi anni di crisi e di gestione politica - spiega-. Le somme investite in questa sfida sono importanti ma non si tratta solo di denaro: è il messaggio che passa ad essere importante: Ferrara crede in sé stessa e nel suo futuro e l'Amministrazione accetta la scommessa".

I fondi stanziati verranno distribuiti progressivamente nel 2020, 21 e 22 attraverso bandi periodici che individueranno di volta in volta, anche in collaborazione con le associazioni di categoria, destinazioni precise e i soggetti a cui deve essere rivolto il finanziamento. "La volontà è quella di aiutare i giovani a realizzare nuovi progetti, ma anche quella di sostenere le attività in essere che vogliono rinnovarsi e rilanciare magari le botteghe storiche".