Brevi video, realizzati per illlustrare singole opere di Giovanni Boldini provenienti dal civico "Museo Giovanni Boldini e dell'Ottocento" di Ferrara, vengono offerti al pubblico attraverso la pagina di Facebook al link www.facebook.com/BoldiniBarletta/videos/2577492882505619/ come forma di divulgazione a distanza della mostra dedicata all'artista (nato a Ferrara il 31 dicembre 1842 e morto a Parigi l'11 gennaio 1931) in corso a Palazzo della Marra di Barletta, chiuso a causa dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covad-19. Da oggi, lunedì 6 aprile 2020, è quindi possibile collegarsi e guardare e ascoltare la prima illustrazione online con la guida turistica Erica Davanzante che racconta particolarità e significato dell'opera paesaggistica "La machine di Marly" [nella foto a destra].

LA SCHEDA  a cura del giornalista Nino Vinella - Ferrara e Barletta sempre unite dall'arte, distanti ma vicine anche nell'emergenza Coronavirus. I luoghi della cultura visitati con i loro "tesori" anche restando a casa: da stamattina parte ufficialmente l'iniziativa "Facciamoci contagiare dalla bellezza" promossa dal Comune di Barletta (Assessorato alla Cultura) in questo suo debutto nei social-media con le visite virtuali alla mostra "Boldini, l'incantesimo della pittura" ospitata negli ambienti barocchi di Palazzo della Marra.
"Facciamoci contagiare dalla bellezza" esordisce presentando la prima video-pillola (della durata di tre minuti circa) con firma, volto e relativo commento di Erica Davanzante, guida turistica professionale che di Boldini illustra "La machine di Marly", opera paesaggistica al di fuori dall'abituale genere che distingue così l'artista ferrarese notoriamente considerato dai critici come raffinato ritrattista.
Sono già in post-produzione le altre micro-puntate di questo viaggio virtuale fra le sale di Palazzo della Marra: pillole, affidate una puntata per volta alle guide turistiche professionali (abituali accompagnatrici delle visite in carne ed ossa) che si occuperanno - liberamente quale personale proprio contributo volontaristico - ciascuna di un tema specifico, compresa la rassegna "Mia cara piccola moglie" dedicata agli inediti denittisiani sempre nella Pinacoteca.
L'esposizione, inaugurata a dicembre e visitata a sorpresa anche da Vittorio Sgarbi in una delle sue prime uscite come presidente della Fondazione Ferrara Arte protagonista dello scambio artistico-culturale tra la città Estense e la città delle Disfida, è speculare alla mostra "De Nittis, la rivoluzione dello sguardo" ospitata in Palazzo dei Diamanti a Ferrara, anch'essa purtroppo a porte chiuse.
Si sta lavorando fra le rispettive organizzazioni per prorogare in tandem le due mostre anche oltre i termini ufficiali di scadenza: l'ormai prossimo 13 aprile a Ferrara, domenica 3 maggio a Barletta.

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