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Caserma dismessa Pozzuolo del Friuli, Maggi "Uno dei buchi neri della città, va restituita alla fruizione della collettività"

25-05-2020 / Punti di vista

"E' uno dei buchi neri della città: l'ex caserma Pozzuolo del Friuli va restituita alla fruizione della collettività, dopo una chiusura e l'inutilizzo che si protrae da troppo tempo". Queste le parole dell'assessore comunale ai Lavori Pubblici Andrea Maggi a margine della riunione in collegamento audio-video svoltasi questa mattina, lunedì 25 maggio, assieme al Direttore generale Sandro Mazzatorta e al Dirigente Capo settore Urbanistica Fabrizio Magnani, con i responsabili della Cassa Depositi e prestiti, dal 2013 proprietaria dell'intero comparto.

"La sua trasformazione deve diventare un intervento di rigenerazione urbana in attuazione della nuova disciplina urbanistica regionale - spiega l'assessore Maggi -. Stiamo parlando di 28.000 mq in una delle zone più pregiate della città, tra Palazzo Schifanoia, la zona universitaria e l'ex Ospedale Sant'Anna, oggi Cittadella della Salute. L'imminente processo di formazione del Piano Urbanistico Generale è un'opportunità per favorirne la riqualificazione. Si tratta di una area dove insistono vincoli archeologici e vincoli architettonici, con luoghi che presentano diverso interesse urbanistico. Per alcuni non sono consentiti interventi di ristrutturazione o suddivisione, per altri invece è possibile intervenire con un grado di libertà maggiore".

E' con queste basi e su questi presupposti che l'Amministrazione comunale sta valutando tutti gli scenari possibili - e oggi sono sono stati mossi i primi passi con l'ente proprietario - all'insegna della "massima collaborazione tra pubblico e privato - sottolinea Maggi - con l'obiettivo del più ampio inserimento di contenuti, funzioni e compatibilità con le caratteristiche e prerogative del centro storico, alla opportuna valutazione in relazione con gli altri contenitori, come il vicino complesso di San Rocco".