Comune di Ferrara

mercoledì, 24 aprile 2024.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Sanità a Ferrara. Per Alan Fabbri: parere positivo ma vincolato a progetti di fusione e potenziamento della Cittadella di San Rocco

Sanità a Ferrara. Per Alan Fabbri: parere positivo ma vincolato a progetti di fusione e potenziamento della Cittadella di San Rocco

29-06-2020 / Punti di vista

SANITA' A FERRARA. IL PRESIDENTE FABBRI: "PARERE POSITIVO MA VINCOLATO ALLA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI DI FUSIONE E DI POTENZIAMENTO DELLA CITTADELLA SAN ROCCO"
"Questa mattina, in sede di Presidenza della Ctss, ho espresso parere favorevole al riassetto della dirigenza proposto dalla Regione. Sembra sia stata finalmente intrapresa la strada giusta. Resta inteso, che il mio parere positivo è vincolato all'avvio del processo di unificazione delle due aziende e al potenziamento della Cittadella di San Rocco, che deve portare a Ferrara non solo una serie di servizi più vicini ai cittadini, ma anche un punto di Primo soccorso. Su questi aspetti già nei prossimi giorni inviterò il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ad un confronto per definire, in collaborazione diretta con la Regione, le linee guida per i prossimi mesi".
Così il sindaco di Ferrara e presidente della Ctss (Conferenza territoriale socio sanitaria), Alan Fabbri, commenta la seduta di Presidenza della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria che questa mattina ha espresso un giudizio positivo sui nomi di Monica Calamai (Azienda Usl) e, come commissario, Paola Bardasi (Azienda Ospedaliero-Universitaria) individuati dalla Regione.
"Come presidente della Ctss mi sono speso affinchè fosse la direzione dell'Asl ad assumere il ruolo decisionale principale per il riassetto della sanità provinciale - prosegue Fabbri -. E' un aspetto importante per garantire che il processo di rinnovamento e potenziamento non riguardi solo l'ospedale di Cona ma tutto il territorio provinciale, anche se ovviamente la struttura ospedaliera più importante della provincia continuerà a rivestire un ruolo centrale anche a livello organizzativo".
E prosegue: "Ritengo che il processo di unificazione debba essere perseguito in modo concreto fin da subito su modello di quello che sta avvenendo a Parma, considerando anche l'importanza di avere un unico centro decisionale in periodi di emergenza sanitaria e di gestione della post emergenza. In quest'ottica leggiamo come un segnale di concretezza la scelta di portare a Ferrara l'ex direttore generale della Regione Toscana".
La seduta di Presidenza di oggi si è tenuta in forma allargata, rispetto alle sedute ordinarie che coinvolgono esclusivamente i capidistretto, per richiesta del presidente Fabbri: "Ho voluto ampliare la platea dei sindaci presenti per condividere il più possibile questo momento di valutazione e di passaggio. Nelle prossime settimane la Conferenza potrà incontrare le due nuove incaricate per un primo confronto allargato".