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A Ferrara nel dopo lockdown oltre 50mila visitatori. L'amministrazione: "Stiamo vincendo la scommessa"

17-08-2020 / Punti di vista

FERRARA, NEL DOPO LOCKDOWN OLTRE 50MILA VISITATORI IN CITTÀ. E NEL WEEK END DI FERRAGOSTO RAFFICA DI SOLD OUT PER GLI EVENTI. A DIAMANTI PER BANKSY IN 38MILA. L'AMMINISTRAZIONE: "STIAMO VINCENDO SCOMMESSA"

Ferrara, 17 agosto 2020 - Sono oltre 50mila il numero di visite movimentate a Ferrara dopo il lockdown, grazie a iniziative, eventi, concerti. Nel solo week end - appena trascorso - di Ferragosto la città ha registrato tre sold out: per la mostra di Banksy a palazzo Diamanti, per le due serate di anteprima del film 'Volevo nascondermi', dedicato ad Antonio Ligabue, a Parco Pareschi, e per le prenotazioni online al concerto del premio Oscar Nicola Piovani, ospite al Castello. Numeri che fanno balzare il quadro complessivo delle visite a Ferrara, nel dopo lockdown, a livelli da primato. Qualche dato: dal 30 maggio, data di apertura della mostra dedicata a Banksy, a palazzo Diamanti, sono già circa 38mila gli appassionati registrati. Le visite al Castello Estense, dal 6 giugno, sono state 12.153, di cui ben 4.064 dal primo al 16 agosto. E, a circa 10 giorni dalla riapertura della Torre dei Leoni, già 1.742 persone l'hanno visitata, mentre palazzo Schifanoia ha segnato 8.082 presenze dal 2 giugno al 16 agosto, 2.094 dal primo agosto. 
"Sono numeri importanti che proiettano la nostra città ai massimi livelli per iniziative, numero di eventi e di visite e per vivacità culturale e artistica - dice il sindaco Alan Fabbri -. Da sottolineare anche che, nonostante tutto, i dati sugli accessi risentono dei limiti imposti dalle restrizioni anti-Covid. La nostra attenzione su questo fronte è alta e non è mai mancata", dice il primo cittadino, che spiega: "Tutto ciò è frutto di un grande lavoro di squadra tra l'Amministrazione, la Fondazione Teatro, le associazioni, tutte le realtà culturali e artistiche della nostra città. Abbiamo lavorato alla ripresa, progettando a distanza già nella fase del lockdown. Non abbiamo mai smesso di credere nella rinascita di Ferrara e ogni giorno lavoriamo per questo. Vogliamo vincere questa scommessa".
"Durante il lockdown abbiamo pensato al poi, con fiducia e speranza - spiega l'assessore alla cultura Marco Gulinelli -  e abbiamo pensato, potendo contare sulla straordinaria iniziativa e sull'apporto di Vittorio Sgarbi, a progettare i mesi a venire, tra prestiti, garanzie, assicurazioni, progettazione logistica del trasporto delle opere. Paga anche la scelta di organizzare circuiti e prevedere convenzioni: legando, ad esempio l'anteprima del film su Antonio Ligabue alla mostra del Pac sui 'Pittori fantastici nella valle del Po' o l'ingresso al Castello integrato dalla visita alla bellissima mostra di Gaetano Previati. Non abbiamo mai smesso di alimentare la speranza". E, mentre la stagione estiva continua, già si pensa all'autunno. Il 30 ottobre a palazzo Diamanti arriveranno le opere di Antonio Ligabue. "Sarà una mostra antologica - anticipa Gulinelli -, con le opere più importanti e diversi inediti. E una grande 'prima visione' per Ferrara, dove Ligabue non è mai stato rappresentato prima".

(Ferrara Rinasce)