Giffoni film festival a Ferrara: la lezione di Richard Gere ai giovani giurati
21-08-2020 / Punti di vista

FERRARA, LA LEZIONE DI RICHARD GERE AI RAGAZZI DEL GIFFONI: "SIATE MOTORE DEL CAMBIAMENTO". L'ATTORE IN COLLEGAMENTO ANCHE CON I GIURATI FERRARESI: "IL MIO FILM PIU' DIFFICILE? AMERICAN GIGOLO'"
Ferrara, 21 agosto 2020 - "Sono contento di vedere tanti ragazzi. Avete sorrisi bellissimi, siete molto dolci. Siete la generazione che, più di tutte, è cosciente di vivere in un mondo interconnesso. Siate attivi e fautori del fare per aiutare gli altri". Sono i consigli che Richard Gere ha consegnato anche ai 20 giurati ferraresi del Giffoni film festival collegati dalla scuola del cinema di via Polledrelli.
Ferrara è infatti tra le capitali di questo festival, che compie 50 anni, con testimonial d'eccezione e una versione diffusa, tra distanziamenti e sedi distaccate in tutta Italia per le disposizioni anti-Covid.
Richard Gere ha ripercorso, in collegamento con i giovani ferraresi, la sua carriera ("il film più difficile che abbia fatto? Uno è sicuramente 'American gigolò', ho avuto poco tempo per prepararmi e interpretavo un personaggio molto lontano da me, mi sentivo insicuro").
Oggi è la volta di Sylvester Stallone, atteso in serata.
Una riflessione anche sul coronavirus: "State attenti, indossate le mascherine, è una questione molto seria. Io ho perso due amici".
Alla fine di un'ora circa di collegamento da Ferrara è arrivata una grande ovazione.
Un saluto è giunto inoltre dal fondatore del festival, Claudio Gubitosi: "Giffoni compie 50 anni, stiamo vivendo in un modo diverso questa bella esperienza".
Stefano Muroni, presidente del Centro Preformazione Attoriale e della Scuola d'Arte Cinematografica Florestano Vancini di via Poledrelli, ex presentatore del festival, ha commentato: "Giffoni rende vicinissime le cose che sembrano lontanissime. E' un sogno individuale, nato con Gubitosi, che è diventato un appuntamento mondiale. E oggi migliaia di ragazzi nel mondo desiderano vivere l'esperienza del Giffoni. Oggi abbiamo paura a pronunciare parole come sogni, emozioni, ambizioni, invece chi ha cambiato il mondo in meglio sono persone che hanno creduto nei loro grandi sogni".
(Ferrara Rinasce)
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