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Frutta in cambio di mozziconi, il ricavato a 50 famiglie bisognose. L'assessore Balboni: "uniti per ambiente e solidarietà"

05-10-2020 / Punti di vista

FRUTTA IN CAMBIO DI MOZZICONI: 10 COMUNI FERRARESI LANCIANO L'INIZIATIVA. RICAVATO A 50 FAMIGLIE BISOGNOSE.L'ASSESSORE BALBONI: "UNITI PER AMBIENTE E SOLIDARIETÀ"


Duecento chili di frutta (biologica) per 50 famiglie bisognose. Per donare basta raccogliere mozziconi di sigaretta. Ferrara e altri dieci comuni della Provincia lanciano l'iniziativa "Per un pugno di mozziconi", per la tutela dell'ambiente, la sensibilizzazione e la solidarietà (la frutta sarà donata all'emporio solidale 'Il Mantello' di Ferrara e Pomposa). Appuntamento alle 8,30 di sabato 10 ottobre. Si parte da piazza del Municipio. E' necessaria l'iscrizione (dalla pagina della Provincia di Ferrara), chiaramente gratuita, per le disposizioni anti-Covid. Ma anche chi non parteciperà in qualunque momento potrà conferire i mozziconi raccolti al termine della manifestazione. Termine che è previsto alle 12 in piazza del Municipio.  L'iniziativa gode del sostegno delle istituzioni (oltre al Comune di Ferrara e alla Provincia, Codigoro, Copparo, Goro, Lagosanto, Ostellato, Portomaggiore, Jolanda di Savoia, Argenta, Cento, Fiscaglia), di tante associazioni, Avis, Ail, Plastic Free, le guardie Gev, Lida, la Protezione civile di Lagosanto, Upe e delle multiservizi Clara, Hera, Soelia. Una staffetta radiofonica, in diretta su RadioSound, seguirà nei vari Comuni la raccolta. Fondamentale l'apporto degli agricoltori, che hanno messo a disposizione la frutta: Domenico Errani de 'La valle delle albicocche' di Imola, l'azienda agricola di Marco Martelli, che fornirà anche composte, succhi, passate e  quella diSamuele Zanotti.   "Tutto è nato da uno scambio di idee con alcuni familiari fumatori - racconta Errani -, nel momento in cui ho pensato di ricompensare chi raccoglieva frutta si sono fatti avanti artisti che fanno opere con materiale riciclato, ricercatori che fanno esperimenti sul riciclo. Così ho provato a estendere l'idea".  "E' un progetto che aiuta ad affrontare insieme un tema sottovalutato, che riguarda materiali altamente inquinanti - ha detto l'assessore Alessandro Balboni, nel corso della presentazione in Provincia di questa mattina -: Chi getta il mozzicone nel tombino o per terra spesso  non pensa al tragitto che tristemente porterà quel rifiuto fino al mare. Questa iniziativa mette in campo un partenariato ricco per un obiettivo comune: istituzioni, forze dell'ordine, associazioni". "E' nata una sinergia bellissima. Ogni contributo sarà prezioso, si iniziera in tutti i Comuni contemporaneamente", ha precisato il comandante della Polizia Provinciale Claudio Castagnoli. "È importante avviare un percorso comune e formare sempre più alla cultura del riciclo - dice il consigliere provinciale Gino Soncini -. Spero in nuove adesioni. È una questione che merita di essere presa a cuore da tutti". "L'inquinamento è tra i fattori responsabili delle malattie - ha fatto notare Gian Marco Duo, dell'Associazione Italiana contro la leucemia - . L'educazione e la sensibilità avvantaggiano tutti. Con il lockdown c'è stata una brusca frenata anche per le associazioni, essere uniti oggi è importante".  Ed è importante anche "creare consapevolezza",  ha sottolineato Laura Felletti Spadazzi, referente per la città di Plastic Free Odv Onlus. . "L'esempio di tante persone impegnate nella raccolta è formativo. Si parte dal buon esempio per cambiare, in meglio, i comportamenti".

(Ferrara Rinasce)