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Coronavirus, Sindaco Ferrara: "Massimo sostegno e proposte regioni, Governo sembra fuori dal mondo"

26-10-2020 / Punti di vista

 

CORONAVIRUS, SINDACO FERRARA: "MASSIMO SOSTEGNO E PROPOSTE REGIONI, GOVERNO SEMBRA FUORI DAL MONDO"

Ferrara, 25 ott - "Esprimiamo massimo supporto alle proposte e richieste delle Regioni, già formalizzate al presidente del consiglio, a partire dalla necessità di un impegno da parte del Governo a ristorare le attività che hanno subìto limitazioni e/o chiusure. I settori coinvolti hanno bisogno di aiuti immediati e adeguati, a partire da nuove misure su: credito di imposta sugli affitti, moratoria sul cuneo fiscale, risorse a fondo perduto. Come sostengono le Regioni occorre inoltre evitare la chiusura dei ristoranti prima delle 23, scongiurare l'obbligo di chiusura domenicale ed evitare anche la chiusura dei bar prima delle 20, con la possibilità di stare aperti più a lungo per chi può garantire il servizio al tavolo. Sulle chiusure di palestre, piscine, centri sportivi, cinema, teatri si deve agire partendo dai dati epidemiologici di riferimento, non in maniera generalizzata". Lo dice il sindaco di Ferrara e vicepresidente Anci Emilia-Romagna Alan Fabbri.
Le Regioni sono ad oggi presidio di buon senso e di concretezza di fronte a un governo che sembra adottare provvedimenti da una prospettiva lontana dalla realtà. Non si può far pagare a titolari di palestre, centri e attività sportive, baristi, ristoratori, operatori di fiere e congressi, lavoratori dello spettacolo, imprenditori in genere gli errori del governo e le mancanze dell'Esecutivo sotto il profilo gestionale. Soprattutto su un tema come la salute non sono ammissibili le leggerezze, superficialità, approssimazioni e contraddizioni viste fino ad oggi.
Ci auguriamo che nel decreto alla firma siano accolte le richieste delle Regioni, che ad ora mitigano notevolmente gli effetti di provvedimenti eccessivamente restrittivi che creerebbero solo ulteriore desertificazione economica, senza proteggere realmente la comunità. Davvero il governo ha dato una settimana di tempo a titolari di palestre e piscine per adeguarsi alle disposizioni e ora - dopo che molti di loro hanno investito denaro e risorse - vuole imporre chiusure forzate? Se fosse così, sarebbe un modo di agire insensato e scorretto.
Ogni blocco imposto è una sconfitta per tutti e, laddove possibile, deve essere evitato, con atteggiamento pragmatico, attento e selettivo, non con misure generalizzate. L'obiettivo deve essere tutelare la salute pubblica, partendo dalle situazioni maggiormente critiche (penso, in primis, alle case residenza per anziani, che devono essere al centro dell'attenzione di tutti). La scelta delle misure da adottare non può ridursi a un braccio di ferro politico tra le spinte interne del governo. I Comuni ci sono e continueranno ad esserci, in prima fila e a contatto con i cittadini, per dare un contributo di concretezza e di realtà a chi ha la responsabilità di guidare il Paese in questa fase difficile".

 

(Comunicazione Sindaco)