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Giornate Fai a Ferrara, il bilancio: 900 visitatori in 4 giorni. Nel week end in 470 per palazzo Trotti Mosti, capodelegazione: "Preziosa occasione per prendere coscienza dei luoghi"

26-10-2020 / Punti di vista

 

GIORNATE FAI A FERRARA, IL BILANCIO: 900 VISITATORI IN 4 GIORNI. NEL WEEK END IN 470 PER PALAZZO TROTTI MOSTI, CAPODELEGAZIONE: "PREZIOSA OCCASIONE PER PRENDERE COSCIENZA DEI LUOGHI"

Sono circa novecento, nel complesso, i partecipanti alle 4 giornate Fai d'autunno a Ferrara, nei due fine settimana del 17-18 ottobre e del 24-25 ottobre. L'edizione 2020 ha dato l'occasione al grande pubblico di visitare, lo scorso week end, palazzo Giulio d'Este che ospita la prefettura di Ferrara, con le volte e i soffitti dipinti tra il settecento e il novecento, recentemente restaurati, e il grande giardino interno con il viale, la fontana e la loggia limonaia. Qui sono stati oltre 400 gli accessi registrati. Ieri e oggi porte aperte, invece, a palazzo Trotti Mosti. 470 persone in due giorni hanno fatto visita allo storico edificio di Corso Ercole I d'Este, oggi sede del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Ferrara, che porta con sé i segni e la ricchezza delle trasformazioni subite nel corso dei secoli: dalla sala neoclassica raggiungibile al primo piano all'attuale aula magna con i fregi e gli stemmi estensi, passando per il bellissimo soffitto a cassettoni con scene di caccia, animali del cielo e del mare, risalente alla prima metà del 500, oggi sede della presidenza. A palazzo Trotti Mosti circa 20 ragazzi dell'istituto Aleotti hanno fatto da Ciceroni ai visitatori, che - per le vigenti disposizioni anti-Covid - hanno dovuto prenotarsi sul sito o all'ingresso ed entrare contingentati.
"Anche quest'anno le giornate Fai sono state una preziosa occasione per prendere coscienza dei luoghi e della storia che ci circonda - dice Carla Di Francesco, capodelegazione Fai di Ferrara -. Abbiamo registrato, contando chiaramente le limitazioni anti-Covid, numeri significativi, con un trend molto positivo e tanta gente anche da fuori. Tanti gli arrivi, ad esempio, dal Veneto e da città come Bologna e Ravenna". "Grazie a prefetto e università, che hanno appoggiato la nostra iniziativa, mostrando la bellezza di due gioielli di Ferrara. Bravissimi, seri e impegnati i ragazzi dell'istituto Aleotti, che hanno dato un grande contributo alla buona riuscita dell'iniziativa. A loro il mio ringraziamento, ed un grazie sincero a tutti i volontari del FAI che tra l'altro hanno guidato le visite al palazzo di Giulio d'Este", aggiunge Di Francesco.
"Poter visitare, grazie al Fai, i palazzi storici dimostra quanta necessità abbiamo di continuare a svelare e a far scoprire gli infiniti luoghi di bellezza diffusi in Italia e in particolare a Ferrara - dice l'assessore Marco Gulinelli -. L'apertura di questi palazzi apre anche alla storia ed è l'occasione per porre l'accento sui suoi protagonisti. Grazie al Fai e alla capodelegazione Di Francesco per il grande lavoro messo in campo".

 

(Ferrara Rinasce)

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