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Le Palestre che Promuovono Salute con l'Attività Motoria Adattata, certificate dalla Regione Emilia Romagna, sono un presidio di salute pubblica. L'appello alla Regione per riaprirle

16-02-2021 / A parer mio

Il DPCM del 24 ottobre 2020 ha decretato circa la chiusura di tutte le palestre, senza distinzione. Ecco perché i titolari delle attività PPS-AMA - Palestre che Promuovono Salute - Attività Motoria Adattata, certificate dalla Regione Emilia Romagna, hanno fatto un appello alla Regione per riaprirle.

Premessa - L'efficacia dell'esercizio fisico nel percorso di trattamento di numerose patologie croniche è ormai un fatto indiscusso. Esso è in grado di migliorare diversi outcome di salute, come qualità di vita e/o sopravvivenza di persone con patologie del sistema cardiovascolare, dismetaboliche, oncologiche, delle vie respiratorie, malattie neurodegenerative, osteoporosi, articolari e con trapianto di organo solido.

L'introduzione nel sistema sanitario di una pratica capace di incidere così fortemente sulla salute delle persone risulta da sempre difficoltosa forse anche un problema di risorse pubbliche.

Proprio per questa ragione si è scelto un approccio per demedicalizzare al massimo questa "opportunità di Salute", nel rispetto dell'equità e a favore di tutti i cittadini affetti da patologie croniche. Infatti attraverso l'integrazione e la realizzazione di programmi intersettoriali che includono partnership tra sistema sanitario e soggetti pubblici e privati del territorio è stata creata una rete di Palestre certificate PPS_AMA non sanitarie (più di 200 centri) ma che si mantiene in costante contatto con il sistema sanitario, anche attraverso una formazione specifica sull'Attività Motoria Adattata (azione coordinata del Servizio Sanitario Regionale).

L'appello - È Luca Pomidori, rappresentante Regionale delle Palestre per la Salute della Regione Emilia Romagna, a dare voce allo smarrimento per chi ha investito professionalmente in questo percorso ma soprattutto il verificarsi di un disservizio per i cittadini affetti da patologie croniche in relazione al DPCM che dispone la sospensione dell'attività di palestre, piscine etc..., fatta eccezione per quelli con presidio sanitario obbligatorio o che effettuino l'erogazione delle prestazioni rientranti nei Livelli Essenziali di Assistenza.

Le prestazioni erogate dalle PPS_AMA in seguito ad indicazione medica (codice : Attività Fisica Adattata che non è SPORT) in riferimento ai livelli essenziali di assistenza (LEA), rientrano di fatto nell'area di intervento F "Sorveglianza e prevenzione delle malattie croniche, inclusi la promozione di stili di vita sani ed i programmi organizzati di screening: sorveglianza e prevenzione nutrizionale", ad oggi vengono erogate a totale carico del richiedente, senza intervento del Servizio Sanitario Nazionale.

Ci troviamo pertanto in una situazione indefinita, che al momento non ci classifica né tra le palestre tradizionali in cui viene svolta attività di fitness, né in maniera chiara tra le palestre che erogano prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e/o con presidio medico.

La nostra utenza è composta per la maggior parte da persone affette da patologie croniche chiaramente in fase di stabilità clinica. L'Attività Motoria Adattata fa infatti riferimento a protocolli di esercizio fisico attuati considerando le esigenze derivanti dalla presenza di una specifica patologia. In particolare, si distinguono due fattispecie:

1) Attività Fisica Adattata (AFA), per persone affette da patologie muscolo-scheletriche e neuro-muscolari, al termine del percorso riabilitativo classico e finalizzata al mantenimento delle funzionalità recuperate

2) Esercizio Fisico Adattato (EFA), per persone affette da altre patologie croniche (per esempio cardiovascolari, dismetaboliche, oncologiche e respiratorie), finalizzato al miglioramento della capacità funzionale e della qualità della vita.

Considerazioni e riflessioni - In seguito al prolungato e necessario lockdown disposto tra marzo e maggio, abbiamo purtroppo osservato nei nostri utenti più fragili, perdita di autonomia e una pericolosa riacutizzazione dei rispettivi quadri clinici, conseguenti alla mancanza del supporto nell'esercizio fisico strutturato controllato.

Senza contare che l'attività motoria adattata ha una notevole influenza anche sull'assetto immunitario dei soggetti coinvolti, contribuendo a creare resistenza agli agenti infettanti oggetto della attuale situazione di emergenza.

Tutte le nostre attività seguono scrupolosamente il "Nuovo protocollo attuativo delle Linee Guida per l'attività sportiva di base e l'attività motori in genere del 18/10/2020, ufficio sport Presidenza del Consiglio dei Ministri" per garantire la massima sicurezza sia ai partecipanti alle attività motorie che ai tecnici.

La chiusura ha avuto un senso nella prima fase, in cui un po' tutti erano impreparati al nuovo scenario, ma oggi la situazione è completamente differente. "Le palestre PPS_AMA in questi mesi hanno assunto tutte le misure possibili per un allenamento in sicurezza - misurazione della temperatura corporea all'ingresso, postazioni di allenamento fisse e distanziate, obbligo di igienizzazione delle mani e delle attrezzature, numero chiuso negli accessi e relativo tracciamento.

"I nostri clienti sono persone che hanno ben chiaro il valore della salute, sia la propria che quella collettiva, e hanno compreso che svolgere Esercizio Fisico in maniera strutturata è il modo migliore per tutelarle oltre che per mantenere il proprio livello di salute migliore rispetto al quadro clinico senza avere riacutizzazioni che potrebbero portare a ospedalizzazioni ed incremento di terapia farmacologica oltre che un appesantimento della problematica sociale".

Secondo Pomidori è proprio la tutela della salute il dato principale di cui si dovrebbe tener conto in questa fase, dato che già in passato il Ministero della Salute con il DPCM del 12.01.2017 e l'Emilia Romagna con il Piano Regionale della Prevenzione 2015-18, hanno indicato "l'attività fisica strutturata come elemento da promuovere e diffondere in soggetti con patologie croniche".

"Altro che attività non essenziali, le palestre PPS_AMA che erogano Attività Fisica Adattata sono un presidio di salute pubblica! E non lo diciamo noi, ma le Regioni e il Ministero della Salute. Purtroppo, questo settore ha un buco normativo che la Regione ed il Ministero della Salute hanno il dovere di colmare per il bene della popolazione. Se "l'esercizio fisico prescritto è un farmaco", a moltissimi cittadini affetti da patologia cronica oggi questo supporto per la Salute è negato!" 

(...)

Luca Pomidori

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[Il dr. Luca Pomidori e il dr. Michele Felisatti - entrambi con laurea magistrale in Scienze Motorie e Dottorato di ricerca in Scienze Biomediche all'Università di Ferrara - sono i referenti di della Cooperativa Esercizio Vita, centro PPS-AMA di Ferrara in via Don Giovanni Calabria 13]

 

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