MURA FERRARA, PROSEGUONO LE BONIFICHE, IMPRESA SMALTIMENTO RIFIUTI IN AZIONE. VERSO LA ‘LIBERAZIONE' DA RAMI E ARBUSTI. "DOPO ANNI VOGLIAMO RESTITUIRE QUESTA AREA AI CITTADINI"

Ferrara, 2 aprile 2021 - Proseguono i lavori di bonifica alla cosiddetta ‘Casa dei Polli', la porzione di 1.640 metri quadrati che attualmente ospita due immobili (uno dei quali particolarmente deteriorato), a pochi metri dalle mura di Ferrara. Il complesso, come noto, era in condizioni profondamente degradate. Dopo l'acquisizione dell'area, perfezionata il 30 dicembre scorso risolvendo il contenzioso storico che gravava sulle proprietà, dalla scorsa settimana i mezzi sono al lavoro. Le prime operazioni di rimozione di rifiuti e detriti sono state portate avanti dall'impresa Eco Agency, a cui è subentrata la ‘Bologna ecologia' per effettuare i servizi operativi di smaltimento. Seguiranno poi, ad opera di un'altra impresa specializzata, gli sfalci e lo smaltimento di arbusti e rami che colmano soprattutto la porzione d'area più vicino alle mura. E' possibile che si debbano effettuare abbattimenti visto lo stato fortemente compromesso di alcuni muri. In una porzione del primo caseggiato il tetto è crollato, probabilmente a causa di un incendio divampato in passato, come è evidente dai muri anneriti. "L'Amministrazione comunale ha stanziato immediatamente - spiega l'assessore Angela Travagli - una quota di 50mila euro per interventi rapidi di pulizia e bonifica, che abbiamo previsto da subito e che stiamo attuando, a poche settimane dall'acquisizione integrale della proprietà. Queste operazioni sbloccano un impasse di anni e sono state possibili grazie alla felice conclusione dello storico contenzioso che avevamo ereditato". Travagli precisa inoltre che "dopo essere stata individuata una sistemazione decorosa per l'anziano inquilino che viveva nell'area, ora siamo al lavoro per fargli avere alcuni oggetti personali e foto ricordo emersi nel corso degli interventi di bonifica". L'assessore all'Ambiente Alessandro Balboni ricorda inoltre che "una fase specifica di questa prima tranche di lavori di bonifica riguarda lo smaltimento dell'amianto, in piena sicurezza". "Si tratta di operazioni preliminari che abbiamo immediatamente previsto e che permetteranno di avviare il percorso per ridare ai ferraresi quest'area - spiega Balboni -. Area posta in uno scenario magnifico e di straordinario valore, per anni lasciata all'abbandono e che oggi stiamo recuperando".
LA STORIA L'area della casa dei Polli, in base a una ricostruzione realizzata dal Comune, era anticamente attraversata dal fossato allagato delle mura sud. Nel corso del XIX secolo alcuni problemi legati alla manutenzione delle fosse imposero le bonifiche. Nelle pianta topografica di Ferrara del 1850 alcuni tratti invasi da acque putride erano già stati interessati dai lavori e bonificati ai fini agricoli. In quella stessa mappa compare, proprio in quel punto, un'antica casa, probabilmente di un ortolano. Qui saranno costruiti i due immobili oggi presenti nell'area della 'Casa dei Polli', le cui prime tracce compaiono nella mappa catastale di San Luca del 30 giugno 1902, che evidenzia un complesso rurale composto da un'abitazione e da una stalla-fienile che nel tempo hanno subito diversi crolli. In considerazione del valore degli immobili, ritenuti evidentemente di scarsa rilevanza, oltre al fatto che risultavano di proprietà privata, essi non furono interessati dal recupero e dalla valorizzazione del ‘Progetto mura' del 1986. Da qui il lungo abbandono fino al contenzioso che ne ha interessato, in epoca più recente, la proprietà, poi acquisita dal Comune.
(Ferrara Rinasce)

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