CASE POPOLARI, SU 82 ALLOGGI ASSEGNATI IL 96% VA A FAMIGLIE ITALIANE IN DIFFICOLTA'
IL SINDACO FABBRI: "ABBIAMO RISPOSTO A BISOGNI TROPPO A LUNGO INASCOLTATI. GRANDE RISULTATO OTTENUTO CON LA RESIDENZIALITA' STORICA"
Sono 82 le famiglie che, nelle prossime settimane, potranno finalmente accedere alla casa popolare del Comune di Ferrara. Per il 96% si tratta di famiglie italiane in difficoltà economica, tra cui anziani, nuclei familiari di cui fanno parte persone con disabilità e genitori single con minori, ma anche giovani coppie e genitori separati. Ben sei tra gli assegnatari risultano a reddito zero e per questi è previsto un pagamento del canone ulteriormente ridotto.
"È una grande soddisfazione sapere che già nei prossimi giorni tante famiglie potranno finalmente entrare nella loro nuova abitazione e ricominciare una vita migliore, nonostante la pesante situazione economica e il momento difficile che tutti stiamo attraversando. Penso in particolare ai tanti anziani in attesa da anni di un alloggio alla loro portata economica, ma anche a quelle mamme e quei papà che non hanno una rete familiare e devono crescere da soli i loro bambini, o a chi, ogni giorno affronta le tante difficoltà che, ancora oggi purtroppo, pesano sulle persone con disabilità. Dare, finalmente una risposta a chi tanto a lungo è rimasto escluso da un servizio fondamentale come la casa, è un grande risultato - commenta il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri -. Un risultato di cui siamo fieri, che abbiamo ottenuto anche grazie ai nuovi criteri di assegnazione che valorizzano la residenzialità storica di quei cittadini che, per la situazione economica e familiare, hanno diritto ad accedere alla casa popolare, ma spesso in passato sono rimasti esclusi proprio in quanto italiani. A tutti faccio i miei migliori auguri, certo che una nuova casa con un affitto sostenibile sia un punto di partenza importante per costruire il futuro".

In base alla 32esima graduatoria di assegnazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica l'amministrazione comunale di Ferrara con apposite determine dirigenziali ha assegnato 82 appartamenti su 112 alloggi complessivi disponibili in questa fase.
Le 82 assegnazioni già assunte vedono come destinatari 79 famiglie italiane (96%) e tre famiglie straniere (4%).

I nuclei familiari over 65 sono 36, i nuclei con una o più persone portatrici di handicap sono 25 di cui 4 con minorenni portatori di handicap.
I nuclei monogenitoriali sono 24 e i nuclei composti da un genitore separato o divorziato con affido anche congiunto dei/dei figli minori sono 4. E ancora le giovani coppie sono 3 mentre i nuclei con più di 3 componenti sono 15 di cui 8 con almeno un componente minorenne.

Le famiglie in condizione di difficoltà economica sono 66, di queste 60 presentano un Isee inferiore a 7.500 euro e ben 6 nuclei presentano un Isee pari a zero. Queste ultime dovranno versare il canone della fascia "di protezione" calcolato in percentuale del valore ISEE (20%) con un minimo di 44 euro mensili.

"L'assegnazione, effettuata ai sensi del nuovo Regolamento approvato il 2 marzo 2020, rispecchia il quadro delle nuove povertà emergenti nel quale, oltre alla conferma delle fragilità già note, si evidenziano i nuclei monogenitoriali e i giovani in cerca di casa, ma con basso reddito - spiega l'assessore alle Politiche Abitative Cristina Coletti -. Nei prossimi giorni i nuovi assegnatari saranno contattati dagli uffici per i passaggi conclusivi e potranno a breve prendere possesso degli appartamenti assegnati. Nelle prossime settimane gli uffici proseguiranno nelle attività istruttorie di verifica che porteranno ad ulteriori 30 assegnazioni".