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Piano Triennale Opere Pubbliche, Sindaco: oltre 130milioni di euro ‘movimentati' tra progetti realizzati e da realizzare. I ringraziamenti all'assessore Maggi: "Ora per lui sfida decisiva del Recovery". Nuovi art bonus

15-04-2021 / Punti di vista

PIANO TRIENNALE OPERE PUBBLICHE, SINDACO: OLTRE 130MILIONI DI EURO ‘MOVIMENTATI' TRA PROGETTI REALIZZATI E DA REALIZZARE. I RINGRAZIAMENTI ALL'ASSESSORE MAGGI: "ORA PER LUI SFIDA DECISIVA DEL RECOVERY". NUOVI ART BONUS

Ferrara, 15 apr - Circa 130 milioni di euro complessivi tra progetti attivati e interventi programmati nel triennio 2021-2023. E per quest'anno il piano annuale prevede circa 68 milioni di euro di opere. Sono, in sintesi, i numeri dei progetti su cui sta lavorando e che ha pianificato l'Amministrazione comunale. Ne hanno parlato oggi il sindaco Alan Fabbri e l'assessore Andrea Maggi, neoincaricato per i temi del Recovery Fund, che lascia così il testimone di edilizia e urbanistica al vicesindaco Nicola Lodi. Al tavolo anche il dirigente del settore 'Opere pubbliche e patrimonio' Luca Capozzi. Nel complesso la programmazione prevede 14 macro aree di intervento, con 900mila euro di investimenti , confermati anche nel 2021 per il restauro conservativo di un nuovo tratto di mura, le riqualificazioni - per oltre 30milioni di euro - dei beni monumentali, oltre 6 milioni per la sicurezza delle scuole, le manutenzioni del verde portate da 2,8milioni a 4,1 milioni di euro. Ancora: un progetto ponti con oltre 3milioni di euro stanziati e che prevede anche il monitoraggio continuo delle condizioni (dopo il completamento del cavalcavia di via Ferraresi si procederà anche alle altre infrastrutture a servizio del polo tecnologico). Nel complesso della pianificazione ci sono anche: la partnership pubblico-privato per la riqualificazione dell'area ex Palaspecchi, le riqualificazioni dei giardini e il campo sportivo in zona Gad, per quasi 600mila euro. E presto azioni anti-degrado saranno previste anche nell'area di Piazza Gobetti e Galleria Matteotti, mentre l'illuminazione è al centro di interventi che fanno seguito a un appalto per il rinnovo energetico da 26 milioni di euro e che prevede anche la riqualificazione degli impianti semaforici oltre ad azioni nel segno delle smart cities: punti rete, wifi, webcam. "Grazie all'assessore Maggi e buon lavoro per la nuova, e fondamentale, sfida del Recovery", ha detto Fabbri. "Quello elaborato è un piano ambizioso che ‘cuba' ingenti risorse e che associa a investimenti importanti su nuovi progetti l'attenzione e la cura per le manutenzioni. Il lavoro che è stato messo in campo è stato ancor più complesso perché elaborato in mesi difficili, di restrizioni e di lavoro a distanza". Il sindaco ha evidenziato i "diversi elementi di novità" presenti nel piano, tra cui "i lavori all'Ippodromo, la progettazione della biblioteca e della nuova struttura polisportiva, che vogliamo concretizzare, ultimando gli interventi entro il 2024. E poi il mercato coperto, per il quale la Presidenza del Consiglio dei ministri ci ha assegnato risorse, premiando la nostra idea di farne la vetrina delle tipicità e uno spazio a disposizione dei cittadini". Fabbri ha manifestato "profondo apprezzamento e gratitudine" per "la grande risposta di cittadini, imprese, cooperative ai progetti candidati ai finanziamenti dell'Art bonus" (donazioni che beneficiano di credito di imposta) che "denotano il profondo attaccamento e la grande sensibilità di cittadinanza e imprenditoria ferrarese al patrimonio locale". Altra novità: "Con il via libera al progetto di riqualificazione dell'area ex Palaspecchi, l'intesa con i privati e la candidatura al bando Pinqua lavoriamo per portare a termine un intervento da circa 15 milioni di euro, che si affianca al nuovo bando periferie, con un progetto specifico di rigenerazione urbana". La sfida oggi si chiama anche "superbonus 110" - ha detto Fabbri - "e la stiamo affrontando dotandoci di nuove risorse umane e completando una riorganizzazione che consentirà di garantire tempi più celeri di elaborazione delle pratiche". Nel complesso - ha concluso Fabbri - "si tratta di un pacchetto di risorse e progettualità che attivano il lavoro di tante persone, tra realtà direttamente coinvolte e indotto. Per questo, nei limiti imposti dalla normativa nazionale, vogliamo valorizzare le imprese del territorio". "Il piano - ha precisato Maggi - è elaborato sulle linee di mandato del sindaco, declinate su due filoni principali: decoro e manutenzioni. Pensiamo che i lavori pubblici debbano partire dalla conoscenza storica dei monumenti ed esserne rispettosi e coerenti". Maggi ha quindi evidenziato, in particolar modo, la progettualità sulla parte beni monumentali (1 milione di euro per palazzo Diamanti, oltre 10milioni per Palazzo Massari, 4milioni per la chiesa di San Paolo), il potenziamento dei fondi per la cura del verde, "che stanno già dando buoni frutti" e gli investimenti per le scuole che "sono il luogo a cui affidiamo la formazione e l'educazione dei nostri ragazzi e devono essere sicure e confortevoli. Da qui gli interventi per la sicurezza post sisma e quelli per: coperture, infissi, manutenzioni". Tra le novità citate è inoltre previsto l'avvio dello strumento dell'Art bonus "per la prospettiva di Corso Giovecca - i cui paramenti murari sono ammalorati e in parte infestati dalla vegetazione - e per le quattro statue poste sugli angoli del ponte di San Giorgio, che oggi si presentano in stato di profondo degrado e che necessitano di interventi di pulizia e consolidamento". "Iniziamo cosi le riqualificazioni delle porte di accesso alla città, che sono il biglietto da visita per chi arriva". Novità in arrivo anche per il perimetro di piazza Gobetti - Galleria Matteotti: "Domani incontrerò gli amministratori dei condomini della zona". "Sul tavolo - inoltre - abbiamo già un'offerta di una ditta specializzata che propone un sistema di allontanamento non violento dei piccioni". In chiusura l'assessore ha espresso un ringraziamento particolare ai funzionari degli uffici tecnici e a tutti i collaboratori: "Una squadra di di circa 80 persone che ha lavorato e che sta lavorando senza sosta per il futuro della città".

 

(Ferrara Rinasce)

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