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Italia Nostra Ferrara sul nuovo marciapiede in corso Ercole I d'Este

22-04-2021 / A parer mio

Non c'è dubbio che la porzione di pavimento in cotto del marciapiede di corso Ercole d'Este tra corso Biagio Rossetti e via Arianuova si trovasse in pessime condizioni, anche a causa di una errata stuccatura cementizia, e che, in caso di sostituzione, fosse lecito pensare a lastre di trachite, cioè al materiale presente in tutti gli altri tratti di marciapiedi della strada.

Purtroppo però si è deciso di mettere in opera il materiale ed il tipo di lavorazione comunemente utilizzati da qualche anno in tutte le strade del centro della città, mentre per una strada considerata tra le più belle ed importanti d'Europa sarebbe stato lecito aspettarsi un maggiore approfondimento ed una maggiore attenzione. Gli altri marciapiedi di Ercole d'Este sono infatti pavimentati o con le antiche lastre di trachite, ad alto spessore, martellinate a mano, o, nel tratto tra via Arianuova e via della Certosa, eseguito alcune decine di anni or sono, con lastre di trachite a bocciardatura grossa. In entrambi i casi la stuccatura originale è a secco. Sicuramente, anziché introdurre una terza lavorazione, per di più rifinita con discutibile stuccatura a malta già ricca di efflorescenze biancastre, sarebbe stato più opportuno procurarsi lastre di trachite con finitura identica a quella più recente già presente nella strada, con costi forse di poco superiori, ma con risultato certamente più consono all'importanza del luogo. Dunque, a parere della scrivente Associazione, nessuno scandalo, ma sicuramente una occasione persa per intervenire con modalità adeguate alla qualità diffusa di un contesto ambientale così delicato.
Un'ultima annotazione sulla pavimentazione dello slargo dedicato a Paolo Ravenna: siamo del parere che, assieme ai riquadri di ghiaia lavata, si sarebbe dovuto conservare anche il contrasto cromatico costituito dalle fasce di cotto, così come era stato disegnato da Carlo Melograni, progettista del liceo Ariosto, contrasto annullato dall'innesto di elementi in trachite.

Ferrara, 20 aprile 2021 - Per il Consiglio Direttivo della sezione di Italia Nostra di Ferrara il presidente arch. Andrea Malacarne