Ferrara, 23 apr - "Il centro storico di Ferrara e i paesaggi fluviali di Riva del Po e Bondeno fanno da scenario senza tempo alla storia d'amore tra Nino e Caterina, raccontata nel film 'Lei mi parla ancora' di Pupi Avati, tratto dal libro autobiografico di Giuseppe Sgarbi". Ne parla "Italy for Movies" - il portale ministeriale dedicato alle location e agli incentivi per la produzione cinematografica e audiovisiva - in un articolo (https://bit.ly/2QNtKo4 e https://www.facebook.com/italyformovies/posts/3000837026861208) che rilancia il film di Avati, in onda da lunedì 8 febbraio su Sky Cinema e Now Tv, e ora atteso nei cinema, alla luce delle previste riaperture in zona gialla. Anche l'Emilia-Romagna Film Commission ha rilanciato la notizia di Italy for movies: "Una bella occasione per scoprire, ancora una volta, come cinema e territorio siano intimamente legati", scrivono dalla struttura regionale che si occupa di promuovere il territorio emiliano e romagnolo quale "set" di produzioni audiovisive.

"In questi mesi, di chiusure, alcune produzioni sono state trasmesse sui circuiti on demand ma il potenziale per il grande pubblico rimane elevatissimo - dice l'assessore Marco Gulinelli -. Contiamo che film di grande valore come "Lei mi parla ancora', ambientati anche a Ferrara, possano avere il massimo risalto, è una bella occasione di rilancio e valorizzazione del territorio. Penso anche al film di Giorgio Diritti, 'Volevo nascondermi', sulla vita di Antonio Ligabue, con Elio Germano: alla luce della proroga della mostra a Palazzo dei Diamanti fino al 27 giugno, potrebbe rappresentare un ulteriore elemento per tenere alta l'attenzione sull'autore, la curiosità e l'interesse attorno alla sua opera"