ANNIVERSARI VERDI E DANTE, AL VIA PULIZIA STATUE A PARCO MASSARI. ASSESSORE MAGGI: "CURA DEL BELLO E OCCASIONE PER RISCOPRIRE I LEGAMI CON DUE GIGANTI DELLA STORIA"

Ferrara, 28 aprile 2021 - Partita la pulizia delle statue di Parco Massari. Gli interventi cadono nell'anno delle ricorrenze di figure celebrate all'interno dello storico e noto parco pubblico ferrarese: Dante Alighieri (700 anni dalla morte) e Giuseppe Verdi (120 anni dalla scomparsa). Le manutenzioni - promosse dall'assessore Andrea Maggi - sono iniziate proprio dal busto di Verdi - realizzato nel 1914 da Giacomo Zilocchi.
"Oltre alla necessaria tutela del patrimonio e della bellezza di Parco Massari questo intervento è anche l'occasione per riscoprire il legame profondo del Maestro con Ferrara per il tramite di Maria Waldmann, contessa e duchessa Massari - ricorda Maggi - l'Amneris per eccellenza". "Maria Waldmann debuttò in Italia proprio a Ferrara e fu sposa al Conte ferrarese Galeazzo Massari Zavaglia, poi Duca e senatore del Regno d'Italia". Nei giorni scorsi operai dell'impresa ET Tufanelli, già titolare dell'appalto di manutenzioni ordinarie del Comune, hanno dato il via alle operazioni di pulizia, liberando il busto in bronzo che si trova alla destra dell'ingresso principale, e il basamento in marmo, dalla patina biologica e batterica, dovuta all'umidità di ristagno, oltre al particellato atmosferico.
Tecnicamente l'intervento ha previsto una prima fase di lavaggi a bassa pressione con idropulitrice, quindi una pulitura meccanica, con spazzole a setole morbide. I lavori sono stati preceduti da alcune azioni, realizzate da Ferrara Tua, di sfalcio e potatura sull'albero che cinge il busto del Maestro di Busseto.
Analogo intervento è stato realizzato anche sulla vicina statua di Cesare Battisti - donata nel 1940 dal ferrarese Amedeo Colla e interamente in marmo - che ora ha ritrovato il suo bianco originario. Di prossima realizzazione è l'intervento sulla statua bronzea di Dante, posta poco oltre, lungo il vialetto. Il busto del Sommo Poeta è stato scolpito da Mirella Guidetti Giacomelli ed inaugurato in occasione sia del Giubileo del 2000 che per commemorare i 700 anni della Divina Commedia. "Questi interventi - nell'anno delle ricorrenze - intendono anche essere l'occasione per riscoprire l'identità profonda di Ferrara e i suoi legami con i giganti della storia, valorizzando il grande ruolo che - nei secoli - la nostra città ha avuto nei campi della musica, della letteratura e delle arti in genere".
(Ferrara Rinasce)

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