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Concerti senza distanziamenti, il Sindaco di Ferrara: "Task force di esperti per i protocolli, un mese circa al risultato". Il parco urbano possibile sede sperimentale

09-05-2021 / Punti di vista

CONCERTI SENZA DISTANZIAMENTI, IL SINDACO DI FERRARA: "TASK FORCE DI ESPERTI PER I PROTOCOLLI, UN MESE CIRCA AL RISULTATO". IL PARCO URBANO POSSIBILE SEDE SPERIMENTALE

Ferrara, 9 mag - "Potrebbe essere il Parco Urbano, a Ferrara, il luogo per la sperimentazione dei concerti o degli eventi in presenza senza distanziamenti, con specifici protocolli di sicurezza che stiamo elaborando su modello, ad esempio, delle esperienze di Barcellona e Amsterdam, e che contiamo di approntare in circa un mese. A tal fine stiamo componendo una squadra di esperti, l'obiettivo è unire competenze trasversali coinvolgendo in primis l'università di Ferrara e l'Azienda sanitaria, e con il contributo di esperienza e conoscenze di chi realizza i piani sicurezza per manifestazioni e grandi eventi". Così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, facendo seguito all'annunciata volontà di sperimentare proprio nella città estense "eventi e concerti in presenza e senza distanziamenti" adottando specifiche misure, a partire da quelle messe in campo, in diverse analoghe iniziative adottate all'estero; due su tutte: quella al Palau Sant Jordi di Barcellona il 27 marzo (quasi 5mila persone senza distanziamenti a un concerto) e quella ad Amsterdam, in un precedente concerto con 1.500 persone finanziato dallo stesso governo olandese. Nel caso dell'evento in Spagna è stato previsto: test antigenico per i partecipanti poche ore prima dell'evento, consegna ai presenti di mascherine Ffp2 nuove da indossare per tutta la durata del live, richiesta di non partecipare a persone con problemi cardiaci, tumori e a coloro che erano stati in contatto con infetti nelle ultime settimane. "L'anno scorso, grazie alle forze messe in campo, abbiamo aperto una strada - spiega Fabbri -: col Ferrara Summer Festival abbiamo portato grandi artisti in città con pubblico in presenza, seduto. Le misure e le soluzioni messe in campo hanno ispirato altre realtà in tutta Italia. E anche con Movida sicura, il protocollo che ha regolato gli accessi in sicurezza in alcune aree di maggiore frequentazione del centro storico, siamo stati esempio e modello per tanti, a tal punto che nei prossimi giorni dovrebbe uscire anche un report sulla sicurezza nei luoghi pubblici che ha visto, nella raccolta dei dati, anche alcuni eventi che abbiamo organizzato, noi come Amministrazione, nel 2020". "Quest'anno la sfida è sperimentare - sempre in piena sicurezza - un ritorno ai concerti e agli eventi senza distanziamenti. Siamo in costante contatto col sottosegretario Lucia Borgonzoni, che ringrazio per la sua collaborazione e che ha manifestato entusiasmo e impegno per l'iniziativa. Il suo contributo è e sarà fondamentale anche per portare questo progetto all'attenzione del governo, a disposizione di tutto il Paese". "Ferrara è da sempre una città molto attiva sotto il profilo culturale e musicale. Con approccio scientifico, e con le massime cautele del caso, intendiamo procedere nel contesto del 'rischio ragionato' a cui ha fatto riferimento il presidente Draghi. Il procedere della campagna vaccinale, le nuove aperture previste, l'approssimarsi della stagione estiva, le nuove misure allo studio per 'liberare' il turismo, ci inducono, con responsabilità e coraggio, a sperimentare nuove vie per costruire la ripartenza, in sicurezza".

 

(Comunicazione Sindaco)