IN CUCINA CON CHEF FERRARI, AL CENTRO SOCIALE IL PARCO CORSI E FORMAZIONE PER RAGAZZI CON DISABILITÀ, SINDACO FABBRI IN VISITA: "LABORATORIO DI OPPORTUNITÀ". CAMICI IN DONO. CHEF FERRARI: "TRASFERIRE COMPETENZE E' LA GIOIA PIÙ GRANDE"
Ferrara, 11 maggio 2021 - Laboratorio di cucina e formazione professionale. Al centro sociale ‘Il Parco' alcune ragazze e ragazzi con disabilità intellettive lavorano per sviluppare nuove competenze e per l'apprendimento professionale. Il progetto è realizzato dall'associazione Lo Specchio, d'intesa con lo Ial (Innovazione Apprendimento Lavoro), ed è coordinato dallo chef Nicola Ferrari. Oggi, con la presidente de "Lo Specchio" Teresa Graziani e il direttore Ial Davide Bergonzini, ha fatto visita al centro anche il sindaco Alan Fabbri, che ha consegnato speciali camici con la scritta "Oggi cucino io" a tutti i partecipanti - impegnati in percorsi di apprendimento sulle tecniche di panificazione, la realizzazione della pasta fresca, la pasticceria e nell'allestimento di un ricco buffet a base di pizze, torte salate, pinzini. Fabbri ha fatto i complimenti ai ragazzi e a tutti i volontari: "Quello che fate è straordinario. Questo - ha detto - è un laboratorio di opportunità, qui si costruiscono infatti capacità, competenze, quell'arte del saper fare che è patrimonio della nostra terra e che rappresenta anche una importante opportunità per il collocamento lavorativo". I ragazzi - sei quelli coinvolti nell'attività odierna - svolgono attività in cicli di 60 ore complessivi, divise in una ventina di lezioni. "Il progetto-cucina è stato da noi fortemente voluto: la formazione è infatti un aspetto imprescindibile nell'ambito del collocamento mirato delle persone con disabilità - ha sottolineato Teresa Graziani, presidente dell'associazione Lo Specchio -. Ristorazione e cucina, oltre ad essere attività tradizionali fortemente legate al territorio, sono veicoli importanti di opportunità. Vorremmo fare nascere qui un progetto capace di evolversi. Finita questa formazione, infatti, in collaborazione col centro sociale il Parco ci piacerebbe inaugurare una cucina a servizio delle attività che vengono svolte all'interno del centro, con un possibile e ulteriore sviluppo: un laboratorio gastronomico e di pasticceria". "Non siamo soli ma possiamo contare sul supporto di tanti, a partire dallo Ial, il cui apporto è imprescindibile e che coinvolge i ragazzi in tante attività: il loro talento e la loro voglia di apprendere meritano risposte adeguate e giuste occasioni". "Lavoriamo con passione e i ragazzi sono entusiasti", spiega chef Ferrari. "Dopo trent'anni di attività, un percorso di cucina, prima come cuoco, poi come chef, ora come docente Ial, ho messo a disposizione le conoscenze acquisite per contribuire a dare una prospettiva professionale a ragazzi e persone adulte con disabilità. Per tutti, questi corsi rappresentano un'occasione per costruire un futuro e sono un aiuto alle rispettive famiglie. La risposta è straordinaria, i nostri partecipanti ai corsi rispondono con entusiasmo, hanno grande manualità, hanno voglia di fare e di approfondire. Per noi docenti è una soddisfazione e lo è ancora di più vederli inseriti in percorsi lavorativi, a fianco di tutor che li conducono verso una propria, autonoma, sfera professionale. E' la gioia più grande".
(Ferrara Rinasce)

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