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Ferrara vince bando Anci 'Urbact'. Sette comuni in Italia capofila per azioni di tutela dell'arte dai cambiamenti climatici. Assessore Balboni: "Dopo Air Break nuovo risultato, la nostra città sempre più al centro di strategie per un futuro sostenibile"

12-05-2021 / Punti di vista

FERRARA VINCE BANDO ANCI 'URBACT'. SETTE COMUNI IN ITALIA CAPOFILA PER AZIONI DI TUTELA DELL'ARTE DAI CAMBIAMENTI CLIMATICI. ASSESSORE BALBONI: "DOPO AIR BREAK UN NUOVO RISULTATO, LA NOSTRA CITTÀ SEMPRE PIÙ AL CENTRO DELLE STRATEGIE PER UN FUTURO SOSTENIBILE"

Ferrara, 12 mag - Ferrara vince il bando Anci "Urbact" ed entra a pieno titolo tra le sette città italiane selezionate per sperimentare nuovi modelli di tutela dei beni monumentali dai cambiamenti climatici, per fare formazione e divulgazione sul tema, per progettare nuove modalità partecipate per rendere i festival e gli eventi culturali sempre più sostenibili e a attenti all'ambiente e per ospitare visite-studio di tecnici ed esperti. La notizia è stata comunicata in queste ore all'assessore comunale (delegato, tra le altre cose, ad Ambiente, Progetti Europei e Partecipazione) Alessandro Balboni, promotore della candidatura della città estense al progetto. "Si apre una nuova sfida che ha l'obiettivo di progettare iniziative e prassi che saranno utili a tutti, anche a livello internazionale. Ancora una volta Ferrara gioca in prima linea una partita decisiva per il futuro del Paese: quella ambientale", dice Balboni, che sottolinea inoltre come la città abbia "già assunto un ruolo centrale, a livello italiano e internazionale nella definizione di strategie sui temi dell'ambiente, della lotta al cambiamento climatico, delle politiche green e del futuro sostenibile". Il riferimento primario è ad Air Break, progetto del Comune di Ferrara scelto l'anno scorso tra i vincitori nell'ambito del programma europeo delle Urban Innovative Actions (UIA), che consentirà di mettere in pratica diverse soluzioni, finalizzate a ridurre l'inquinamento atmosferico del 25% nella città di Ferrara nell'arco di 3 anni. "La nostra città, per la sua ricchezza culturale e artistica, per la disponibilità e l'intraprendenza dimostrata, per l'alto livello delle competenze e professionalità che esprime, si candida ad essere sempre più un punto di riferimento per esperienze di questo tipo". Con il via libera al bando Urbact "ora - spiega Balboni - siamo chiamati in primis a coinvolgere cittadini e attori del territorio sui temi del progetto, e a costruire le prime azioni-pilota per: potenziare l'informazione sui temi del cambiamento climatico, sensibilizzare gli operatori culturali su questo argomento, organizzare eventi dedicati". La selezione Anci - spiegano dall'organizzazione - "ha premiato un gruppo di Comuni di diverse tipologie e dimensioni, dal Nord al Sud del Paese, capace di esprimere la diversità dei contesti e delle sfide urbane del nostro Paese". La rete dei Comuni selezionati (oltre a Ferrara ne fanno parte: Cuneo, Sestri Levante, Rovereto, Siena, Avellino e Corigliano-Rossano) avvierà ufficialmente le sue attività il primo giugno e vedrà il coinvolgimento attivo del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili e della Regione Molise (componenti della delegazione italiana presso il Comitato di monitoraggio europeo di URBACT), oltre che dell'ANCI in qualità di capofila del progetto. Le città del Network saranno impegnate da giugno 2021 fino a dicembre 2022 nella partecipazione a incontri di scambio e visite-studio, ma anche in una serie di webinar che consentiranno di condividere con altri Comuni italiani tematiche e conoscenze emerse nell'ambito del processo di trasferimento.

 

(Ferrara Rinasce)

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